COPPOLA, Giovan Carlo
Eduardo Melfi
Nacque a Gallipoli (Lecce) da Leonardo nel 1599.
Mentre compiva, nella città natale, i primi studi di retorica, filosofia e teologia, scoprì in sé una precoce doppia [...] , il 18 maggio 1643, lo stesso Urbano VIII lo nominava vescovodi Muro in Basilicata. Dalla sua nuova sede il C. continuò Cicognara, I, Pisa 1821, p. 247; B. Ravenna, Memorie istor. della Città di Gallipoli, Napoli 1836, pp. 538-540; C. Minieri ...
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FANTUZZI, Giacomo
Raffaella Cascioli
Nacque a Ravenna il 9 maggio 1616 da Cornelia Preti Pompili e dal nobile Monte, che nel 1612 era stato magistrato dei Savi.
Discendente dal ramo ravennate dell'antica [...] sentenza del 1658. Governatore di Todi, nel 1674, il F. fu nominato da Innocenzo XI vescovodi Cesena nel 1677 (Vat. Polonia, Firenze 1834, p. 325; A. Tarlazzi, Mem. sacre diRavenna, Ravenna 1852, p. 206; F.F. De Daugnon, Gli Italiani in Polonia ...
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CAZZANI, Giovanni
Lorenzo Bedeschi
Nacque il 4 marzo 1867 a Samperone (Pavia) in una solida e antica famiglia contadina, da Vincenzo e da Amalia Trovati, che avevano altri sette figli. Rimasto orfano [...] cardinale e arcivescovo diRavenna il C. lo seguì in quella sede come segretario. Per breve tempo, perché morto l'anno dopo l'arcivescovo, ritornò a Pavia come rettore del seminario. Il 5 agosto 1904 gli giunse la nomina a vescovodi Cesena. L'inizio ...
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BIANDRATE, Guido di
Sofia Boesch Gajano
Figlio di Guido, compare sulla scena politica al momento in cui Federico Barbarossa decide di eleggerlo arcivescovo diRavenna, quale successore di Anselmo di [...] la scomunica all'arcivescovo di Milano, ai vescovidi Piacenza e Brescia e ai consoli di numerose città. Seguiva poi l'imperatore verso la Romagna: il 26 di quel mese era presente all'accordo fatto dal Barbarossa con il Comune diRavenna, che doveva ...
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COCCO, Cristoforo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, dopo il 1409, anno del matrimonio di suo padre, Nicolò di Giovanni, con Chiara Canal di Andreolo. Nel 1429 entrava nel Maggior Consiglio e nello [...] a Ravenna, dove lo consegnò al capo del Consiglio dei dieci, Paolo Barbo, in cambio di 5.000 ducati. Il 18 settembre gli veniva erogato il carcere forte, cioè l'isolamento, però senza tortura: per questa occorreva il permesso del vescovodi Castello ...
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BERNARDO da Bologna (al secolo Floriano Toselli)
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Bologna il 17 dic. 1699, da Bartolomeo e da Teodora Castelli. Dopo aver studiato nel collegio Panolini di Bologna, vestì [...] di teologia morale a Ravenna e nel 1734 fu promosso alla cattedra di teologia dogmatica nel convento cappuccino di Bologna del primato universale del vescovodi Roma, ne ricava che il potere di giurisdizione dei singoli vescovi deriva da lui, che ...
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FELICE
Paola Novara
È molto difficile ricostruire, anche solo nelle linee generali, la vita di questo vescovodi Treviso - il primo vescovo sicuro - della seconda metà del sec. VI. La sola fonte diretta, [...] porsi in epoca anteriore, dato che nel 591 vescovodi Treviso era un Rustico, come risulta dalle I, Treviso 1897, p. 137;G. Loreta, Papi, cardinali, arcivescovi e vescoviravennati, Bagnacavallo 1912, pp. 16-20; F. Lanzoni, Le origini delle diocesi ...
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BUZI, Girolamo Maria
Giuseppe Pignatelli
Nato il 23 marzo 1720 a Morrovalle (Macerata) da Agostino e da Maria Rastelli, originaria di Fiume, dopo aver compiuto i primi studi nel luogo natale, vestì [...] a Padova, ove rimase tre anni (1747-1749); poi come reggente di teologia a Ravenna (1750), Recanati (1751), Rimini (1752), Milano (1753), Firenze 1792; Matriti 1804-1806): tra l'altro anche il vescovodi Murcia l'adottò per il suo seminario. In Italia ...
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CANALE (Canali, de Canalis), Matteo (Mattia)
Tiziano Ascari
Figlio di Pietro, nacque a Ferrara nel luglio del 1443. Parecchi membri della sua famiglia furono funzionari estensi: suo fratello Bartolomeo [...] lettori e degli scolari, un'orazione all'arcivescovo diRavenna, Filasio Roverella, venuto in visita a Ferrara. L'anno dopo, all'apertura dello Studio, tenne in duomo, presenti Rinaldo d'Este, il vescovodi Ferrara B. della Rovere, molti dottori e ...
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PASINI, Stefano
Marco Bizzarini
PASINI (Pasino), Stefano. – Nacque a Brescia, probabilmente intorno al 1599; suo zio materno fu il rinomato compositore Giovanni Ghizzolo. Non sono noti i nomi dei genitori.
Varie [...] 810). Con l’appoggio di Ghizzolo, che dal 1618 al 1622 fu maestro di cappella a Ravenna alle dipendenze del cardinale Pietro Carlo Emanuele Madruzzo, futuro principe e vescovodi Trento, la prima raccolta a stampa di Pasini: Messa et salmi concertati ...
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