Pelagio II
Claire Sotinel
Nato a Roma da una famiglia di origine germanica, forse gota, come suggerisce il nome del padre Vnigildus, P. succedette a Benedetto I, dopo una vacanza di quasi quattro mesi, [...] mosse contro il nuovo vescovo. Al più tardi alla fine del 587 raggiunse Grado, dove costrinse Severo di Aquileia, Vindemio di Cissa, Severo di Trieste e Giovanni di Parenzo ad uscire dalla basilica per condurli con la forza a Ravenna. Con la violenza ...
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TEODORO I
Eugenio Susi
Nonostante la scarsezza di notizie relative alle sue origini, si ritiene che T., che le fonti danno come figlio di un vescovo, giunto a Roma da Gerusalemme, dove era nato, forse [...] dell'esarca, e la sua testa fu esposta nel circo diRavenna. Miglior sorte ebbero invece gli altri prigionieri, i quali, p. 332]). Se la ritrattazione di un ex patriarca di Costantinopoli dinanzi al vescovodi Roma aveva certamente corroborato il ...
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Onorio I
Antonio Sennis
Nativo della Campania, proveniva certamente dagli strati più elevati della società locale, essendo figlio del "consul" Petronio. Non se ne hanno notizie prima dell'ascesa al [...] Arioaldo. O. prese le parti del sovrano, chiedendo anche l'aiuto dell'esarca ravennate per punire i vescovi padani che spingevano la popolazione a violare il giuramento di fedeltà al re e a schierarsi con il suo avversario. In seguito egli dovette ...
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Martino I, santo
Georg Jenal
Nacque a Todi in data imprecisata.
La sua vicenda si configura come un capitolo dei complessi e travagliati rapporti teologico-politico-ecclesiastici tra Costantinopoli [...] Per finire furono acclusi agli atti gli appelli del vescovodi Cipro e dei vescovi africani, dopodiché il papa concluse i lavori ( usurpatore che comandava le milizie di Roma e diRavenna (i dettagli del successivo destino di M., a prescindere da ciò ...
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ENRIQUEZ, Enrico
Pietro Messina
Nacque a Campi (Lecce) il 30 sett. 1701, da una famiglia di antica origine spagnola. Il padre, Giovanni, era principe di Squinzano e marchese di Campi, la madre era Cecilia [...] con l'ambasciatore francese L.G. de Guérapin de Vauréal vescovodi Rennes, ma, specie dopo il 1746, con i Ducati storico-critiche degli scrittori ravennati, II, Faenza 1799, p. 210; S. Bernicoli, Governi diRavenna e di Romagna dalla fine del ...
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Giovanni XVI, antipapa
Wolfgang Huschner
G., che nelle fonti è quasi sempre ricordato con il soprannome di "Graecus" o "Philagathos", era di origine calabrese, e precisamente di Rossano.
La sua conoscenza [...] vescovo Adalberto di Praga. Nel mese di marzo 990 Teofane abbandonò Roma per Ravenna: il 13 di quello stesso mese G. presiedette per delega imperiale - insieme a Ugo di Würzburg e ad un altro vescovo - dei placiti presso ed entro le mura diRavenna ...
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Giovanni I, santo
Teresa Sardella
Nato in Toscana, figlio di Costanzio, successe a Ormisda il 13 agosto 523. Per quanto riguarda il periodo precedente al pontificato, l'identificazione del personaggio [...] una delegazione composta da eminenti personaggi del mondo ecclesiastico e politico (i vescovi Ecclesio diRavenna, Eusebio di Fano, Sabino di Canusio, e un gruppo di importanti senatori ed ex consoli, quali Teodoro, Inportuno, e, ancora, un altro ex ...
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STEFANO III
Eugenio Susi
Nato in Sicilia "ex patre Olibo" (Le Liber pontificalis, p. 468) presumibilmente verso il 720, S. si trasferì ancora fanciullo a Roma venendo ben presto accolto da papa Gregorio [...] questione erano state violate prima e dopo la sua discussa elezione e ricordando ai presenti il caso dei vescovidi Napoli e Ravenna, entrambi originariamente laici, ma ugualmente consacrati da papa Paolo I poco tempo prima dell'inizio del concilio ...
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SERGIO I, santo
Vera von Falkenhausen
Secondo il Liber pontificalis, unica fonte di informazioni su di lui, S. nacque a Palermo. Il padre Tiberio era di origine sira, della regione d'Antiochia; è probabile [...] un primo momento, l'imperatore convocò a Costantinopoli il vescovodi Porto, Giovanni, legato apostolico al concilio del 680 654), la situazione di S. sembrava preoccupante. E però, di fronte alla ribellione dell'esercito diRavenna e della Pentapoli ...
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Benedetto X, antipapa
Ovidio Capitani
Vescovodi Velletri già nel 1057, indicato alla morte di Vittore II come uno dei possibili successori, insieme con Ildebrando e Umberto di Silvacandida, stando [...] , e a Enrico, probabilmente arcivescovo diRavenna, ibid., nr. 58, pp. 190-94. Circa l'identificazione di B. con Giovanni vescovodi Velletri nel 1057 - e non con Benedetto di Velletri, predecessore di Giovanni, appartenente al gruppo riformatore del ...
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