Vedi RAVENNA dell'anno: 1965 - 1996
RAVENNA (Ravenna, ῾Ραβέννα, ῾Ραουέννα)
F. W. Deichmann
Capitale dell'Impero Romano d'Occidente dal 402-4 al 476; poi del regno di Odoacre e dal 494 del regno ostrogoto; [...] cominciò ad affermarsi la chiesa di R. con l'accresciuta importanza dei suoi vescovi che assunsero anche le funzioni di vicarî dell'Emilia, sempre però nell'ambito della giurisdizione metropolitana della chiesa diRoma. Nello stesso tempo si accrebbe ...
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STUCCO
J. Gierlichs
Termine che si riferisce alla decorazione a rilievo della superficie parietale o alla configurazione del dettaglio architettonico attraverso l'applicazione di un materiale che ha [...] all'Isola a Roma). L'utilizzo dello s. come complemento dell'affresco doveva suggellare membrature architettoniche di semplice definizione strutturale, come nella chiesa di S. Pietro ad Acqui, eretta dal vescovo Primo (989-1018) - di cui si percepiva ...
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ARCHEOLOGIA
R. Bianchi Bandinelli
M. Pallottino
E. Coche de la Ferté
Il termine (dal gr. ἀρχαιολογία) ha significato generico di studio delle antichità (per es. a. orientale, a. biblica); ma quando [...] di San Cipriano, vescovodi Cartagine martirizzato nel 258; la Storia ecclesiastica di Eusebio di Cesarea (265-340) contiene inoltre numerosi documenti di 1901, egli mise in dubbio la preminenza diRoma come centro creatore dell'arte cristiana; ...
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PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] assolutamente dominante la figura di s. Pietro. Ciò consente una lettura in chiave di storia contemporanea, come dichiarazione di fedeltà al papato da parte del vescovo Ulrich I Ortenburg (1221-1253), appellatosi a Roma per resistere all'ingerenza ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Dodecaneso
Luigi Caliò
Enzo Lippolis
Antonino Di Vita
Charis Kantzia
Dario Palermo
Dodecaneso
di Luigi Caliò
Arcipelago situato nell’Egeo sud-orientale, [...] ma già nel IV secolo il vescovodi Rodi aveva il titolo di Metropolitano con la giurisdizione sulle per la sua formale indipendenza da Roma. Pausania (VIII, 43, 4) ci informa di un programma di ricostruzioni promosso dall’imperatore Antonino Pio ...
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NUOVO TESTAMENTO
L. Hempel
1. Definizione. - I Cristiani hanno chiamato Nuovo Testamento la seconda parte della Bibbia (v.), contrapposta quale testimonianza del "nuovo patto nel sangue di Cristo" (I [...] in lingua germanica fu intrapresa nel IV sec. dal vescovo goto Wulfilas; i più antichi manoscritti conservati risalgono al V bisogna postulare modelli autonomi, dai quali le scuole di artigianato diRoma (ME? L?), di Milano (CS, ME? L?) e della ...
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Vedi MOSAICO dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MOSAICO
D. Levi
1. Terminologia. 2. Origini e sviluppi. 3. Mosaici parietali. 4. Mosaici pavimentali. a) Tecnica e artisti. b) Svolgimento e datazione. c) [...] pavimenti di Antiochia come su quelli di Tabarca in Africa, sui magnifici pavimenti delle basiliche di Aquileia del vescovo Teodoro del principio dell'Impero, quelli del II sec., e quelli diRoma e vicinanze del tardo Impero: A. Blanchet, Études sur ...
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Architettura costantiniana a Costantinopoli
Alessandra Ricci
È un’impronta di imponenti presenze architettoniche quella che definirà, nelle fasi iniziali del IV secolo, la costruzione di una nuova capitale [...] di Costantinopoli. Da Nicomedia Licinio regna prima della battaglia di Crisopoli e, a seguito della sua sconfitta, dalla stessa città invia il vescovo mura aureliane diRoma: atlante di un palinsesto murario, Roma 2001.
60 Su Menandro di Laodicea, ...
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Il fenomeno urbano. Periodo tardoantico e medievale
Letizia Pani Ermini
Francesca Romana Stasolla
Sara Magister
Lo sviluppo urbano
di Letizia Pani Ermini
A partire dal VI secolo nelle fonti occidentali [...] ma fu potenziato il potere del vescovo nella capillare organizzazione diocesana costituitasi dal ultima civiltà sepolta o del massimo oggetto desueto, secondo un archeologo, in Storia diRoma, III, 2. L'età tardoantica, Torino 1993, pp. 11-38; C ...
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UTENSILI LITURGICI
M. Di Berardo
Ampia categoria di suppellettili mobili connesse, in senso lato, allo svolgimento di un rito liturgico - intendendo per questo l'insieme delle cerimonie, dei gesti, [...] di Guglielmo di Blois, vescovodi Worcester, di essere decens et honesta (Mansi, XXIII, col. 176).Di grandezza variabile e forma cilindrica, tale custodia era di regola munita di della liturgia attraverso le epoche culturali, Roma 1977, pp. 95-98; Die ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
vicario
vicàrio s. m. e agg. [dal lat. vicarius, der. di vicis «vece»]. – 1. s. m. Chi esercita un’autorità o una funzione in sostituzione o in rappresentanza di altra persona di grado superiore. Con questo valore è stato, nell’antichità e...