ISVALIES (Isvalli, Isuales), Pietro
Filippo Crucitti
Nacque a Messina intorno alla metà del Quattrocento da una modesta famiglia di origine spagnola. Compì studi di letteratura latina; fu canonico e [...] dopo, in qualità di governatore di Roma, fu incaricato di condurre, insieme con Pietro Menzi, vescovodi Cesena e uditore città al cardinale legato Francesco Alidosi e si rifugiò a Ravenna. La discordia scoppiata tra l'Alidosi, la cui politica ...
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LEONINI, Angelo
Filippo Crucitti
Nacque a Tivoli verso la metà del Quattrocento in una famiglia di recente nobiltà cittadina, da Pietro, più volte capo milizia della città e riformatore degli statuti [...] sulle truppe pontificie a Ravenna (11 apr. 1512), per una nuova missione presso Luigi XII, che si concluse in breve tempo in seguito alla rottura tra il papa e il re di Francia.
Resta qualche dubbio sull'identità del vescovodi Tivoli a cui furono ...
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LAURENTI
Carlo Vitali
Famiglia di musicisti bolognesi.
Il capostipite fu Bartolomeo Girolamo, nato a Bologna nel 1644 o 1645, allievo di Ercole Gaibara e di Giovanni Benvenuti, pionieri della scuola [...] cattedrale metropolitana di S. Pietro. Tentò anche la via delle scene: nel 1686 lavorò a Ravenna con una G.-M. de Rohan-Soubise, vescovodi Strasburgo dal 1704, cardinale dal 1712). In effetti gran parte dell'attività di Pietro Paolo fra il 1701 e ...
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DELLA FRATTA, Enrico
Lorenzo Paolini
Nato da nobile ed antica famiglia bolognese, divenne vescovo della sua città nel novembre del 1213. Proveniva da funzioni di curia: era stato canonico della cattedrale [...] a Roma il 22 novembre. Nel gennaio successivo lo ritroviamo a Ravenna presso il legato Corrado von Scharfeneck vescovodi Metz.
L'attività diplomatica svolta dal D. a favore di Federico II produsse i suoi frutti non solo nel menzionato diploma del ...
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PALLANTIERI, Alessandro
Simona Feci
PALLANTIERI, Alessandro. – Figlio di Achille, forse un notaio, nacque a Castel Bolognese nel 1505.
Ebbe almeno un fratello, Giorgio, e una sorella, Caterina, che [...] Battista Cicada.
Cade in questo periodo il procedimento contro il vescovodi Pavia G. Girolamo de’ Rossi, convocato a Roma e maggio 1551 andò a Ravenna per esaminare Aurelio Fregoso, signore di S. Agata e capitano al servizio di Enrico II e dei ...
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FORTEGUERRI (Carteromaco), Scipione
Francesco Piovan
Nacque il 4 febbr. 1466 a Pistoia, in cappella di S. Paolo, da Domenico e da Angiolina di Piero. Era nipote del cardinale Niccolò Forteguerri, il [...] Alidosi a opera di Francesco Maria Della Rovere duca di Urbino, il 24 giugno del 1511 a Ravenna, lasciava nuovamente il si trovava già nell'agosto di quell'anno. Fu allora che Denis Briçonnet, vescovodi Tolone, tentò di convincerlo a entrare al suo ...
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FIESCHI, Bonifacio
Thérèse Boespflug
Nato in data imprecisata nella prima metà del sec. XIII da Ugolino, apparteneva al ramo parmense della famiglia dei conti di Lavagna, meno conosciuto di quello genovese [...] , vescovodi Ostia e futuro papa Innocenzo V, nella legazione inviata a Filippo l'Ardito di Francia.
Durante il viaggio di ritorno in Italia dopo il concilio, a Beaucaire nel settembre 1275 il papa decise di provvedere alla sede diRavenna rimasta ...
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LERCARO, Giacomo
Giuseppe Battelli
Nacque il 28 ott. 1891 a Quinto al Mare (Genova), da Giuseppe e Aurelia Picasso. Nel 1902, lasciata la famiglia di modeste condizioni, entrò a Genova nel seminario [...] dalla S. Sede quale arcivescovo dapprima diRavenna e poi di Bologna: diocesi di "frontiera", per il sovrapporsi del dell'Ungheria (1956) e alla condanna per diffamazione del vescovodi Prato P. Fiordelli (1958) pavesando a lutto le chiese ...
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ENRICO
Lorenzo Paolini
Di questo vescovodi Bologna (1129-1145) non sono noti né l'origine - anche se il Masini lo indica come cittadino bolognese - né la famiglia, né l'eventuale carica ecclesiastica [...] scelse E. - beninteso in accordo con la controparte e insieme con Pietro Traversari diRavenna e Azzone di Pizzocalvo, ma la personalità più importante era il vescovo bolognese, tanto è vero che il lodo definitivo viene indicato dal notaio come ...
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MARCELLO, Jacopo Antonio
Giuseppe Gullino
Figlio del patrizio Francesco di Pietro e di Maddalena Trevisan di Paolo di Giovanni, nacque a Venezia nella parrocchia di S. Angelo, nel 1399, probabilmente [...] 204; D. Girgensohn, Il testamento di Pietro Miani ("Emilianus") vescovodi Vicenza († 1433), in Archivio veneto, diRavenna, IV, a cura di L. Gambi, Venezia 1994, pp. 420, 454; G.B. Picotti, La Dieta di Mantova e la politica de' Veneziani, a cura di ...
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