ISACIO
Gianluca Borghese
Non si hanno notizie su I. prima del 625, quando divenne esarca d'Italia, suprema autorità civile e militare dell'Italia bizantina, ma, come viene indicato dall'epitaffio inciso [...] fu da principio tensione tra Roma, Ravenna e Costantinopoli.
Nel 639 fu compiuta a Torcello la chiesa dedicata a Maria Madre di Dio voluta da I.; la consacrazione dell'edificio, per mano di Mauro, vescovodi Torcello, avvenne nel ventinovesimo anno ...
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POLENTA, Lamberto da
Leardo Mascanzoni
POLENTA, Lamberto da. – Figlio di Guido Minore o il Vecchio e di una donna di casa Fontana non identificata, Lamberto da Polenta nacque probabilemente agli inizi [...] 1290 quando, con il fratello Ostasio, allora podestà diRavenna, e in assenza del padre e dell’altro fratello di rettore, al vescovodi Arezzo Ildebrandino da Romena, assai pratico di quel difficile contesto regionale.
E che i Polentani, pur di ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Vandali
Letizia Pani Ermini
I vandali
Per ricostruire la storia dei Vandali, popolazione germanica in origine [...] dopo venivano saccheggiate Lilibeo e Palermo, deportati i rispettivi vescovi e il clero e confiscati i beni delle chiese. Dopo un’effimera pace ottenuta mediante l’intervento della corte diRavenna che impedì la penetrazione vandalica in Sicilia, gli ...
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GALLUZZI, Comazzo (Comacio)
Giuliano Milani
Nacque verosimilmente a Bologna intorno al 1240 da Gerardo di Alberto Gallo. Fratello di Antonio, fu sicuramente padre di Lambertino o Bittino, Gerarduccio, [...] vescovo, a riparare nel convento di S. Fortunato, da cui assistette alla nomina a capitano del Popolo di uno dei personaggi di , fece parte della delegazione bolognese al parlamento diRavenna, convocato dal legato pontificio Bertoldo Orsini per ...
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CAMBIASO, Michelangelo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova il 21 sett. 1738 da Francesco Gaetano e da Maria Caterina Tassorello, maschio terzogenito dopo Giovan Battista e Carlo. Ascritto il [...] che ne permetteva l'introduzione nello Stato, il vescovodi Noli, Benedetto Solari, oppose un reciso rifiuto diRavenna, Faenza 1822, p. 63; L. Grillo, Elogi di liguriillustri, IV, Genova 1846, Append., p. 346; G. Gaggiero, Compendio delle storie di ...
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MALTRAVERSI, Niccolò
Elisabetta Marchetti
Nacque intorno al 1180; non sono noti i nomi dei genitori. I Maltraversi erano una stirpe comitale divisasi intorno al 1000 in due rami, rispettivamente a Padova [...] 1231 al marzo 1232 Federico II risiedette a Ravenna dove ebbe presso di sé il M. quale consigliere e, nel 1235, come il papa stesso scrisse a Federico, il M. fu inviato a Verona e, insieme col vescovodi Treviso, si impegnò per la concordia tra le ...
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MALATESTA (de Malatestis), Giovanni
Anna Falcioni
Primogenito di Malatesta detto Malatesta da Verucchio e della prima moglie Concordia figlia del visconte imperiale Enrighetto, il M., detto Gianciotto [...] , che dichiarava, a nome dei figli Iohannes e Paolottus, di avere ricevuto da frate Ondideo, su incarico della canonica di S. Maria in Porto diRavenna, la somma di 25 lire ravennati.
Si apre, in seguito, un nuovo vuoto documentario che, benché ...
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MARCHESELLI (Adelardi), Guglielmo
Hélène Angiolini
Primo di questo nome, figlio di Bulgaro e di Marozia, nacque intorno alla metà del secolo XI a Ferrara o nei suoi dintorni. Il M. è ricordato nella [...] Kehr, 1961, p. 210). Tale connubio fra ceti eminenti e vescovato non fu con tutta probabilità messo in crisi nemmeno quando Pasquale II ) intercorsa fra la Chiesa diRavenna, detentrice nel territorio di Ferrara di rilevanti beni fondiari, ed eminenti ...
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LORENZO, antipapa
Teresa Sardella
Di L. non si hanno notizie certe, né della nascita, né della morte, né della famiglia. Presbitero della Chiesa romana, alla morte di Anastasio II fu eletto papa nella [...] fu chiamato Pietro vescovodi Altino.
I nemici del papa lavoravano anche per ribaltare definitivamente la situazione e preparavano il rientro di Lorenzo. Era l'autunno del 502 e L. fu richiamato da Nocera. In seguito fu a Ravenna, in quella che ...
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PIANORI, Giovanni
Gian Luca Fruci
– Nacque, nono di quindici figli, a S. Martino in Poggio, frazione del comune di Brisighella, vicino a Faenza, il 16 agosto 1823 da Giovanni Antonio e Barbara Legramanti.
Nel [...] e frate con il nome di Angelo, e successivamente vescovodi Faenza. Giuseppe e Alessio diventarono di Stato diRavenna, sez. di Faenza), a Enzio Strada, il più recente e appassionato biografo di Pianori, si deve l’individuazione di una copiosa mole di ...
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