L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Vandali
Letizia Pani Ermini
I vandali
Per ricostruire la storia dei Vandali, popolazione germanica in origine [...] nel Tirreno, ma anche Paesi ricchi di prodotti agricoli e fornitori diRoma. Pertanto i Vandali navigare per fluctus gli altri, il metropolita di Cartagine, Feliciano, il vescovodi Ippona, i vescovi Illustre e Gianuario, di cui non sono menzionate ...
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Vedi GNATHIA dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
GNATHIA (Γναϑία, Gnatia)
C. Drago
Antica città della Puglia, sulla costa adriatica, tra Bari e Brindisi, a 7 km da Fasano. Orazio (Sat., i, v, 96-100) la chiamò [...] noto che G. fu sede vescovile, trasferitasi in seguito nella vicina Monopoli. Al concilio diRoma, tenuto dal pontefice Simmaco I agli inizî del 500, partecipò un vescovo gnathino.
Tutto quanto fino ad oggi è stato messo in luce nell'area della città ...
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Agostino di Canterbury, Santo
L. Speciale
Primo vescovo d'Inghilterra, morto nel 604. Al nome di A. è tradizionalmente connessa la seconda colonizzazione cristiana dell'Inghilterra, promossa da Gregorio [...] nei regni dell'Europa occidentale e i loro rapporti con Roma sino all'800, "VII Settimana di studio del CISAM, Spoleto 1959", Spoleto 1960, II, pp. 519-548.
A. Amore, s.v. Agostino, vescovodi Canterbury, in Bibl. SS., I, 1961, coll. 426-427.
D ...
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Vedi GRAVISCA dell'anno: 1973 - 1994
GRAVISCA (Gravisca, Graviscae)
M. Torelli
Antico porto di Tarquinia, a circa 7 km dal sito della città etrusca e romana, nel luogo dell'abitato medievale e moderno [...] egizî (v. oltre); l'ultima menzione di G. è la presenza di un vescovo della città al sinodo romano del 504 1967, p. 522 s.; L. Quilici, in Quaderni dell'Istituto di Topografia Antica dell'Università diRoma, IV, 1968, p. 107 ss.; R. Hanoune, in Mél. ...
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NOVALESA, Abbazia di
C. Segre Montel
Abbazia benedettina del Piemonte (prov. Torino), dedicata ai ss. Pietro e Andrea, situata in val Cenischia ai piedi del colle Moncenisio, presso il centro abitato [...] probabilmente poco dopo il 1060 (1066), dal vescovodi Ventimiglia; solo la cappella di S. Eldrado fu ricostruita ex novo all' (Fonti per la storia d'Italia, 31-32), 2 voll., Roma 1898-1901 (rist. anast. Torino 1972); N. Gabrielli, Pitture romaniche ...
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PICCIRILLO, Michele
Roberta Fossati
PICCIRILLO, Michele. – Nacque a Casanova di Carinola (Caserta) il 18 novembre 1944 da Giovanni Peccerillo e Antonietta Mignacca secondogenito di quattro figli, due [...] 1969, ricevette l’ordinazione presbiterale da monsignor Vittorio Costantini, vescovodi Sessa Aurunca, ex ministro generale dei frati minori conventuali, nel suo paese natale. A Roma conseguì la licenza in Sacra Scrittura al Pontificio Istituto ...
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CARDINALI, Clemente
Nicola Parise
Nacque a Velletri nel marzo 1789, forse il 26 (il giorno è incerto presso tutti i biografi), da Domenico Antonio e da Anna Maria Barberi. Nel 1797 gli morì il padre; [...] decano e vescovodi Ostia e Velletri dal 1830, ebbe la carica di segretario della legazione e quindi di consigliere 15-52).
Due ampie memorie sull'era ispanica e sui censori diRoma presentate alla Pontificia Accademia il 3 ed il 17 maggio 1838 ( ...
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L'Italia preromana. I siti liguri: Genova
Marco Milanese
Genova
I resti del nucleo urbano più antico (gr. Γενόα, Γένουα; lat. Genua, Genava), emersi dagli scavi del colle di Castello, sono databili [...] della vicina chiesa di S. Ambrogio, sono stati attribuiti all’insediamento del vescovodi Milano, che si dalla tarda età repubblicana a Diocleziano dagli scavi del colle di Castello (Genova - S. Silvestro 2), Roma 1993.
P. Melli, s.v. Genova, in EAA ...
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PASSERI, Giovan Battista
Carla Sodini
PASSERI, Giovan Battista (Giambattista). – Nacque a Farnese, nel Lazio settentrionale, il 10 novembre 1694 dal medico condotto Giambattista Domenico e da Anna Maria [...] . Nel 1741 prese i voti e, successivamente, assunse il ruolo di vicario generale del vescovodi Pesaro. Carica che mantenne fino al 1760, quando fu nominato uditore di camera nella Legazione di Bologna. Nel 1771 tornò a Pesaro dove si dedicò quasi ...
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COLUCCI, Giuseppe
Carlo Verducci
Nacque il 19 marzo 1752 a Penna San Giovanni (archidiocesi di Fermo), da Nicolantonio e da Palma Martini, di Santa Vittoria in Matenano. La famiglia vantava tradizioni [...] di mons. Cesare Brancadoro, cui era legato da antichi vincoli di amicizia, che, nominato in quell'anno vescovodi Orvieto, lo volle con sé, in qualità di Antichità Picene. Le Effemeridi letterarie diRoma dedicarono sempre largo spazio alla ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
vicario
vicàrio s. m. e agg. [dal lat. vicarius, der. di vicis «vece»]. – 1. s. m. Chi esercita un’autorità o una funzione in sostituzione o in rappresentanza di altra persona di grado superiore. Con questo valore è stato, nell’antichità e...