GIORDANO, Luca
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Napoli il 18 ott. 1634 da Antonio e da Isabella Imparato.
Antonio, mercante di quadri di origine pugliese ma anche modesto pittore, dovette avviare il figlio [...] Alessio era ai Gerolamini - ma ancor meglio lo avrebbe potuto fare a Roma, dove, ancora secondo la Relazione, il G. si sarebbe recato, questa . Agostino nel deserto e S. Patrizio vescovodi Ginevra) della cappella di S. Agostino, e nel 1684 ne ...
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COSTANZA d'Altavilla, imperatrice e regina di Sicilia
Theo Kölzer
Figlia di re Ruggero II di Sicilia e della terza moglie Beatrice di Rethel (la quale discendeva da una famiglia comitale lorenese e [...] de Hoveden, III, p. 164). Il papa però "putabat Romae curri ea de concordia tractare" (Annales Casinenses, p. 316). Pare , rilasciò un solo diploma in favore di un destinatario siciliano (Ries, n. 55, a favore del vescovodi Penne; Ries, n. 54 è un ...
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CASTRACANI DEGLI ANTELMINELLI, Castruccio
Michele Luzzati
Figlio di Gerio di Castracane e di Puccia degli Streghi, nacque a Lucca il 29 marzo 1281, data tradizionale, ma non certa.
Apparteneva ad una [...] ibid., p. 168) afferma che le spoliazioni del vescovatodi Luni cominciarono "post expulsionem Guelforum de ipsa civitate Lucana e si trasferì in Campidoglio a esercitare le funzioni di senatore diRoma, carica assunta dal Bavaro fin dall'11 gennaio. ...
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GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] vescovodi Palestrina (4 giugno 1611), di Sabina (16 sett. 1615) e di Porto (3 ag. 1620).
Durante il pontificato di Sisto V il G. non ebbe impegni di rilievo, al di si tratta di farli come è stato fatto al re di Francia" (Arch. di Stato diRoma, Arch. ...
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BOCCALINI, Traiano
Luigi Firpo
Nacque in Loreto, verosimilmente nel 1556, da Giovanni, architetto della S. Casa; l'anno non è documentato, perché i libri battesimali cominciano solo dal 1568, e venne [...] ne tornò a Roma. Nell'agosto un suo memoriale provocò la riapertura del processo inquisitorio: probabilmente egli temeva ostacoli seri alla pubblicazione dei "ragguagli" e aspirava ad una piena assoluzione; d'altro canto il vescovodi Camerino aveva ...
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DA PONTE, Lorenzo
Giovanni Scarabello
Nacque a Ceneda (attuale Vittorio Veneto), nel ghetto, il 10 marzo 1749, primogenito di Geremia Conegliano e Rachele Pincherle, ebrei. Il padre era un conciatore [...] i tre figli e tutti assunsero il cognome del vescovodi Ceneda Lorenzo Da Ponte che li aveva battezzati. Emanuele 3-43; V. Frajese, Bertati Giovanni, in Diz. biograf. degli Italiani, IX,Roma 1967, pp. 480-482; A. Greither, Mozart, Torino 1968, p. 134 ...
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CARNESECCHI, Pietro
Antonio Rotondò
Nacque a Firenze il 24 dic. 1508, da Andrea e da Ginevra Tani.
Entrambi, prima della loro unione, erano vedovi con figli: vedovo di Caterina Capponi Andrea, vedova [...] con quelle del C.: il vescovodi Cava Giovanni Tommaso Sanfelice, il futuro vescovodi Bergamo Vittore Soranzo, il toscano mediante decapitazione e rogo. Per suggerimento del governatore diRoma, fu designata come luogo dell'esecuzione la piazza ...
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PIO V, papa, santo
Simona Feci
PIO V, papa, santo. – Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), all’epoca ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeri.
Nel [...] gli ordini. Già a metà settembre, deluso al punto da meditare la rinuncia del vescovato a favore di F. Spinola, ripartì per Roma, dove giunse alla fine di novembre.
Negli anni seguenti, Ghislieri seguì le missioni dei padri gesuiti Nicolás Bobadilla ...
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GIAN GASTONE I de' Medici, granduca di Toscana
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 25 maggio 1671, terzogenito del granduca Cosimo III e di Margherita Luisa, figlia di Gastone duca d'Orléans e di Margherita [...] -, si misero al servizio di G. in vista di una sua carriera ecclesiastica alla corte diRoma.
Riconosciuto come principe colto e 'arcivescovo di Pisa come "primo vescovodi Toscana". Noto per il suo antigiansenismo, Frosini fu tra i primi vescovi ad ...
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ENRICO VI di Svevia, imperatore, re dei Romani e di Sicilia
Theo Kölzer
Nacque verso la fine del 1165 (tra l'ottobre e il dicembre) a Nimega in Gheldria (od. Paesi Bassi), secondogenito dell'imperatore [...] di Corrado di Lützelhardt (1197) - la contea di Molise, mentre il fratello di E. VI, Filippo, ebbe la Toscana e l'amministrazione dei feudi di Matilde. Cancelliere dell'Impero era allora Gualtieri di Pagliara, vescovodi a cura di F. Kempf, Roma 1947, ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
vicario
vicàrio s. m. e agg. [dal lat. vicarius, der. di vicis «vece»]. – 1. s. m. Chi esercita un’autorità o una funzione in sostituzione o in rappresentanza di altra persona di grado superiore. Con questo valore è stato, nell’antichità e...