COSTANTINOPOLI
C. Barsanti
(gr. ΚωνσταντινούπολιϚ; turco Istanbul)
Fondata da Costantino sul sito dell'antica Bisanzio (gr. Βυζάντιον), capitale dell'impero romano d'Oriente e poi di quelli bizantino [...] (riportato nel Kitāb al-A'lāq al-nafīsa di Ibn Rusta) e dalle relazioni del vescovo Liutprando da Cremona che nel sec. 10° fu dono agli ambasciatori, ai sovrani stranieri e ai papi diRoma, come segni tangibili della ricchezza, della gloria e della ...
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L'Africa oltre l'Africa
Alessandro Campus
Carlo Nobili
Donatella Saviola
La schiavitù in america settentrionale
di Alessandro Campus
Jamestown, 1619: nell'allora capitale della Virginia, arriva la [...] e canti di lavoro afroamericani, Roma 1976; vescovo Diego Sarmiento così scriveva all'imperatore: "Nel secondo anno dal mio arrivo mi trovavo a Bayamo, trenta leghe da qui, con il proposito di passare in altre città e rendermi conto di una rivolta di ...
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PARIGI
P.F. Pistilli
(franc. Paris; lat. Lutetia, Lutecia Parisiorum)
Città capitale della Francia, situata al centro dell'Ile-de-France, sulle rive del fiume Senna, alla confluenza con i fiumi Marna [...] Dormans-Beauvais. Fondato nel 1370 da Jean de Dormans, vescovodi Beauvais, cancelliere di Francia dal 1361 e cardinale titolare dei Ss. Quattro Coronati a Roma dal 1368, era l'opera di un grande prelato che voleva competere con le fondazioni della ...
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LONGOBARDI
E.A. Arslan
Popolazione germanica convenzionalmente accolta, sulla base della prevalente area di migrazione, nel novero dei Germani occidentali, insieme ad Alamanni, Bavari, Franchi.
Storia [...] Cristo, degli arcangeli Michele e Raffaele e di un santo anonimo, probabilmente Renato, vescovodi Sorrento; il referente più vicino sembra essere il ciclo del tempio della Fortuna Virile a Roma, dell'epoca di papa Giovanni VIII (872-882). Più tardi ...
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CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] del Monte, in Federico II e l'arte del Duecento italiano, "Atti della III Settimana di studi di storia dell'arte medievale dell'Università diRoma, Roma 1978", a cura di A.M. Romanini, Galatina 1980, I, pp. 191-215; V. Pace, Aspetti della scultura in ...
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BOLOGNA
R. Grandi
(lat. Bononia)
Città dell'Italia settentrionale, capoluogo dell'Emilia Romagna, situata nella pianura padana allo sbocco delle valli del Reno e del Savena.
Storia e urbanistica
La [...] cappella cruciforme con una piccola abside.La presenza del vescovodi Milano all'invenzione delle reliquie è significativa per l del 1346 (Bologna, Arch. di Stato, cod. min. 12), cui si deve ricondurre il Messale diRoma (BAV, Arch. S. Pietro ...
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AVORIO
R. Pinder-Wilson
Gli a. rappresentano una varietà relativamente particolare di oggetti artistici medievali. Essi appartengono infatti alla micro-scultura, dato che si tratta per lo più di rilievi [...] interruzioni a causa di eventi storici quale il sacco diRoma da parte di Alarico nel 410 (valva del dittico di Felice del 428, Mus.) e i rilievi scolpiti per John Grandisson, vescovodi Exeter (1327-1369), sono indiscutibilmente insulari (Londra, ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] J. Hinderbach, vescovodi Trento, o H. Schedel ne posseggono l'opera intera. Come già accennato, Gaspare B. curò l'edizione degli scritti paterni negli anni 1470-74 c. (v. Pomponio Leto, dedica a G. B. dell'edizione di Nonio, Roma 1472), sotto il ...
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PALAZZO
E. Zanini
Il termine, che dal punto di vista artistico designa "qualsiasi abitazione sontuosa, notevole per dimensione e per lusso, di ogni tempo e civiltà" (Samonà, 1935, p. 953; Zieger, 1949), [...] come blocco di corpi giustapposti. Analoga libertà compositiva attestava il p. di campagna del vescovodi Beauvais a poi dell'esarca d'Italia (Porta, 1991). Tale è anche il caso diRoma, dove le fonti (Gregorio Magno, Ep., XIII, 1; Ward-Perkins, ...
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VENEZIA
G. Lorenzoni
Città del Veneto, capoluogo della regione, distesa tra le coste e le isole lagunari.In età romana V., come città urbanisticamente organizzata, non esisteva. La Regio X dell'Impero [...] Troiani, quasi in opposizione al mito di Enea, fondatore diRoma, e di Antenore, fondatore di Padova (Carile, Fedalto, 1978, p La Venetia, 1988). Qui si sarebbe trasferito anche il vescovodi Oderzo. La città è andata completamente distrutta; già a ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
vicario
vicàrio s. m. e agg. [dal lat. vicarius, der. di vicis «vece»]. – 1. s. m. Chi esercita un’autorità o una funzione in sostituzione o in rappresentanza di altra persona di grado superiore. Con questo valore è stato, nell’antichità e...