MINIATURA
M.G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
La m., ovvero l'illustrazione del libro manoscritto, fu in Occidente una delle manifestazioni artistiche più importanti del Medioevo e anche nel Rinascimento [...] ; Cambrai, Médiathèque Mun., 386). L'importanza diRavenna come centro di produzione libraria è ormai riconosciuta (Cavallo, 1990; italiano in Francia, come dimostra il De virginitate di Ildefonso, vescovodi Toledo (Parma, Bibl. Palatina, 1650), che ...
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FONTI
M. Bernardini
Gli studiosi che all'epoca della Controriforma per primi si dedicarono allo studio dei monumenti cristiani di età tardoantica e medievale erano filologi come Panvinio e Alemanno, [...] pp. 29-30). Eccheardo IV preparò per Aribo, vescovodi Magonza (1021-1031), ottocentoquarantuno versi riferiti all'Antico cura di G. Waitz, in MGH. SS, XV, 1, 1887, pp. 198-220; Agnello diRavenna, Liber Pontificalis Ecclesiae Ravennatis, a cura di O ...
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ROMA - Pittura
G. Curzi
A. Tomei
La perdita degli apparati decorativi dei grandi cantieri romani del sec. 4°, solo in parte risarcita dalla sopravvivenza di un episodio semiprivato come il mausoleo [...] relazioni intrattenute con Ravenna, sia durante il regno di Teodorico, conclusosi proprio nel 526, sia durante la breve reggenza di Amalasunta (m. nel 535), che promosse una politica di riconciliazione con il vescovodi Roma. Di queste relazioni ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] della castità. Nell'iconografia, M. è isolata su di un seggio con lo schienale rialzato, come quello dell'uomo di cultura nella città antica o, un po' più tardi, quello del vescovo Massimiano diRavenna (Mus. Arcivescovile, sec. 6°). Il suo corpo è ...
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BATTISTERO
A. Peroni
Il termine, già in uso nell'Antichità classica per definire la vasca del frigidarium negli edifici termali (Plinio il Giovane, Ep., II, 17, 11; V, 6, 25), con l'affermarsi del cristianesimo [...] l'immagine di Severo, vescovo della città agli inizi del sec. 9° (AASS, Martii III, 1865, p. 485). Apostoli e martiri compaiono di frequente nel programma iconografico dei b., si pensi ai casi diRavenna e a quello di Napoli, a un b. di Cartagine e ...
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Leggere l’architettura costantiniana
Federico Guidobaldi
Le grandi periodizzazioni che, per convenzione, sono imposte alla storia – e, in parallelo, alla storia dell’arte – tendono a prendere in considerazione [...] scritta al vescovodi Gerusalemme, Macario, e fortunatamente trascritta da Eusebio di Cesarea nella S. Vitale diRavenna e Ss. Sergio e Bacco di Costantinopoli.
La decorazione è appena accennata, ma il riferimento a grandi quantità di oro può far ...
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COMMITTENZA
S. Bagci
La figura del committente, detto anche patrocinatore, ovvero promotore dell'esecuzione di un'opera d'arte, va distinta - là ove possibile - da quella del donatore, ossia dal finanziatore [...] in modo sistematico, se ne offre qui una casistica.Nell'abside di S. Vitale a Ravenna (521-531) il vescovo Ecclesio, committente della chiesa, si fece eternare con il modello di questa tra le mani presso il trono celeste del Cristo, sebbene ...
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Vedi RAVENNA dell'anno: 1965 - 1996
RAVENNA (Ravenna, ῾Ραβέννα, ῾Ραουέννα)
F. W. Deichmann
Capitale dell'Impero Romano d'Occidente dal 402-4 al 476; poi del regno di Odoacre e dal 494 del regno ostrogoto; [...] , in Felix Rav., XXXIII, 1929, p. 29 ss. Agiografia: H. Delehaye, L'hagiographie ancienne de Ravenne, in Analecta Bollandiana, XLVII, 1929, p. i ss.; G. Lucchesi, Note agiografiche sui primi Vescovidi R., Faenza 1941.
T o p o g r a f i a: la base ...
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STUCCO
J. Gierlichs
Termine che si riferisce alla decorazione a rilievo della superficie parietale o alla configurazione del dettaglio architettonico attraverso l'applicazione di un materiale che ha [...] ornavano l'oratorio di Germigny-des-Prés eretto da Teodulfo, vescovodi Orléans e abate di Fleury (799 di culto diRavenna, FR, s. III, 48-49, 1969, pp. 31-64; id., Decorazioni in stucco degli edifici di culto paleocristiani diRavenna. Gli stucchi di ...
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L’architettura e l’iconografia costantiniana in Serbia e Bulgaria
Miša Rakocija
L’antichità cristiana fu segnata dalle riforme attuate dagli imperatori Diocleziano (248-305) e Costantino il Grande (306-337). [...] tra il IV e il VI secolo, nove furono i vescovidi Serdica. Il fatto che Costantino abbia passato parte della sua vita Byzantine Architecture, cit., p. 203.
90 F.W. Deichmann, Ravenna. Geshichte und Monumente, Wiesbaden 1969, p. 257; R. Krautheimer, ...
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