Costantino nella tradizione ecclesiastica armena
Nazénie Garibian
L’imperatore Costantino e la storiografia armena
L’integrazione della figura di Costantino nella concezione armena della storia
Nella [...] siriaca.
C’è nelle due recensioni del Libro di Gregorio un’esitazione rispetto al nome del vescovo romano. Così, Vg-Va menzionano sì Silvestro nella lettera di Costantino a Tiridate. Ma qualche riga più in basso, nel contesto della descrizione dell ...
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Germania, Regno di
WWolfgang Stürner
I. Condizioni e contesti fondamentali
A) Estensione e sviluppo demografico; sfruttamento della terra e insediamento a oriente
Gli atti della cancelleria imperiale [...] i possedimenti dell'Ordine dei Portaspada in Livonia (a est diRiga, odierna Lettonia), dove già nell'autunno 1225 re Enrico aveva concesso ai vescovidiRiga e Dorpat (Tartu) i diritti di principi dell'Impero. Quindi sia il re che l'imperatore ...
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Il 311: l’editto di Serdica
Joachim Szidat
Per la politica interna dell’Impero romano e per il ruolo che il cristianesimo assume all’interno di questa realtà statuale, gli anni 310 e 311 rappresentano [...] recitaverunt, in quibus legebatur, Miltiades [il vescovodi Roma] misisse diaconos cum litteris Maxenti imperatoris et Boor. Una ricorrenza epigrafica si trova evidentemente nella prima riga del rescritto di Colbasa, dove si legge: «otia tandem sibi ...
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IPPOLITO, antipapa, santo
Emanuela Prinzivalli
I. viene definito il primo antipapa, in opposizione a Callisto, nella storia della Chiesa, secondo la ricostruzione biografica accreditata dagli studi [...] primo libro ritrovato nel frattempo. Nella prima riga l'opera è definita dall'autore "Confutazione di tutte le eresie" (d'ora in tutte le opere esegetiche trasmesse sotto il nome di I., considerato un vescovodi sede orientale, e dall'altro l'Èlenchos ...
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CANCELLERIA DELL'IMPERO
WWalter Koch
Durante il lungo regno di Federico II, si possono distinguere nella struttura della sua cancelleria e nella forma dei relativi documenti almeno tre ampie fasi, che [...] lavoro concreto della sua cancelleria. Dopo la sua morte (1224), il vescovo Sigfrido di Ratisbona è attestato in questa funzione solo dal 1230. La rigadi ricognizione, in cui avrebbe potuto essere menzionato il cancelliere imperiale, non rientrava ...
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CANCELLERIA, REGNO DI SICILIA
TTheo Kölzer
Quello di 'cancelleria' è un termine convenzionale che definisce l'insieme di persone che in una corte reale si occupano della stesura dei documenti di un [...] particolare sotto Costanza, nei cui documenti Gualtiero di Palearia (v.), vescovodi Troia, nominato cancelliere da Enrico VI, , lettere allungate della riga introduttiva). L'influsso tedesco all'epoca di Enrico VI e di Costanza rimase in complesso ...
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DOLFIN, Nicolò
Gino Benzoni
Unico figlio di Nero (1561-1592) di Giuseppe e della sua seconda moglie Paolina di Giovanfrancesco Grimani, nasce a Venezia il 28 genn. 1592 e si sposa, ancora adolescente, [...] Benedetto (1543-1603) l'usufrutto dei beni lasciati a quest'ultimo dal vescovodi Vicenza Dionisio; e il fatto che il D. acquisti, il 9 sulla rigadi essi; ma ora si è ritirato dal maneggio, né vuol saper altro. Il concetto di troppo interessato ...
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Burckhardt e la storiografia di lingua tedesca
Christian R. Raschle
Per farsi un’idea delle opere più importanti su Costantino il Grande pubblicate in Germania verso la fine del XIX secolo, è quasi [...] Seeck (1850-1921)71
Il principale allievo di Mommsen, nato a Riga nel 1850, è considerato un precursore fondamentale crede che Costantino abbia voluto convincere i vescovi a adottare un atteggiamento di maggiore tolleranza per condurre la Chiesa ...
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GALEOTA, Mario
Alessandro Pastore
Nacque nel Regno di Napoli tra gli ultimi anni del '400 e i primi del '500 da Giovanni Berardino e da Andreana Lazza. La famiglia, che già godeva del feudo di Casaterra, [...] poi sugli strumenti necessari all'ingegnere militare (riga, compasso, squadro, traguardo, livello, lenza di Squillace, ove era vescovo lo zio paterno Vincenzo - a favore del nipote Mario, figlio di Giovan Berardino e di Eleonora Toraldo dei signori di ...
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ALAMANNI (Alemanni, Alamani, Alemani, Allemani), Domenico
Domenico Caccamo
Dignitario e diplomatico dei re di Polonia da Sigismondo Augusto a Sigismondo III Vasa, morto nel 1595.Non sappiamo quando [...] fra la Compagnia di Gesii, da una parte, e il vescovo Pietro Myszkowski e l'università di Cracovia, dall' (per le istruzioni scritte, del 19 marzo 1582, consegnate personalmente dal Báthory a Riga, cfr. Acta historica, cit., p. XVI, n. 139, pp. 349 ...
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norma
nòrma s. f. [dal lat. norma «squadra» (come strumento) e fig. «regola»]. – 1. In origine, con sign. non più in uso, strumento adoperato da tecnici e operai per tracciare misure e rapporti di linee e di angoli; squadra: fare a norma,...