SCAMOZZI, Vincenzo
Gianmario Guidarelli
SCAMOZZI, Vincenzo. – Figlio di Giandomenico (1526-1582) e di Caterina Calderaro, nacque a Vicenza nel 1548.
Il padre vi era giunto nel 1533, proveniente da San [...] Discorsi sopra le antichità diRoma, pubblicati a cura di Girolamo Porro nel 1581, Scamozzi corredò di eruditi testi esplicativi le 1582, con la costruzione del complesso di S. Gaetano, promossa dal vescovodi Padova, il veneziano Federico Corner, ...
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GREGORIO da Montelongo
Maria Pia Alberzoni
Figlio di Lando, nacque probabilmente a Ferentino nei primi anni del XIII secolo, una datazione che sembra meglio corrispondere ai tempi della successiva carriera, [...] 15 giugno 1213 Innocenzo III chiedeva al vescovodi Vercelli di inserirlo nel capitolo della cattedrale di quella città. Non si fa qui i prelati d'Oltralpe e della regione padana verso Roma, dove Gregorio IX aveva indetto un concilio per procedere ...
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CLEMENTE III, antipapa
Carlo Dolcini
Wiberto (Guiberto), nato nella famiglia nobile dei da Correggio imparentati con la dinastia canossiana a Parma, probabilmente nell'arco del decennio 1020-1030, attraversa [...] dell'antipapa e anche per impulso di un vescovo non suffraganeo come Opizo di Rimini (Schwartz). Particolare rilievo nell'ambiente di C. III sembra aver esercitato Angelo vescovodi Cervia, suo compagno di viaggio a Roma nel 1084 e, secondo il Liber ...
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SUARDI, Bartolomeo detto Bramantino
Roberto Cara
– Nacque presumibilmente intorno al 1465 a Bergamo, da Alberto e da Pietrina, da Sulbiate; ebbe una sorella, Caterina. Il padre era già morto l’8 dicembre [...] di S. Maria delle Grazie; il completamento della sagrestia fu finanziato da Étienne Poncher, vescovodi Parigi e cancelliere di questo frangente, per breve tempo, Suardi si recò a Roma, dove dipinse per papa Giulio II nelle Stanze Vaticane affreschi ...
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POGGETTO, Bertrando del
Pierre Jugie
Armand Jamme
POGGETTO, Bertrando del (Bertrand du Pouget). – Nato verso il 1280 in una località chiamata Le Pouget (Il Poggetto), borgo del basso Quercy nella diocesi [...] favorì la sua elevazione al rango di cardinale vescovodi Ostia il 18 dicembre successivo. Tuttavia, egli non fu in grado di impedire il passaggio in Toscana di Ludovico il Bavaro, il quale riuscì ad arrivare a Roma per incoronarsi imperatore.
Con l ...
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FILONARDI, Ennio
Rotraud Becker
Nacque nel 1466 nel borgo di Bauco (oggi Boville Ernica, prov. Frosinone).
Nel 1484, sotto Sisto IV, entrò nella Curia romana. Solo sotto Alessandro VI fu nominato vescovo [...] marzo 1548 la nuova guardia prese servizio a Roma agli ordini di J. von Meggen.
Il 29 apr. 1549, dopo essere stato nominato cardinale vescovodi Albano il 18 ott. 1546, il F. trasferì il vescovatodi Montefeltro al nipote Ennio. Infine, dopo la morte ...
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TELESIO, Bernardino
Luca Addante
– Nacque a Cosenza, pare nel 1509, dai nobili Giovanni e Vincenza Garofalo, da cui nacquero inoltre Paolo, Valerio, Francesca, Giovannella, Tommaso, Gerolamo e Giovanni [...] era commendatario di Corazzo (né di Seminara) alcun fantomatico «monsignor di Selve», frutto di una lettura erronea per «monsignor di Feltre» (Roma, Biblioteca apostolica Vaticana, Vat. lat., 6190, c. 255r); e monsignor vescovodi Feltre era Tommaso ...
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ENNODIO, Magno Felice (Magnus Felix Ennodius)
Marc Reydellet
Originario della Gallia, nacque nel 473 o 474, probabilmente ad Arles.
La sua famiglia apparteneva all'aristocrazia ed era imparentata con [...] suffraganei; Lorenzo fece atto di sottomissione firmando un accordo in qualità di arciprete di S. Prassede e, in compenso, fu nominato vescovodi Nocera e inviato in Campania. L'anno seguente Teodorico venne in visita solenne a Roma per festeggiare i ...
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COLOCCI, Angelo
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Nacque a Iesi (prov. di Ancona) da Niccolò, che apparteneva ad antica famiglia cittadina, e da una sorella di Floriano Santoni. Fortunata era il nome che il Lancellotti attribuiva [...] L. Berra, Come il C. conseguì il vescovatodi Nocera, in Giorn. stor. della lett. ital., LXXXIX (1927), pp. 304-16. Sui beni immobili e le raccolte archeologiche: R. Lanciani, Storia degli scavi diRoma, I, Roma 1902, ad Indicem; V. Fanelli, Aspetti ...
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FORMOSO, papa
Jean-Marie Sansterre
Figlio di Leone, nacque intorno all'816 probabilmente a Roma, dove venne educato. Nell'864 il pontefice Niccolò I lo nominò vescovodi Porto in luogo di Rodoaldo, [...] (eletto nello stesso giorno) autorizzò il rientro a Romadi quanti erano stati condannati nell'876; inoltre sciolse F. dal giuramento fatto nell'878 e, dopo il giugno 883, gli restituì il vescovatodi Porto. Contrariamente a quanto afferma il Lapôtre ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
vicario
vicàrio s. m. e agg. [dal lat. vicarius, der. di vicis «vece»]. – 1. s. m. Chi esercita un’autorità o una funzione in sostituzione o in rappresentanza di altra persona di grado superiore. Con questo valore è stato, nell’antichità e...