GUARANA, Giacomo (Iacopo)
Simone Guerriero
Nacque da genitori veneziani il 28 ott. 1720 a Verona, dove il padre Vincenzo era al servizio del vescovo Marco Gradenigo (Moschini, 1808). Come provano le [...] , Milano 1996, pp. 260-275; F. Pedrocco, in The Dictionary of art, XIII, London-New York 1996, p. 740; D. Biagi Maino, in La basilica di S. Vitale a Ravenna, Modena 1997, pp. 190-195; G. Pavanello, in Da Padovanino a Tiepolo… (catal., Padova), a cura ...
Leggi Tutto
IRNERIO
Ennio Cortese
"Fondatore" della scuola di Bologna, celebrato ai suoi tempi come "lucerna iuris", I. è tuttora noto più per gli insolubili problemi biografici che per i pochi dati certi.
Il nome [...] escogitata, e si accantonò quella di tipo ravennate usata fino ad allora. La creazione di tale nuova formula fu all'origine in spregio al decreto di Niccolò II del 1059 che prevedeva il voto dei cardinali vescovi, consisteva nell'acclamazione della ...
Leggi Tutto
PASSEROTTI, Bartolomeo
Angela Ghirardi
PASSEROTTI (Passarotti), Bartolomeo. – Nacque a Bologna nel 1529, rinnovando nel nome quello del padre; fu battezzato il 28 giugno.
Gli anni della formazione sono [...] ’insediamento in città del vescovo Gabriele Paleotti, che, con Ravenna e Bologna nel secondo Cinquecento, in Atti della I Giornata di studi dedicata alla memoria di Luigi Maria Malkowski (Ravenna, 4 dicembre 2010), a cura di P. Novara et al., Ravenna ...
Leggi Tutto
Giovanni II
Maria Cristina Pennacchio
Di G. non si conoscono né la data né il luogo di nascita, ma secondo il Liber pontificalis era di famiglia romana, figlio di un tale Proietto. Durante il suo pontificato, [...] ".
G. scrisse anche una lettera ad alcuni notabili ravennati che gli chiedevano ragione dell'appoggio dato all'imperatore e, nella lettera a Epifanio, "capo di tutti i santissimi vescovidi Dio" ("caput omnium sanctissimorum dei sacerdotum"). Alcuni ...
Leggi Tutto
ARATORE
Claudio Leonardi
Nacque, verso la fine del sec. V, nell'Italia settentrionale; "mittit et Liguria Tullos suos", gli scriverà Cassiodoro. La famiglia era dunque di origine provinciale, di quella [...] Ennodio stesso lo abbia indirizzato a Ravenna. Con Partenio l'esperienza culturale di A. si va ampliando: legge 1913 (ed. 6, a cura di W. Kroll e Fr. Skutsch), pp. 521-523; F. Savio, Gli antichi vescovi d'Italia dalle origini al 1300..., Lombardia ...
Leggi Tutto
BARBERINI, Antonio
Alberto Merola
Ultimogenito di Carlo e Costanza Magalotti, nacque a Roma il 4 ag. 1607. Aveva dunque soltanto venti anni quando, il 7 febbr. 1628, il pontefice Urbano VIII, suo zio, [...] Ravenna, alle quali si aggiunsero nel 1631, allorché quello stato fu arinesso alla S. Sede, quella di Urbino e nel 1633 quella di in Francia, tra cui nel 1652 il vescovatodi Poitiers e nel 1657 quello di Reims, per il quale però ottenne l'assenso ...
Leggi Tutto
MANFREDI, Galeotto
Isabella Lazzarini
Secondogenito di Astorgio (II), signore di Faenza e conte di Val di Lamone, e di Giovanna Vestri, di Ludovico conte di Cunio, nacque nel 1440.
Educato a corte, [...] legato alla Serenissima: sempre più emarginato dal governo di Faenza dalla salda alleanza fra Carlo e il fratello Federico, divenuto alla fine del 1471 vescovo della città, nel 1476 egli si rifugiò prima a Ravenna, poi a Ferrara, infine a Forlì, dal ...
Leggi Tutto
AREZZO, Tommaso
Mario Barsali
Nacque il 16 dic. 1756 a Orbetello in Toscana, da nobile famiglia siciliana, secondogenito del marchese Orazio, che allora comandava la guamigione dello Stato dei Presidi, [...] 1803, si riuniva una prima commissione cardinalizia. Sui nomi dei vescovi e sulle richieste si aprì una lunga questione, che occupa cardinale Rivarola, e l'A. fu incaricato di dirigere a Ravenna i processi criminali, manifestò una notevole durezza ( ...
Leggi Tutto
Diplomatico pontificio e scrittore (Bologna 1570 - San Salvatore 1632). Accompagnò in Francia lo zio card. Filippo Sega nella sua legazione (1591) e poi il cardinale Aldobrandini nella sua ambasciata per [...] Enrico IV (1600-1601), restando al suo servizio a Ravenna e a Roma (fino al 1615). Fu poi nominato vescovo titolare di Amasea e nunzio a Venezia da Urbano VIII (1623). Si dedicò a studî di astronomia (fu in rapporto epistolare con Galilei e scrisse ...
Leggi Tutto
GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] e favorevole alle città tedesche: Enrico, convocato a Ravenna il 1° nov. 1231, dove si sarebbero dovuti dell'imperatore, avessero falsamente sostenuto di aver l'appoggio di Roma, i cui legati, vescovidi Treviso e di Reggio Emilia, avevano indotto ...
Leggi Tutto