Lucio II
Giuliano Milani
Gerardo nacque con ogni probabilità a Bologna attorno alla fine del sec. XI. Alcune fonti coeve, tra cui Bosone, lo definiscono, oltre che bolognese, "figlio di Orso"; autori [...] Innocenzo durante lo scisma vi fu l'ambasceria presso l'arcivescovo diRavenna al fine di assicurarne l'obbedienza. Nel 1130 Gerardo, inoltre, risulta presente all'elezione del vescovodi Bologna a S. Giovanni in Persiceto. Sempre secondo W. Maleczek ...
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SILVERIO, santo
Claire Sotinel
Figlio di papa Ormisda, S. nacque a Frosinone. Alla morte del padre, nel 523, ne compose l'epitaffio, oggi perduto, che celebrava la ricomposizione dello scisma fra gli [...] la guarnigione gota imboccava la via Flaminia in direzione diRavenna (ibid.). Landolfo Sagace attinge da una fonte ignota divescovodi Roma. La disgrazia di S. non si estese a tutta la famiglia di papa Ormisda, dato che è noto un discendente di ...
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SERGIO II
Ilaria Bonaccorsi
Nato a Roma nel 785 o nel 795, apparteneva a una nobile famiglia romana, la stessa dei pontefici Stefano IV e Adriano II. Rimasto orfano all'età di dodici anni fu accolto [...] a Pavia, Ludovico e Drogone convocarono a Roma i vescovi delle principali città della penisola: risultarono presenti gli arcivescovi diRavenna, di Milano e altri venti vescovi fra cui quelli di Bergamo, Como, Ivrea, Vercelli e Reggio. Essi furono ...
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LUCIO II, papa
Giuliano Milani
Gerardo nacque con ogni probabilità a Bologna intorno alla fine dell'XI secolo. Alcune fonti, tra cui Bosone (Liber pontificalis), lo definiscono, oltre che bolognese, [...] II durante lo scisma fu l'ambasceria presso l'arcivescovo diRavenna per assicurarne l'obbedienza. Nel 1130 Gerardo, inoltre, risulta presente all'elezione del vescovodi Bologna a San Giovanni in Persiceto. Sempre secondo Maleczek, tali incarichi ...
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LEONE
Andrea Bedina
Nacque probabilmente intorno agli anni Sessanta del secolo X. Divergenti i pareri in merito alle sue origini.
Tra Otto e Novecento si suppose che L. fosse tedesco e che avesse trascorso [...] 326; G. Gandino, Orizzonti politici ed esperienze culturali dei vescovidi Vercelli tra i secoli IX e XI, in Boll. storico III e il Regnum Italiae, in Ottone III e Romualdo diRavenna. Impero monasteri e santi asceti. Atti del XXIV Convegno del ...
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GONZAGA, Sigismondo
Raffaele Tamalio
Secondo tra i figli maschi di Federico I marchese di Mantova e di Margherita di Wittelsbach, il G. nacque a Mantova nel 1469. Destinato fin dai suoi primi anni alla [...] , rimasto prigioniero nella battaglia diRavenna. Già in precedenza, il 23 ott. 1510, aveva aggiunto ai propri titoli quello di legato di Mantova al quale seguì, il 10 febbr. 1511, la nomina a vescovo amministratore della diocesi mantovana, dove ...
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FARNESE, Ferrante (Ferdinando)
Stefano Andretta
Figlio primogenito di Bertoldo, duca di Latera e Farnese, del ramo farnesiano di Latera, e di Giulia Acquaviva, nacque il 3 dic. 1543 a Latera (Viterbo). [...] dal capitolo per difenderne i privilegi presso la congregazione del Concilio: l'anno seguente intervenne nel sinodo diRavenna come vescovo suffraganeo. Nel 1584 era di nuovo a Parma a consacrare chiese e reliquie senza mai dare l'impressione ...
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BOETTI, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Nacque il 2 giugno 1743 a Piazzano, parrocchia del mandamento di Camino, nel Monferrato, dal notaio Spirito Bartolomeo e da Margherita Montalto. Nel 1762 concluse [...] 25 luglio 1763, nel convento diRavenna. L'anno successivo fu trasferito a quello di Ferrara, dove per cinque i cattolici gli erano inizialmente assai ostili, i giacobiti lo elessero loro vescovo e in questa veste il B. riuscì a conciliare gli uni ...
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Lorenzo, antipapa
Teresa Sardella
Presbitero della Chiesa romana, alla morte di Anastasio II fu eletto vescovo nella basilica di S. Maria Maggiore, il 22 novembre 498. Lo stesso giorno, nella basilica [...] e lo sostituisse con Lorenzo. Il reinsediamento di quest'ultimo era sostenuto sulla base di principi di legittimità giuridica: L. era stato eletto vescovodi Roma e i canoni stabilivano l'inamovibilità dei vescovi rispetto alla sede della loro prima ...
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SABINIANO
Antonio Sennis
Nato a Blera nella Tuscia, figlio di Bono, prima di accedere al soglio pontificio ebbe una carriera ecclesiastica tutta interna alle gerarchie del clero secolare. Divenuto diacono, [...] Romano appoggiava infatti l'elezione e la consacrazione del nuovo vescovodi Salona, Massimo, ma si rifaceva a una "iussio , rendendo così problematiche le comunicazioni tra Roma e Ravenna. Nel settembre dello stesso anno Smaragdo aveva però ...
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