Tra lingue di Menelicche, crumiri e ghinee: uno sguardo sui deonimici di lingue africaneIl ciclo Figli di un nome proprio. Un viaggio tra i deonimici italiani ha esplorato vari aspetti [...] deve infatti la sua denominazione al vescovo ortodosso san Cirillo di Alessandria, che introdusse l’alfabeto Caffarelli, E., Lessicografia e onomastica nei 150 anni dell’Italia unita, Roma, SER, 2012, pp. 187-208Cannella et al. 2025 = Cannella, ...
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Per un punto Martin prese le corna. Cenni ai riflessi diMartino nel vocabolario italiano di ieri e di oggi IntroduzioneNei secoli del Medioevo e della prima età moderna, i principali santi [...] l’agionimo Martino, legato al vescovodi Tours e patrono di Francia, ha nella deonomastica europea e Roma barocca 1585-1721, Roma, Quasar, 1982.Prati = Prati, A., Etimologie venete, a cura di Gianfranco Folena e Giambattista Pellegrini, Venezia/Roma ...
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Apriamo con questo numero della rubrica una sezione dedicata all’onomastica letteraria, ovvero ai nomi dei personaggi, dei luoghi, delle insegne che compaiono nelle opere letterarie, analizzando l’uso, [...] genere» (La stanza del Vescovo, 1976). Lo stesso vale, nel romanziere luinese, per i nomi di alberghi, pensioni, osterie, Morante (meno verosimilmente i suoi personaggi) aveva potuto vedere a Roma al più presto nel 1946 al cinema Splendore, ma in ...
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La recente traduzione in lingua inglese (Minonzio-King, 2024), dell'edizione dell’Apologia mulierum, ovvero In difesa delle donne, di Pompeo Colonna, da me curata nel 2015 (Minonzio, 2015), accresciuta [...] di Apollo, avviato alla carriera ecclesiastica per salvaguardare le posizioni dinastiche della famiglia, Pompeo divenne vescovo : il ms. II, A 27, n. 44 dell’archivio Colonna diRoma (C); il ms. Vat.Lat. 5892 della Biblioteca Apostolica Vaticana ( ...
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Nuove fonti per i nomi manzonianiI repertori onomastici possono considerarsi fonti aggiuntive di un’opera letteraria. Si pensi ai nomi nel Manzoni romanziere. Ai classici saggi di Eurialo De Michelis, [...] lombardi lacuali occidentali per Il cappotto di Astrakan e La stanza del Vescovo, dove figurano, se mi passa Come si è formato il patrimonio italiano dei nomi personali (da Roma antica al XIII secolo)13 Cognomi polivalenti: quando la semantica fa ...
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Purtroppo non ho conosciuto Michela Murgia personalmente, come ho scritto nell’introdurre questo Speciale a lei dedicato, ma grazie a Emanuela Fadda ho conosciuto Sabrina Sanna che insieme a lei ha saputo [...] da un punto di vista esegetico e teologico in maniera precisa e dettagliata. Il vescovo della diocesi la chiamò che aveva intrapreso stare a Roma poteva offrirle molte più occasioni di lavoro e di contatti di quanto avrebbe potuto avere stando ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
vicario
vicàrio s. m. e agg. [dal lat. vicarius, der. di vicis «vece»]. – 1. s. m. Chi esercita un’autorità o una funzione in sostituzione o in rappresentanza di altra persona di grado superiore. Con questo valore è stato, nell’antichità e...
Nella Chiesa cattolica, suprema istituzione che esercita le funzioni di governo, dottrina e culto trasmesse da Gesù Cristo all'apostolo Pietro e ai suoi successori, quali suoi vicari.
Papato - approfondimento
di Raffaele Savigni
Nella Chiesa...
Vescovo di Roma dall'aprile 251 al giugno 253. Martirizzato papa Fabiano all'inizio della persecuzione di Decio, la chiesa romana fu governata, durante 16 mesi, dai presbiteri della comunità sui quali emerse ben presto Novaziano. Cessata la...