PELAGIO II, papa
Claire Sotinel
PELAGIO II, papa. – Nacque a Roma, figlio di Vinigildo (forse d’origine gota), in data imprecisata.
Non si ha alcuna notizia su di lui antecedentemente all’elezione a [...] non avesse incontrato l’approvazione di Elia – un concilio a Ravenna (sotto la tutela anche militare papa, Epistola 1, 75 (petizione dei vescovidi Numidia); 2, 17, 18, 19 (istanza del diacono Honoratus di Salona); 2, 43 (lettera contro i Tre ...
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CORREGGIO (de Corigia, da Corezo), Guido da
Giorgio Montecchi
Figlio di Gherardo, nacque probabilmente a Parma verso il 1225 e sposò Mabilia, figlia di Giberto da Gente, signore di Parma dal 1254 al [...] fallirne altre; Obizzo Sanvitale fu, infatti, nominato dal papa arcivescovo diRavenna con gran sollievo dei Correggio che vedevano allontanarsi il loro nemico più accanito.
Intanto il vescovo non si decideva a lasciare la città e si temeva che per ...
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GEBIZONE
Irene Scaravelli
Monaco benedettino, era già abate del monastero dei Ss. Alessio e Bonifacio sull'Aventino, in Roma, il 10 ott. 1072, quando in tale veste sottoscrisse un documento in favore [...] Avellana. I suoi priori ed abbati, Faenza 1895, p. 96 n. 3; G. Zattoni, La cronotassi dei vescovidi Cervia…, Ravenna 1903, n. XII, pp. 21-24; G. Schwartz, Die Besetzung der Bistümer Reichsitaliens unter den sächsischen und salischen Kaisern, Leipzig ...
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PIROVANO, Oberto da
Alfredo Lucioni
PIROVANO, Oberto da. – Nacque probabilmente nei primissimi anni del XII secolo giacché nel 1123 era già suddiacono (Ambrosioni, 1988, p. 29).
L’appartenenza ai da [...] presenziò: tra il vescovodi Lodi e l’abbazia di Cerreto (marzo 1147), tra lo stesso vescovo e S. Cristina di Corte Olona (ottobre 1150), tra il vescovodi Tortona e la comunità di Voghera (marzo 1151), tra le canoniche di S. Maria e di S. Gaudenzio ...
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CALLIMACO, Angelo
Giancarlo Schizzerotto
Nacque a Mazara del Vallo (Trapani), verso la metà del sec. XV, da famiglia di modeste condizioni.
Il suo vero cognome, che egli abbandonò per assumere quello [...] lo stesso del codice 94 della Bibl. Classense diRavenna, contenente i Proverbia di Raffaele Brandolini (per la descrizione del cod. Lat rapporto col platonizzante e ficiniano Miklós Báthory vescovodi Vác: "Ex quibus unus Angelus Callimachus siculus ...
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MANFREDI, Girolamo
Vincenzo Lavenia
Appartenente, secondo quanto scrisse nel frontespizio di due opere a stampa, a una nobile casata di origine ferrarese, nacque a Bologna intorno al 1526, forse da [...] ad Alfonso II d'Este, duca di Ferrara, e a Pietro Donato Cesi, vescovodi Narni e legato a Bologna, lodato anche testo rimasto manoscritto e conservato alla Biblioteca Classense diRavenna (cod. 236): Ad foelicitatem Montis Vallentii prothonotarii ...
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GIOVANNI
Irene Scaravelli
Fu arcivescovo diRavenna dall'850 circa. Ottavo della serie, se si accetta l'ipotesi - già dell'Amadesi e ora del Vasina - dell'esistenza di un Giovanni VII tra Grazioso e [...] , pp. 78-81, 178-188; G. Orioli, I vescovidiRavenna. Note di cronologia e di storia, in Boll. della badia greca di Grottaferrata, XXXII (1978), pp. 60 s.; G. Fasoli, Il dominio territoriale degli arcivescovi diRavenna fra l'VIII e l'XI sec., in I ...
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FOSCARINI, Nicolò
Giuseppe Gullino
, Primogenito del ricco e colto Alvise di Antonio, del ramo a S. Polo, e di Elisabetta Zane di Andrea, nacque a Venezia nel 1442. Di grande rilievo la figura paterna, [...] le mire dei congiunti, la ricchissima eredità del cardinale e vescovodi Padova Giovan Battista Zen, morto nel maggio 1501.
Al termine era già a Ravenna, poi si recò subito a Faenza, di cui ottenne la resa e la dedizione nel giro di una settimana. La ...
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ARECHI I
Paolo Bertolini
Secondo duca longobardo di Benevento; parente e forse precettore dei figlioli di quel Gisulfo I cui Alboino, nel 569, appena entrato in Italia, aveva affidato il compito di [...] ) e la nomina del vescovodi Nola a visitatore della Chiesa di Capua, città che i di sua iniziativa a Ravenna, forse allettato da proposte bizantine; cosi ci si spiegherebbe, meglio di quanto non faccia il racconto di Paolo Diacono, il proposito di ...
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EMILIANO, Giovanni Stefano, detto il Cimbriaco
Maurizio Moschella
Nacque intorno alla metà del sec. XV a Vicenza.
Sulla famiglia e laAata di nascita dell'E. non vi sono certezze definitive. A. Zeno [...] fosse figlio di un vescovo, forse del Pietro Emiliani, letterato veneziano, che rimase vedovo nel 1405 e divenne vescovodi Vicenza vicentino (l'affermazione di F. De Nicola, che nella prefazione al Rimedio amoroso di Pietro Edo, Ravenna 1978, p. 10 ...
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