BELLUNO
E. Cozzi
(lat. Bellunum)
Cittò del Veneto, capoluogo di provincia. Al centro della Valbelluna, B. fu abitata fin dall'età preromana (lo stesso toponimo potrebbe derivare dal celtico Bellodunum) [...] il crociato feltrino Giovanni da Vidor, padre del vescovodi Feltre, Arpone, come si evince dal testo datato e Corona, Padova 1951; A. Pellin, La Certosa di Vedana nei dintorni di Belluno, Roma 1951; S. Bettini, Amuleti paleocristiani?, JÖByz 2, ...
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Anagni
M.L. de Sanctis
A. Bianchi
A. Lauria
(lat. Anagnia)
INQUADRAMENTO TOPOGRAFICO E ARCHITETTURA
di M.L. de Sanctis
Città del Lazio, in prov. di Frosinone. Si erge su uno sperone tufaceo, che [...] -1952.
L. Duchesne, Le sedi episcopali nell'antico ducato diRoma, Archivio della R. Società Romana di Storia Patria 15, 1892, pp. 475-503.
P. medievale preassisiate. La cattedrale fu costruita dal vescovo Pietro di Salerno fra il 1072 e il 1102 sopra ...
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TETTO
A. Peroni
Copertura di un edificio in quanto protezione superiore esterna dalle intemperie. Nelle forme più complesse il t. può comunemente essere inteso come autonomo elemento strutturale, equivalente [...] soluzione più semplice, ma diffusa nel Medioevo sull'esempio di S. Sabina a Roma; Deichmann, 1957, col. 532); l'inclinazione che Si può accennare al ripetersi di siffatte speculazioni, come nel Mitrale di Sicardo, vescovodi Cremona (1185-1215), dove ...
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CARLO MAGNO, Imperatore
F. Mütherich
Primogenito di Pipino il Breve, re dei Franchi, nacque nel 742; nel 768 successe al padre con il fratello Carlomanno, che fino alla sua morte (771) regnò sulla porzione [...] , mentre il sigillo imperiale riproduceva una simbolica porta diRoma insieme alla scritta RENOVATIO ROMANI IMPERI. L'immagine ma anche seriori. La chiesa di Germigny-des-Prés, fatta costruire verso l'806 da Teodulfo vescovodi Orléans, è la prima a ...
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Altare
J.H. Emminghaus
E. Zanini
INQUADRAMENTO GENERALE
di J.H. Emminghaus
Superficie piana, talvolta a livello del suolo, più spesso elevata, su cui si compiono sacrifici, semplici offerte o sacrifici [...] centrale della celebrazione eucaristica (si veda, per es., il cubicolo dei Sacramenti nelle catacombe di S. Callisto a Roma). Il presbitero o il vescovo doveva stare con ogni probabilità dietro a questo tavolo, nella parte rettilinea della mensa ...
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Alto Adige
S. Spada
(ted. Süd-Tirol)
Regione dell'Italia settentrionale, corrispondente all'attuale prov. di Bolzano/Bozen. Durante il periodo medievale il territorio corrispondente all'attuale A. risentì [...] in cui Federico Vanga, vescovodi Trento tra il 1201 e il 1208, perseguì un'abile politica di pacificazione tra le famiglie feudali Dalle origini alla fine del quattrocento, Roma 1934 (rec.: W. Arslan, Studi Trentini di Scienze Storiche 16, 1935, pp ...
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MONZA
D. Ricci
(lat. Modicia; Modoëtia nei docc. medievali)
Città della Lombardia, in Brianza (prov. Milano), attraversata dal fiume Lambro.Citata come vicus già da Ennodio nel sec. 5° (Ep., CCLXXV), [...] di Cavalcano della Sala, vescovodi Brescia (c. 26r), e di Raimondo della Torre, arciprete di M. e vescovodi Como (c. 16v), sia dalla difformità di fornisce la topografia dei cimiteri suburbani diRoma. Ancora ascrivibili alla devozione teodolindea ...
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FERRARA
B. Ward-Perkins
(Ferraria nei docc. medievali)
Città dell'EmiliaRomagna, capoluogo di provincia, situata sul Po di Volano, a pochi chilometri a S del Po.Le vicende di F. sono direttamente legate [...] nicolesca - segno tangibile del ritorno di F. alla Chiesa diRoma - un nuovo classicismo, nato XIIe-XIVe siècles, cat., Paris 1968, pp. XLVII-LI; G. Ortalli, Comune e vescovo a Ferrara nel sec. XII: dai 'falsi ferraresi' agli statuti del 1173, BISI 82 ...
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TEODORICO
S. Lusuardi Siena
Re degli Ostrogoti, nato intorno al 451-454 da Teodemiro, della stirpe degli Amali, ed Erelieva.
In tenera età T. fu dato in ostaggio a Costantinopoli, dove rimase fino al [...] disegno allegato a un perduto codice di argomento veronese attribuito al vescovo Raterio (sec. 10°), che edifici già esistenti, con implicito atteggiamento di omaggio e reverenza verso il passato diRoma.Ingenti dovettero essere gli interventi al ...
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PARMA
G. Zanichelli
Città dell'Emilia-Romagna, capoluogo di provincia, presso l'omonimo fiume, nell'Emilia occidentale.Sul luogo di un insediamento terramaricolo, continuato dagli Etruschi e dai Galli, [...] estensione dell'area d'influenza del vescovodi P. si verificò al tempo di Wibodo (860-895), legato alla al secolo XI. Da Roma ai Comuni, Roma 1968; id., Tre secoli per un duomo, in F. Buselli, S. Andrea Apostolo, duomo di Carrara, Genova 1972, ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
vicario
vicàrio s. m. e agg. [dal lat. vicarius, der. di vicis «vece»]. – 1. s. m. Chi esercita un’autorità o una funzione in sostituzione o in rappresentanza di altra persona di grado superiore. Con questo valore è stato, nell’antichità e...