COPPOLA, Giovan Carlo
Eduardo Melfi
Nacque a Gallipoli (Lecce) da Leonardo nel 1599.
Mentre compiva, nella città natale, i primi studi di retorica, filosofia e teologia, scoprì in sé una precoce doppia [...] , il 18 maggio 1643, lo stesso Urbano VIII lo nominava vescovodi Muro in Basilicata. Dalla sua nuova sede il C. continuò Cicognara, I, Pisa 1821, p. 247; B. Ravenna, Memorie istor. della Città di Gallipoli, Napoli 1836, pp. 538-540; C. Minieri ...
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PALLANTIERI, Girolamo
Federica Meloni
– Appartenente a una famiglia molto antica di Castel Bolognese, nacque nel 1510 da Filippo (Emiliani, 1896). Spesso è stato confuso con il concittadino Bernardino [...] e vescovodi Bitonto, che, dopo aver preso i voti, assunse il nome diRavenna, Francesco Tebaldini, 1583; Rime di diversi eccellenti autori in morte di mad. Christina Racchi Lunardi, Ravenna, Cesare Cavazza, 1598. Traduzioni: Amori infelici di ...
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CIBO MALASPINA, Carlo
Nicola Longo
Nacque a Ferrara, soggiorno prediletto della madre, il 18 nov. 1581, primogenito degli otto figli di Alderano marchese di Carrara (in quanto primogenito di Alberico) [...] Giannettino e Francesco, Lorenzo vescovodi Iesi, Odoardo nunzio apostolico e patriarca di Costantinopoli; fra le sei , Venezia 1613; Degli ardori di s. Francesco Saverio, Ravenna 1651; Lo specchio di s. Francesco Saverio, Ravenna 1651.
Fonti e Bibl.: ...
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EMELIANI, Emiliano
Maria Giuseppina Marotta
Nacque a Faenza (od. prov. Ravenna) il 21 febbr. 1682 da Francesco e da Anna Rossi, entrambi di antica famiglia. Si hanno scarse notizie della sua breve esistenza [...] 260, sec. XVIII). Grazie all'interessamento del cardinale M. Durazzo, vescovodi Faenza, nel 1710 fu onorato della dignità di arciprete della collegiata di S. Stefano di Cotignola, ed insieme del vicariato foraneo della stessa diocesi, svolgendovi il ...
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DIONISI, Giovan Jacopo (Gian Iacopo, Gian Giacomo)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque postumo a Verona il 22 luglio 1724 (quasi tutte le fonti danno erroneamente 1734) dal marchese Giovan Iacopo, veronese, [...] , Sopra del fondamental privilegio a' canonici di Verona dal vescovo Ratoldo, l'anno 813, 24 giugno di allora videro la luce nel 1799 l'Aneddoto VII. Nuove indagini intorno al sepolcro di Dante Alighieri in Ravenna, l'Aneddoto VIII. Del focale di ...
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EMILIANI, Giuseppe Maria
Franco D'Intino
Nacque da Antonio e da Angela Maria Betti il 16 genn. 1776 a Faenza (od. prov. Ravenna), ultimo erede di un'antica famiglia che discendeva - secondo una ricostruzione [...] dal vescovo diocesano, mons. S. Bonsignori. Subito dopo l'E. affidò all'architetto faentino P. Tomba la costruzione di un della memoria e della capacità di parola. Dopo sette anni di sofferenze, l'E. si spense a Fognano (Ravenna), in seguito a una ...
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CRICO, Lorenzo
Paolo Preto
Nato a Noventa di Piave (Venezia) il 10 nov. 1764 da Santo e Maria Benson, ricevette una buona educazione letteraria nel seminario di Treviso dove fu ordinato sacerdote e [...] nomina, personalmente sollecitata presso il vescovo Bernardino Marino, ad arciprete di Fossalunga, piccolo e povero paese Milano 1963, pp. 117, 121, 206 s., 312, 327 P. De Tomaso, Il racconto campagnolo dell'Ottocento it., Ravenna 1973, pp. 73-76. ...
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LUDOVICO da Fabriano (Ludovico di ser Romano)
Anna Falcioni
Nacque con ogni probabilità verso il 1335, a Fabriano, da ser Romano di Benincasa di Pucciolo, notaio e funzionario comunale, come si ricava [...] alla redazione dei capitoli di concordia che il vescovo Buccio, nominato procuratore Ravenna 1969, pp. 11-68; J. Robertson, Cesena: governo e società dal sacco dei Bretoni al dominio di Cesare Borgia, in Storia di Cesena, II, Il Medioevo, a cura di ...
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FRANCIARINI, Marcello
Sabina Pavone
Nacque a Gubbio il 22 maggio 1673 da Vincenzo e da Francesca Sforzolini. Uditore di legazione a Urbino fino al 1707, visse alcuni anni a Pesaro, e quindi ritornò [...] delegato a coadiuvare il vescovo F. Manciforti nella collazione di scrittori italiani A-L, ad vocem; Ravenna, Biblioteca Classense, Mss. 652: Raccolta di lettere: Lettere di M. F. a M. Sarti, 1744-1752; Cronaca di ser Guerriero da Gubbio…, a cura di ...
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ALIGHIERI, Pietro
Arnaldo D'Addario
Figlio di Dante di Alighiero e di Gemma di Manetto Donati; primogenito del poeta, lo seguì nell'esilio; nel 1315 fu compreso nella condanna rinnovata in quell'anno [...] il padre. A Ravenna ebbe il godimento di un beneficio nelle chiese di S. Maria in Zenzanigola e di S. Simone de muro;in veste di beneficiario fu compreso nella scomunica lanciata nel 1321 dal vicario del vescovoravennate contro gli insolventi nel ...
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