BARDOLINO
F. Zuliani
Centro sulla riva orientale del lago di Garda, in prov. di Verona, che conserva importanti testimonianze di età altomedievale e romanica. La felice situazione fisica e climatica [...] re Pipino e il vescovodi Verona Ratoldo confermano al monastero il possesso della corte di cui essa costituiva il , 193-194; P. Gazzola, S. Zeno di Bardolino, in Scritti di storia dell'arte in onore di Mario Salmi, Roma 1961, I, pp. 237-246; P. ...
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SUZDAL'
H. Faensen
Città della Russia non lontano da Vladimir, S. si trova nel c.d. anello d'oro, a ca. km 220 a N-E di Mosca.I
l nome, di derivazione ugro-finnica, si riferiva in origine all'area circostante [...] vescovo venne spostata. Nel 1377 il vescovodi S., Dionisio, commissionò la Lavrent'evskaja letopis ᾽, la cronaca di della cattedrale di Suzdal, in Le porte di bronzo dall'antichità al secolo XIII, a cura di S. Salomi, 2 voll., Roma 1990: I ...
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CAORLE
F. Zuliani
(Caprulae nei docc. medievali)
Centro litoraneo del Veneto (prov. Venezia) che ha conservato il piccolo nucleo urbano medievale con l'insigne complesso monumentale costituito dalla [...] inizio del sec. 7°, del vescovodi Concordia Sagittaria. Esclusa la possibilità (pur ripresa di recente: Carile, Fedalto, 1978 95; R. Pallucchini, La pittura veneziana del Trecento, Venezia-Roma 1964, pp. 59-60; H. Buchwald, Eleventh Century ...
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RIMINI
N. Bernacchio
(lat. Ariminum)
Città dell'Emilia-Romagna, capoluogo di provincia, sita sulla costa adriatica della regione, a S del fiume Marecchia.La colonia di Ariminum, dedotta nel 268 a.C., [...] duecentesche.Del 313 è la prima notizia di un vescovo riminese, Stemnio, presente al sinodo romano di quell'anno. Legata a Ravenna nei periodo di dominazione longobarda a seguito della conquista di Ravenna (751), R. nel 756 passò alla Chiesa diRoma e ...
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Il termine ἐκκλησία, che nel greco classico denota un’assemblea politica, è usato nelle parti più recenti della versione greca dell’Antico Testamento detta dei Settanta come equivalente dei termini ebraici [...] Per edificare una chiesa occorre il consenso scritto del vescovo diocesano, il quale, per concederlo, deve accertare, . Nella seconda metà del Cinquecento si determina a Roma il tipo di chiesa, suggerita dai dettami della Controriforma (chiesa del ...
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Anticamente definita ‘arte del blasone’, l’a. è la scienza che analizza e interpreta gli stemmi, ne studia le fonti, l’origine e la storia e ne stabilisce le regole; definisce le varie tipologie di scudo, [...] in poi; seguirono i trattati di Silvestro Pietrasanta, Tesserae gentilitiae (Roma, 1637) e di Marco Antonio Ginanni, L’arte la mitra episcopale, simboli araldici del vescovo Vincenzo Giustiniani, oppure la pianta di Sant’Ivo alla Sapienza, ideata dal ...
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Istruzione
Nella scuola statale, con il termine c. si indicano insieme la funzione e il posto orario d’insegnamento di una determinata disciplina o gruppo di discipline secondo quanto previsto dall’ordinamento [...] Roberto Bellarmino (Roma, S. Maria in Via) e, tra gli esempi settecenteschi di c. riccamente decorate e rivestite di stoffe preziose, si può ricordare quella del duomo di Colonia, ora ad Aquisgrana (Suermondt-Museum).
Dalla c. del vescovo prende nome ...
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VENETO
Dario Croce
Bianca Maria Scarfì
Francesco Monicelli
Mario Dal Mas
(v. venezie, tre, XXXV, p. 78; App. II, II, p. 1096; III, II, p. 1077; veneto, App. III, II, p. 1076; IV, III, p. 805)
Nel [...] monumenti, Verona 1979; V. Galliazzo, Bronzi romani del Museo Civico di Treviso, Roma 1979; AA.VV., Da Aquileia a Venezia, Milano 1980; L. vera Croce'', voluto dal vescovo Civran a ornamento del presbiterio della cattedrale di Vicenza e rimosso in ...
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COLONIA
A. Tomei
(lat. Colonia Ara Claudia Agrippinensium; ted. Köln)
Città della Germania (Nordrhein-Westfalen), situata sul Reno.
Archeologia e Architettura
L'oppidum romano, fondato all'epoca dell'imperatore [...] 4°, epoca in cui si ricordano vari nomi divescovi - vennero costruiti i primi edifici di culto (il duomo, St. Gereon, St. la coeva pittura centroitaliana (affreschi di S. Sebastianello a Roma, di S. Pietro a Tuscania, di Castel Sant'Elia presso Nepi ...
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MARCHE
E. Simi Varanelli
Regione dell'Italia centrale, bagnata a E dal mare Adriatico e confinante a N con la Romagna, a O con la Toscana e l'Umbria, a S con il Lazio e l'Abruzzo. Esteso dallo spartiacque [...] plutei del Mus. Diocesano d'Arte Sacra di Ancona, di committenza del vescovo Lamberto (1140 ca.), e le lastre , pp. 55-88; A. Vasina, Il mondo marchigiano nei rapporti tra Ravenna e Roma prima e dopo il Mille, ivi, pp. 89-113; M. Cagiano de Azevedo ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
vicario
vicàrio s. m. e agg. [dal lat. vicarius, der. di vicis «vece»]. – 1. s. m. Chi esercita un’autorità o una funzione in sostituzione o in rappresentanza di altra persona di grado superiore. Con questo valore è stato, nell’antichità e...