GRADO
R. Polacco
(Ad aquas gradatas, Gradus nei docc. medievali)
Centro del Friuli-Venezia Giulia (prov. Gorizia) sul vertice dell'arco costiero altoadriatico, G. sorge sul margine meridionale della [...] nostra 45-46, 1974-1975, coll. 565-574; R. Farioli, Pavimenti musivi diRavenna paleocristiana, Ravenna 1975; S. Panciera, Osservazioni sulle iscrizioni musive paleocristiane di Aquileia e Grado, in Mosaici in Aquileia e nell'alto Adriatico, "Atti ...
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Ambone
P. Rossi
Il termine ἄμβων, probabilmente derivato da ἀναβαίνω 'salire', designa un luogo elevato dove era possibile per i lettori e i diaconi leggere e commentare i testi sacri e notificare all'assemblea [...] su quello del vescovo Agnello: "Servus Chr(ist)i Agnellus episc(opus) hunc pyrgum fecit / [...] pi Agnellus episc(opus) hunc pyrgum". Attraverso gli esemplari carolingi gli a. ravennati furono in Occidente alla base di una tradizione attestata ...
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SIPONTO
G. Bertelli Buquicchio
(gr. ΣιποῦϚ, ΣειϕούϚ; lat. Sipontion, Sipontus, Sipontum, Sipuntum)
Città scomparsa della Daunia, nei pressi di Manfredonia, lungo il litorale adriatico della Puglia, [...] , a cura di G. Bronzini, Foggia 1991, pp. 56-72; A. Campione, Storia e santità nelle due Vitae di Lorenzo, vescovodi Siponto, Vetera di Siponto, "Atti del IV Colloquio dell'AISCOM, Palermo 1996", a cura di R.M. Bonacasa Carra, F. Guidobaldi, Ravenna ...
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CAORLE
F. Zuliani
(Caprulae nei docc. medievali)
Centro litoraneo del Veneto (prov. Venezia) che ha conservato il piccolo nucleo urbano medievale con l'insigne complesso monumentale costituito dalla [...] - da identificare invece in Capodistria -, occorre arrivare fino al sec. 9° prima di trovare l'attestazione sicura di un vescovo caprulano, Leone, invitato nell'877 al concilio diRavenna (Kehr, 1925, p. 74).Nel corso del Medioevo C., retta a partire ...
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RIMINI
N. Bernacchio
(lat. Ariminum)
Città dell'Emilia-Romagna, capoluogo di provincia, sita sulla costa adriatica della regione, a S del fiume Marecchia.La colonia di Ariminum, dedotta nel 268 a.C., [...] m 30 ca. verso l'esterno, dalle mura duecentesche.Del 313 è la prima notizia di un vescovo riminese, Stemnio, presente al sinodo romano di quell'anno. Legata a Ravenna nei secc. 5° e 6°, R. fu contesa durante la guerra greco-gotica: assediata nel 538 ...
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POMPOSA, Abbazia di
R. Romanelli
(Pomposia nei docc. medievali)
Abbazia benedettina situata in Emilia-Romagna lungo la fascia litoranea adriatica, in prov. di Ferrara.Dell'insediamento altomedievale [...] ai lavori promossi dal vescovo Gebeardo (1027-1044), di C. Di Francesco, cat., Ravenna 1992; La biblioteca di Pomposa, a cura di G. Billanovich, Padova 1994; R. Romanelli, Reimpiego, tradizione e innovazione nell'architettura medievale diRavenna ...
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Istruzione
Nella scuola statale, con il termine c. si indicano insieme la funzione e il posto orario d’insegnamento di una determinata disciplina o gruppo di discipline secondo quanto previsto dall’ordinamento [...] rimangono rari esemplari, come la c. eburnea di Massimiano (Ravenna, Museo diocesano) o quella di S. Pietro, in Vaticano, forse dono carolingio anche titoli di metropolitana, primaziale o patriarcale, secondo la dignità del suo vescovo.
C. di s. ...
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La basilica cristiana. - Una serie di notevolissime scoperte e di scavi ha molto arricchito le conoscenze sulle basiliche cristiane.
Nell'Italia meridionale spetta a G. Chierici il merito dello studio [...] il martyrion eretto nel 381 dal vescovo Melezio per ricevere il corpo di S. Babila. In Palestina, a suoi mosaici, in Felix Ravenna, n. s., IV (XLV), fasc.3, sett.-dic. 1934, pp. 157-185; G. Breccia, Mosaici della Cattedrale di Fermo, in Palladio, III ...
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VETRATA
Valerio Mariani
Intendendo con questo termine l'insieme di frammenti vitrei commessi secondo un disegno prestabilito e tendenti a un effetto estetico, le origini della vetrata vanno ricercate [...] di alabastro sottilissimo (Ravenna). Scrittori antichi come Prudenzio e Sidonio Apollinare parlano già di vetrate ma dovettero essere semplici frammenti di vetro di . Si indica la notizia che Adalberone, vescovodi Reims (960-988), fece rinnovare la ...
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BASILICA
M. Cecchelli
Il termine b. per qualificare l'edificio di culto cristiano si trova menzionato a partire dal sec. 3° (Recognitiones pseudo-clementinae, X, 71, PG, I, col. 1453; pseudo-Giustino, [...] pianta cruciforme, costruito dal vescovo Melezio nel 381. A esso si aggiunse l'altro celebre martyrium di S. Simeone il Vecchio 161-248; "Atti del III Congresso Internazionale di Archeologia Cristiana, Ravenna 1932", Roma 1934; R. Krautheimer, Corpus ...
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