Martino I, santo
Georg Jenal
Nacque a Todi in data imprecisata.
La sua vicenda si configura come un capitolo dei complessi e travagliati rapporti teologico-politico-ecclesiastici tra Costantinopoli [...] un sinodo regionale, progetto che fallì in un primo tempo per la morte del vescovodiRoma (v. Teodoro I).
Dopo la morte di Teodoro (14 maggio 649) venne scelto senza indugio come suo successore Martino da Todi, già apocrisario, che fu consacrato il ...
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MILZIADE, santo
Angelo Di Berardino
M. (variante Melchiade): le fonti latine usano normalmente Miltiades (Catalogo Liberiano del 336, Depositio episcoporum, il Liber pontificalis [con varianti], Ottato [...] edizione, che concorda parzialmente con il Catalogo Liberiano (cfr. Le Liber pontificalis, I, pp. 74, 168). Secondo questo testo, M. fu vescovodiRoma per due anni, sei mesi e otto giorni, cioè venne eletto il 2 luglio del 311 e morì il 10 gennaio ...
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Giovanni I, santo
Teresa Sardella
Nato in Toscana, figlio di Costanzio, successe a Ormisda il 13 agosto 523. Per quanto riguarda il periodo precedente al pontificato, l'identificazione del personaggio [...] aveva preso l'avvio il 22 novembre 498, quando sia Simmaco che Lorenzo erano stati eletti alla carica divescovodiRoma. La doppia elezione rifletteva, tra le altre, divergenze politico-dottrinali sull'atteggiamento da tenere nei confronti dello ...
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DEVOTI, Giovanni
Agostino Lauro
Nacque a Roma da Fabio, oriundo genovese, e da Maddalena Stella, veneziana, l'11 luglio 1744. Ricevuta l'istruzione primaria dal padre, compì gli studi umanistici dagli [...] legislativa della Chiesa avrebbe dovuto esprimere la controffensiva adeguata alle malignità di quegli avversari che avevano addebitato al vescovodiRoma le prevaricazioni e il sovvertimento dell'antica disciplina ecclesiastica (Iuscanonicum, I ...
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VITTORE I, santo
Francesco Scorza Barcellona
Eusebio di Cesarea (in Historia ecclesiastica V, 22) data l'accesso di V. all'episcopato nel decimo anno di Commodo, cioè nel 189, ma nel Chronicon lo pone [...] altre Chiese, rifacendosi alla tolleranza manifestata in proposito dai vescovidiRoma da Sisto I ad Aniceto (ibid. V, 24, 11-14) e soprattutto all'accordo pacifico di Aniceto diRoma e Policarpo di Smirne, che aveva confermato tra loro la pace pur ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
‘Aurora’ rinascimentale, ‘sole’ illuministico
Michele Ciliberto
In un saggio del 1901 – Das achtzehnte Jahrhundert und die geschichtliche Welt («Deutsche Rundschau», agosto-settembre 1901; trad. [...] con la cultura umanistica e rinascimentale si fermano qui: nella critica del primato del vescovodiRoma – svolta nel Triregno – era ripresa, sul piano ideale, la grande lezione svolta da Lorenzo Valla nel De falso credita et ementita Constantini ...
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Cornelio, santo
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 22, lo dice romano, «ex patre Castino». Fu eletto vescovodiRoma in un giorno imprecisato di marzo o aprile 251, dopo aver percorso, come [...] guardata con sospetto nella Chiesa antica.
Nonostante le accuse divulgate a danno di C., la maggioranza della comunità fu dalla sua parte, ed egli fu consacrato vescovodiRoma da sedici vescovi, forse il 6 o il 13 marzo 251; ma Novaziano non volle ...
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Lutero e Costantino
David M. Whitford
Durante gli anni di vita monastica Lutero nutre per Costantino un continuo sentimento di profonda stima. Si trovano allusioni all’imperatore romano in commentari, [...] imperatore Costantino, il dono dell’Impero d’Occidente e della penisola italica alla Chiesa, e il riconoscimento a Silvestro, vescovodiRoma, della supremazia sopra tutti gli altri patriarcati, nel 314 o 315. Valla scrive La falsa donazione nel 1440 ...
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Marcellino, santo
Angelo Di Berardino
Le notizie antiche su M. sono talvolta confuse e danno luogo a discussioni e divergenze. Secondo il Catalogo Liberiano succede a Caio il 30 giugno del 296 (secondo [...] Latinorum, 53], pp. 84-6). Anzi qui si presenta un certo Felice come legittimo vescovodiRoma (Gesta Collationis Carthaginiensis I, 157-63, a cura di S. Lancel, Paris 1972 [Sources Chrétiennes, 195], pp. 804-6), mentre nello stesso tempo ...
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DELLA VALLE, Claudio
Marina Caffiero
Sono assai scarse le notizie sul suo conto, eccezion fatta per gli anni 1796-99. Romano, nato probabilmente fra il 1755 e il 1765, di condizione abbastanza agiata [...] tramite l'elezione popolare dei parroci, il D., secondo De Felice, sarebbe stato l'anima di un tentativo - molto discusso dagli storici - di giungere all'elezione di un vescovodiRoma le cui attribuzioni fossero eguali a quelle degli altri ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
vicario
vicàrio s. m. e agg. [dal lat. vicarius, der. di vicis «vece»]. – 1. s. m. Chi esercita un’autorità o una funzione in sostituzione o in rappresentanza di altra persona di grado superiore. Con questo valore è stato, nell’antichità e...