GRECIA (A. T., 82-83)
Giotto DAINELLI
Mario SALFI
Fabrizio CORTESI
Giacomo DELITALA
Arthur HABERLANDT
Giotto DAINELLI
Pino FORTINI
Giotto DAINELLI
Luigi CHATRIAN
Margherita GUARDUCCI
Doro LEVI
Luigi [...] degli Etoli, che erano stati fino allora gli alleati più ardenti diRoma contro i proprî connazionali. Con ciò, non potendosi Antioco impegnare a ultimi anni di sua vita dal neoplatonismo al cristianesimo, segnalandosi come vescovodi Tolemaide. In ...
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RUSSIA (A. T., 11-16, 66-74 ,84-87, 102-104)
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jozef KOSTRZEWSKI
Giovanni MAVER
Arthur HABERLANDT
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Tomaso NAPOLITANO
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Egon [...] come il Paterik di Kiev-Pečersk, le prediche del vescovodi Vladimir, Serapione, la Preghiera di Daniil Zatočnik, il dei modi classici greci e latini nel Diario napoletano, negli Schizzi diRoma, e nei due drammi storico-lirici Tre morti e Due mondi ...
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POLONIA (A. T. 51-52)
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giovanni MAVER
Stato dell'Europa, confinante a N. con la Lettonia, la Lituania, la Germania (Prussia Orientale) e il territorio [...] Sotto il loro influsso personale e quello dell'arte musicale diRoma, Venezia e Firenze andò sviluppandosi la musica polacca, che 1741-1825), predomina il più anziano di tutti e il più attivo, il vescovodi Varmia Ignacy Krasicki (1735-1801), che ...
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ROMANIA (A. T., 79-80)
Emmanuel DE MARTONNE
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Ramiro ORTIZ
Anna Maria RATTI
Angelo PERNICE
Carlo TAGLIAVINI
Walter [...] luterani sassoni si sono costituiti in chiesa nazionale con un loro vescovo e un concistoro a Sibiu; i luterani magiari hanno un gli studî classici, ma avviò anche alle università di Vienna e diRoma i giovani che volevano farsi una cultura superiore ...
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Si vuole che la parola derivi da una voce semitica (p. es. l'assiro Açu) significante "oriente", e che sarebbe stata usata dai Fenici e dai Greci per indicare il Paese d'Oriente, in contrapposto a Europa [...] 'Italia, ma una civiltà profondamente imbevuta di elementi greci ed elleniseci. Roma e l'Impero romano ebbero a subire il 28 novembre 1787 fra il conte di Montmorin e il vescovodi Adran munito di credenziali del sovrano dell'Annam, concedeva alla ...
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SVEZIA (sved. Sverige o Sverge, in antico svedese [nel sec. XIII] Svearicke, cioè "Svearnas Rike [stato degli Svedesi]". Il nome appare per la prima volta in Beovulfo nella forma Swiorice; A. T., 61-62; [...] italiana e paesaggi dei dintorni diRoma; citiamo tra questi G. vescovodi Skara, e fu il primo poeta svedese in latino, con una serie di Uffizî in devozione di Maria Vergine, di santa Elena di Skövden, di sant'Exil e della Corona di spine di ...
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UNGHERIA
Elio MIGLIORINI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Delio CANTIMORI
Carlo TAGLIAVINI
Tibor GEREVICH
Giulio de MISKOLCZY
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Ernesto [...] . Un prete di corte compilò gli Ammonimenti di Santo Stefano al figlio Sant'Emerico; e il vescovodi Pécs (Cinquechiese), ungherese si sia concretata, in questo ultimo periodo, nel protocollo diRoma del 17 marzo 1937, con cui l'Italia, l' ...
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(fr. droit; sp. derecho; ted. Recht; ingl. law).
Sommario: Filosofia del diritto, p. 983; Storia del diritto, p. 986; Etnografia e folklore: il diritto presso i primitivi, p. 987; Il diritto popolare, [...] della rifusione, del riordinamento del diritto canonico. I vescovi l'avevano chiesto al concilio Vaticano, e successivamente e l'opera di Bartolomeo Cecchetti, La Repubblica di Venezia e la corte diRoma (Venezia 1874), e i libri di Francesco Scaduto ...
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PORTOGALLO (A. T., 39-40)
Maria MODIGLIANI
Fabrizio CORTESI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Anna Maria RATTI
Angelo RIBEIRO
Fidelino de FIGUEIREDO
Joao BARREIRA
Antonio Augusto MENDES-CURREA
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Lucio [...] molti anni rifiutò il riconoscimento, per l'influenza degli ambasciatori di Spagna. L'ambasciatore di Portogallo, il vescovodi Lamego, fu, al suo arrivo, aggredito nelle vie diRoma dai domestici dell'ambasciata spagnola.
La guerra d'indipendenza ...
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ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] marchesi Malaspina, per conto dei quali trattò anche di pace col vescovodi Luni, riuscendo a comporre le loro questioni. paese dalla soggezione all'Impero, come anche da quella della corte diRoma, e che il terzo è contro la politica papale; ma in ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
vicario
vicàrio s. m. e agg. [dal lat. vicarius, der. di vicis «vece»]. – 1. s. m. Chi esercita un’autorità o una funzione in sostituzione o in rappresentanza di altra persona di grado superiore. Con questo valore è stato, nell’antichità e...