ACCURSIO (Accorso), Mariangelo
Augusto Campana
Nato ad Aquila, come sembra, nel 1489 da Giovan Francesco, cancelliere del Comune aquilano, e da una Tebaldeschi di Norcia. Anche il padre non era aquilano [...] 'umanesimo romano tra gli inizi del pontificato di Leone X e il Sacco diRoma, l'Arsilli nel De poetis urbanis e di plagio che secondo un calunniatore non nominato egli avrebbe commesso servendosi di un commento ausoniano di Fabrizio Varano vescovodi ...
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GIOVANNI Bosco, santo
Pietro Stella
Stando ai propri ricordi personali G. nacque il 15 ag. 1815, festa religiosa dell'Assunta e perciò beneaugurante secondo la mentalità ecclesiastica; stando ai registri [...] aveva come superiore supremo lo stesso G., rettor maggiore dei salesiani. Anziché rivolgersi a Roma, G. fece approvare le sue religiose e le loro regole dal vescovodi Acqui G.M. Sciandra, creando un precedente per approvazioni analoghe da altri ...
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PANINI, Giovanni Paolo
Alessandro Malinverni
PANINI (Pannini), Giovanni Paolo. – Nacque il 17 giugno 1691 a Piacenza, secondo l’atto di battesimo custodito presso la parrocchia di S. Brigida, da Francesco [...] Paolo Burali, vescovodi Piacenza, non implicava necessariamente la destinazione di Panini alla pp. 186, 228, 232; R. Venuti, Accurata e succinta descrizione topografica diRoma moderna, I, Roma 1767, pp. 172 s.; C.N. Cochin, Voyage d’Italie, ...
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FORTIS, Alberto
Luca Ciancio
Nato a Padova il 9 o il 10 nov. 1741, da Giovanni Antonio Fortis Feracini e da Francesca Maria Bragnis, sua seconda moglie, fu battezzato con il nome di Giovanni Battista, [...] nell'ottobre 1766 lo chiamarono a Roma per fargli compiere studi teologici superiori sotto la guida di A.A. Giorgi, orientalista e Un secondo viaggio, questa volta al seguito di lord F.A. Hervey, vescovodi Londonderry, fu progettato per la seconda ...
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CAVIGLIA, Enrico
Giorgio Rochat
Nato a Finale Ligure (allora Finalmarina), in provincia di Savona, il 4 maggio 1862 da Pietro e da Antonina Saccone in una famiglia di naviganti e commercianti di media [...] 51-57 e 189 s., due articoli su La Roccella del vescovodi Squillace), e dei problemi della regione calabrese analizzando sulla Nuova Antologia lo stesso Diario del C. (pubblicato postumo a Roma nel 1952, con evidenti tagli) mettono in evidenza ...
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ROSA, Salvatore
Tomaso Montanari
– Nacque a Napoli il 21 luglio 1615 (Conte, 2010, p. 183), e fu battezzato nella chiesa di S. Maria del Soccorso all’Arenella (Passeri, ante 1679, 1934, p. 385). Suo [...] vescovo. Qui conobbe il poeta Antonio Abati, e qui eseguì, tra l’altro, una pala d’altare: la non felicissima Incredulità di de’ Monti, che vuol dire nella meglior aria diRoma»: iI quartiere di Salvator Rosa e i suoi abitanti. Precisazioni e qualche ...
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FRANCESCO MARIA II Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Unico figlio maschio del duca Guidubaldo e di Vittoria, figlia del duca di Parma Pierluigi Farnese, nasce a Pesaro il 20 febbr. 1549. Accuratamente [...] al 1585, per "veder tutte le opere di Aristotele" colla scorta del futuro vescovodi Pesaro Cesare Benedetti, che il 18 ag. sua fralezza, può essergli di conforto la moglie ché, a torto, è sospettata di tramare con Roma contro di lui. Solo vive nell ...
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ARECHI II
Paolo Bertolini
Quindicesimo duca di Benevento, assunse nel 758, per un atto di autorità del re Desiderio, il governo di uno dei più vasti ducati del regno dei Longobardi.
Profittando delle [...] i due ducati per farli entrare nella sfera d'influenza diRoma e del suo alleato franco. Tale scopo dovette apparire attaccare; e qui, nel marzo, giunse il vescovodi Benevento, Davide, a capo di una nuova ambasceria inviata, per chiedere la pace ...
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TRIVULZIO, Gian Giacomo Teodoro
Gianvittorio Signorotto
– Nacque il 27 ottobre 1597, primogenito di Carlo Emanuele Teodoro, conte di Melzo, signore di Castel Zevio e di Codogno, e di Caterina Gonzaga [...] l’Impero a favorire la sua ascesa nella corte diRoma. Le ultime nomine cardinalizie di Urbano VIII avevano scontentato Ferdinando II, che reclamava la porpora per il gesuita Péter Pázmány, vescovodi Esztergom, e per Trivulzio, imparentato per linea ...
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VALLA, Lorenzo
Clementina Marsico
VALLA (Vallae, Valle, Vallensis, Della Valle, Dalla Valle), Lorenzo. – Nacque a Roma (nei suoi scritti rivendicò sempre la propria ‘romanità’, definendosi con fierezza [...] al vescovodi Lérida García Aznarez de Añón e incentrato sul problema della compatibilità di prescienza pp. 297-301; E. Nasalli Rocca, La famiglia di L. V. e i piacentini nella Curia diRoma nel secolo XV, in Archivio storico per le province parmensi ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
vicario
vicàrio s. m. e agg. [dal lat. vicarius, der. di vicis «vece»]. – 1. s. m. Chi esercita un’autorità o una funzione in sostituzione o in rappresentanza di altra persona di grado superiore. Con questo valore è stato, nell’antichità e...