PELLEGRINAGGIO
A.C. Quintavalle
La pratica devozionale del p., consistente nel recarsi, da soli o in gruppo, in un luogo sacro, prevalentemente a scopo votivo o penitenziale, è tipica del cristianesimo [...] cavaliere non sopravvisse all'arte romanica.Così come poneva a Roma il prototipo del cavaliere vittorioso romanico, allo stesso modo , intorno all'epoca del regno di Childeberto III (695-711), il vescovo Auberto di Avranches, in seguito a un sogno ...
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Agnello
F. Nikolasch
G. G. Pani
F. Panvini Rosati
SIMBOLOGIA E ICONOGRAFIA
di F. Nikolasch
L'a., al pari della pecora e dell'ariete, è tra i simboli principali dell'arte cristiana, soprattutto come [...] Wilpert, I sarcofagi cristiani antichi, 3 voll. con 2 voll. di tavv., Roma 1929-1936.
F. Sühling, Die Taube als religiöses Symbol im di S. Vittore, mensa del vescovo Fulgenzio, metà del sec. 6°; Narni, S. Giovenale, sarcofago del vescovo ...
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AQUILEIA
G. Lorenzoni
Città del Friuli-Venezia Giulia, in prov. di Udine, situata nella pianura a N della laguna di Grado, un tempo in comunicazione diretta con la laguna stessa tramite il Natisone, [...] dei 'Tre Capitoli' (554), il vescovo aquileiese assunse il titolo di patriarca (Menis, 1973).Nel 568 i le attuali via Dante, piazza S. Giovanni, piazza del Porto, via Roma, via del Patriarcato, per piegare poi verso S, raggiungendo il ponte S ...
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TODI
(lat. Tuder)
Città dell'Umbria (prov. Perugia), sorta su un colle a dominio della valle del Tevere.Occupata in antico da popolazioni umbro-sabelliche, dopo l'89 a.C. entrò nell'orbita politica romana [...] Tuder. Grazie alla relativa vicinanza con Roma e all'ubicazione presso la via Amerina , la pertinenza all'autorità papale nel 962 da parte di Ottone I e, ancora, nel 1020 da Enrico II Madonna in maestà e un vescovo condotto da un angelo, probabilmente ...
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TRIESTE
S. Tavano
(lat. Tergeste; Tergestum nei docc. medievali)
Città del Friuli-Venezia Giulia, capoluogo della regione e sede vescovile, distesa a S-O dei colli di San Giusto e di San Vito.
Storia [...] quest'orizzonte rientrano i ventidue tipi monetali, battuti dai vescovidi T. fra la fine del sec. 12° e gli 131-145; F. Flores d'Arcais, La pittura, in Storia di Venezia. Temi. L'arte: il Trecento, Roma 1994, pp. 237-303; G. Bernardi, Il Duecento a ...
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CIVATE
A. Guiglia Guidobaldi
(Clavades, Clavate, Clivate nei docc. medievali)
Comune della Lombardia (prov. Lecco), situato alle falde del monte Cornizzolo (l'antico Pedale) e prospiciente il piccolo [...] situa anche la traslazione delle reliquie di s. Calocero da Albenga al monasterio [...] Clavadis (Roma, BAV, Reg. lat. secolo, in Il Millennio Ambrosiano, a cura di C. Bertelli, II, La città del vescovo dai Carolingi al Barbarossa, Milano 1988, pp. ...
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ATTICA e GRECIA CENTRALE
L'A., la Megaride, la Beozia, l'Eubea, le isole di Egina, di Salamina e le Sporadi settentrionali (Skíathos, Skópelos, Alonisos), fin dal sec. 4° fecero parte della prefettura [...] una cripta con la tomba del vescovo Leonida; la presenza dei resti di quattro grossi pilastri fa ritenere che , Michael Choniates Metropolit von Aten (Orientalia Christiana Analecta, 2), Roma 1934; A.K. Orlandos, 'Η ἐπὶ τοῦ ΚιθαιϱῶνοϚ Μονή ...
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DAMASCO
P. Cuneo
(gr. ΔαμασϰόϚ; lat. Damascus; arabo al-Shāmo Dimashq)
Capitale della Rep. Araba di Siria, situata al margine occidentale del deserto siriano, ai piedi della catena montuosa dell'Antilibano, [...] vescovi. La cattedrale, della quale non rimane alcuna traccia, era legata al nome e al luogo di sepoltura della testa di Il mondo islamico, Roma-Bari 1986; id., Sulla raffigurazione della città di Damasco in una tela di scuola belliniana conservata ...
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CONVENTO
C. Bozzoni
Il termine c., usato spesso impropriamente per designare una casa religiosa in genere, come sinonimo di monastero o cenobio, indica in senso stretto la comunità di un ordine regolare, [...] di vista del diritto canonico, infatti, il c. ha uno statuto particolare (Cappello, 1931; Walty, Odoardi, 1975); tra l'altro "richiede il beneplacito della S. Sede e il consenso del vescovo Dizionario degli Istituti di Perfezione, II, Roma 1975, coll. ...
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CRIMEA
H. Buschhausen
(gr. ΧεϱσόνησοϚ Ταυϱιϰή; lat. Chersonesus Taurica; ucraino Krim; russo Krym)
Penisola dell'Ucraina, sulla costa settentrionale del mar Nero.Abitata dai Cimmeri, nel sec. 7° a.C. [...] porta urbana nel Medioevo. Porta Soprana di sant' Andrea in Genova, immmagine di una città, Roma 1989; Severnoe Pričernomore i Povolž'e Hayk (New York, Pierp. Morgan Lib., 803).Il vescovo Gregorio e suo fratello, il pittore Stefano, portarono in C ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
vicario
vicàrio s. m. e agg. [dal lat. vicarius, der. di vicis «vece»]. – 1. s. m. Chi esercita un’autorità o una funzione in sostituzione o in rappresentanza di altra persona di grado superiore. Con questo valore è stato, nell’antichità e...