CLEMENTE VII, antipapa
Mark Dykmans
Roberto di Ginevra, di illustre famiglia feudale che faceva risalire la sua affermazione politica all'epoca carolingia, nacque nel castello di Annecy nell'anno 1342, [...] , nella rocca del suo amico Agapito Colonna.
Prima di abbandonare Roma, però, Roberto aveva avuto un abboccamento con lo stesso futuro card. Agapito, allora vescovodi Lisbona, cui aveva raccomandato di proteggere il papa appena eletto ("Salvate Bari ...
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CORRADINO di Svevia, re di Gerusalemme e di Sicilia
Peter Herde
Nacque il 25 marzo 1252 nel castello di Wolfstein (nella Bassa Baviera a nordest di Landshut), del quale oggi restano soltanto poche vestigia, [...] quindi subito, quando gli fu offerta, la dignità di senatore diRoma, dove nella primavera del 1267 i popolani avevano preso d'accordo con Mastino Della Scala, Mainardo espulse da Trento il vescovo Egino ostile a Corradino.
L'8 settembre C. partì da ...
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GREGORIO VII, papa, santo
Ovidio Capitani
Scarse le notizie biografiche su Ildebrando, nato forse a Soana (oggi Sovana, in provincia di Grosseto) tra il 1025 e il 1030, divenuto più tardi, forse, monaco [...] di elezione e la presenza di Riccardo di Capua e di Ildebrando a Roma, il contrasto tra nobiltà romana e ambienti riformatori. Una missione di nobili in Germania, per ispirazione di Gerardo di Galeria, caldeggiò l'elezione di Cadalo, vescovodi ...
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BRAMANTE, Donato (Donnino o Donino, come lo chiamavano i suoi genitori e Leonardo da Vinci)
Arnaldo Bruschi
Figlio di Angelo di Antonio di Renzo da Farneta e di Vittoria di Pascuccio da Monte Asdrualdo, [...] seu planum" del duomo di Pavia, il cui committente era Ascanio Sforza, cardinale vescovo della città e fratello Infatti, commenta il Castiglione, ai "Frati del piombo delle bolle diRoma... è necessario non saper lettere". L'esser detto "illetterato" ...
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DELLA SCALA, Cangrande
Gian Maria Varanini
Terzogenito di Alberto (I), dominus di Verona, e di Verde da Salizzole, Canfrancesco, detto sin dall'infanzia "Canis magnus", nacque - come è ormai pacificamente [...] fratello Alboino e il cugino Chichino) di un feudo dal vescovodi Vicenza. La sua prima comparsa in . Petrocchi, Dante Alighieri, Biografia. Attività politica eletteraria, ibid., Appendice, Roma 1978, pp. 44-49; S. Bortolami, Lo statuto padovano del ...
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FEDERICO II Gonzaga, duca di Mantova e marchese del Monferrato
Gino Benzoni
Gonzaga, A lungo sospirato dai genitori, il marchese di Mantova Francesco e Isabella d'Este, relativamente allietati, nei [...] Massimiliano Sforza, del viceré di Napoli Raimondo Cardona e del vescovodi Gurk card. Matteo Lang s. 5, XL (1907), pp. 18-97 passim; Id., Isabella d'Este e il sacco diRoma, in Arch. stor. lomb., XXXV (1908), 2, passim alle pp. 105-107, 361-425; ...
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FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] come Alessandro Sforza, fratello di Francesco e signore di Pesaro (Ep., f. 76v), Ludovico Gonzaga, marchese di Mantova, e Galeazzo Visconti, vescovodi Mantova. Ottenne, finalmente, l'autorizzazione a lasciare Milano e giunse a Roma il 18 luglio 1453 ...
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CELESTINO V, papa
Peter Herde
Pietro del Morrone, il futuro papa, nacque nel 1209 o all'inizio del 1210: la fonte più sicura a proposito, la Vita C., racconta che aveva 87 anni al momento della morte [...] cardinali e divescovi (ma quanto a questi ultimi Bonifacio VIII intervenne più tardi in alcuni casi singoli).Poi predispose la partenza per Roma.
Per evitare l'impressione di condurre con sé un prigioniero, Bonifacio VIII fece partire Pietro alcuni ...
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CASANOVA, Giacomo
Nicola Mangini
Nacque a Venezia il 2 apr. 1725, secondo dei sei figli di Gaetano e di Giovanna (Zanetta) Farussi, detta la Buranella, entrambi attori.
Nel primo capitolo della sua [...] , ma con pochi mezzi, e le possibilità di impiego apparivano scarse o inaccettabili, come quelle di collaborare alle Efemeridi letterarie diRoma dell'abate Ceruti o di diventare l'agente del langravio di Assia-Kassel. Non gli restava che riprendere ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] di Ercole Gonzaga in vescovato, ibid., I (1985), 2, pp. 9-17; C. Conforti, Baldassarre Turini da Pescia: profilo di un committente di a Roma dalla morte di Raffaello al sacco diRoma (1520-1527), in Roma e lo stile classico di Raffaello, a cura di K. ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
vicario
vicàrio s. m. e agg. [dal lat. vicarius, der. di vicis «vece»]. – 1. s. m. Chi esercita un’autorità o una funzione in sostituzione o in rappresentanza di altra persona di grado superiore. Con questo valore è stato, nell’antichità e...