Le province romane d'Africa
Sergio Rinaldi Tufi
Alessandro Campus
Premessa
di Sergio Rinaldi Tufi
Lungo il versante settentrionale del continente africano, fra le coste del Mare Nostrum o Mare Internum [...] e che, anzi, procurò al sovrano riconoscenza e onori da parte diRoma.
Nel I sec. a.C., il territorio appare diviso fra due : da ricordare, ad esempio, figure come quella di Sinesio vescovodi Tolemaide.
Interventi romani nei centri urbani
Oltre a ...
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L'archeologia del Vicino Oriente. L'Asia occidentale in eta tardoantica e medievale
Francesca Zagari
Laura Saladino
Paolo Cuneo
Maria Adelaide Lala Comneno
Basema Hamarneh
Jean-Pierre Sodini
Michele [...] . Mango, La civiltà bizantina, Roma - Bari 1991; C. Panella, Merci e scambi nel Mediterraneo tardoantico, in Storia diRoma, III. Età tardoantica, 2 alla S. Croce e destinata a ospitare più tardi il vescovodi R. e le reliquie del santo ‒, la chiesa a ...
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Il consumo e i regimi alimentari
Renata Grifoni Cremonesi
Lucio Milano
Massimiliano Marazzi - Carla Pepe
Eugenia Salza Prina Ricotti
Roberta Belli Pasqua
Anthony C. King
Sauro Gelichi
Andrea Paribeni
Maria [...] , veniva ricercato e pagato a prezzi altissimi. A Roma si cercava di imitarlo, ma se Catone il Censore dava già consigli di congi di garum a Genova per il bisogno alimentare dei monaci. Solo nel X secolo il vescovodi Cremona, ambasciatore di ...
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OREFICERIA
G. Di Flumeri Vatielli
L'o., l'arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose, costituisce un importante settore del c.d. artigianato artistico e viene spesso considerata tra le 'arti [...] il calice e la patena di s. Gozzelino, vescovodi Toul (922-962; di Bonifacio VIII, in Roma anno 1300, "Atti della IV Settimana di studi di storia dell'arte medievale dell'Università diRoma 'La Sapienza', Roma 1980", a cura di A.M. Romanini, Roma ...
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SMALTO
A.R. Calderoni Masetti
J. Durand
A. Shalem
Pasta vitrea distesa su metallo, sottoposta ad alte temperature, secondo tecniche già testimoniate in alcuni anelli di epoca micenea (1200 a. C.), [...] significativo di questa produzione è certamente costituito dai due semidischi noti come s. di Enrico di Blois, vescovodi Winchester Firenze 1975; Tesori d'arte sacra diRoma e del Lazio dal Medioevo all'Ottocento, cat., Roma 1975; M.M. Gauthier, ...
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Vedi MOSAICO dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MOSAICO (v. vol. v, pp, 209-240)
M. L. Morricone
1) il mosaico ornamentale nell'ultimo secolo della repubblica. - Le origini del m. ornamentale e del tessallato [...] sec. è dato dai pavimenti della basilica aquileiese del vescovo Teodoro datati con una certa precisione a poco prima e ottagoni a lati concavi (G. Matthiae, Mosaici medievali delle chiese diRoma, Roma 1967, figg. 3, 10-13); clipei (op. cit., figg. ...
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FONTI
M. Bernardini
Gli studiosi che all'epoca della Controriforma per primi si dedicarono allo studio dei monumenti cristiani di età tardoantica e medievale erano filologi come Panvinio e Alemanno, [...] pp. 29-30). Eccheardo IV preparò per Aribo, vescovodi Magonza (1021-1031), ottocentoquarantuno versi riferiti all'Antico veterum: il Liber Pontificalis e gli edifici ecclesiastici diRoma nella tarda antichità e nell'alto medioevo, Groningen 1975 ...
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Vedi CIRENE dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CIRENE (Κυρήνη, dorico Κυράνα, lat. Cyrene e Cyrenae)
G. Pesce*
G. Sgatti
E. Paribeni
Antica città nella regione che da essa ebbe il nome di Cirenaica, nella [...] nell'oblio. Fonte precipua di notizie per i primi tre secoli di questo periodo son gli scritti del vescovo Sinesio che combatte sia sua planimetria, che prelude a quella del Foro Traiano diRoma; ma lo stile architettonico e il gusto decorativo sono ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
Vincenzo Fiocchi Nicolai
Le aree e le tipologie sepolcrali
di Francesca Romana Stasolla
Le [...] entro la fine del III secolo le tombe di ben nove vescovidiRoma). Al periodo in cui fu realizzata l'Area I si deve pure assegnare la fondazione di un altro cimitero cristiano comunitario: quello di Calepodio sulla via Aurelia, che accolse nel ...
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L’epigrafia costantiniana
La figura di Costantino e la propaganda imperiale
Gian Luca Gregori
Alister Filippini
La documentazione epigrafica, consistente per la maggior parte di iscrizioni in lingua [...] al tempo di Massimino, sotto il governatore Valerius Diogenes, e poi divenne vescovodi Laodicea Combusta, prima e dopo Costantino, cit.; A. Marcone, Costantino e l’aristocrazia pagana diRoma, in Costantino il Grande, II, cit., pp. 649-658.
34 CIL ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
vicario
vicàrio s. m. e agg. [dal lat. vicarius, der. di vicis «vece»]. – 1. s. m. Chi esercita un’autorità o una funzione in sostituzione o in rappresentanza di altra persona di grado superiore. Con questo valore è stato, nell’antichità e...