FIESCHI, Francesco
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque intorno al 1460, probabilmente a Genova, da Giacomo fu Ettore del ramo di Savignone della nobile famiglia ligure e, probabilmente, dal primo matrimonio [...] santa Caterina). Urbano fu protonotaio apostolico, assistente di Innocenzo VIII nel 1484, vescovodi Massa e di Forlì; morì di peste nel 1486. Pietro fu arcidiacono e Niccolò fu arcivescovo diRavenna, cardinale, ma anche diplomatico della Repubblica ...
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BOSCHETTI, Bonadamo
Augusta Griffa Bellotti
Figlio di Gherardo, nacque a Modena probabilmente verso la metà del sec. XIII. Canonico della cattedrale, compare quale testimone in un atto del vescovo Filippo [...] il vescovo Giacomo, la posizione di rilievo che teneva allora in Modena la fazione guelfa fu determinante nell'elezione alla dignità episcopale del B., il quale, eletto il 3 giugno 1311, avrebbe dovuto recarsi alla sede metropolitana diRavenna, per ...
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BRUNAZZI, Giacomo
Sergio Cella
Nacque a Lissa intorno al 1770. Emigrò a Vienna in seguito all'occupazione francese della Dalmazia, e vi condusse vita grama. Qui, per la mediazione del conte Vincenzo [...] ritornò alla fine del 1811 con buone notizie: il vescovodi Cettigne e il pascià di Scutari erano pronti a mettersi al servizio dell'arciduca in quelli lanciati dal generale austriaco Nugent da Ravenna, intitolati al "Regno indipendente d'Italia", si ...
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BERTILLA
Girolamo Arnaldi
Moglie di Berengario, duca-marchese del Friuli e re d'Italia, figlia di Suppone II, conte di Parma, e di Berta, figlia di Vifredo I, conte di Piacenza, sia l'uno sia l'altra [...] nel quale B. risulti direttamente implicata è quello cui accenna, dolendosene, l'arcivescovo Giovanni diRavenna in una lettera a un vescovo del quale non sappiamo il nome: nel momento in cui Berengario (906-907?) stava disponendosi a partire ...
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DOLFIN, Leonardo, detto Angelo
Antonio Menniti Ippolito
Figlio di Marco di Giacomo, del ramo di S. Canciano, nacque con ogni probabilità a Venezia. La prima citazione che lo riguardi contenuta nelle [...] come preposito diRavenna; in un'altra, sempre dello stesso pontefice, del 26 settembre successivo, oltre a questo titolo gli viene attribuito anche quello di arcipresbitero padovano. Il 27 maggio 1328 il D. fu creato vescovo della diocesi ...
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AGNESI, Astorgio (Astorre)
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Di nobile famiglia, già chierico a Napoli, fu, appena ventiduenne, nominato vescovodi Mileto il 15 sett. 1411; fu poi trasferito a Ravello (15 febbr. 1413), a Melfi (25 [...] per servire alla storia della S. Chiesa miletese, Napoli 1835, pp. 37-39; S. Bernicoli, Governi diRavenna e di Romagna dalla fine del sec. XII alla fine del sec. XIX, Ravenna 1898, p.48; L. Pastor, Storia dei Papi, I, Roma 1910, pp. 368, 376, 383 ...
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ANTINI (già Gainfassi), Ludovico
Roberto Abbondanza
Parmense della vicinia di S. Cristina, figlio di Guido, vissuto fra la prima e la seconda metà del XV secolo, godette di buona fama tra gli appartenenti [...] vol. X della collezione manoscritta conservata nella Biblioteca Classense diRavenna. Il 1 vol. della stessa collezione, ordinato e in testimone nell'atto di obbedienza del capitano al nuovo vescovo. Nel 1477, anno critico per la storia di Parma, nel ...
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AMBROGIO
Paolo Bertolini
Nato, per quanto si può congetturare dal suo epitaffio, intorno al 693, fu "primicerius notariorum", cioè capo del collegio dei sette notai regionari, sotto i pontificati di [...] fronteggiare, chiese a Zaccaria, d'accordo con Giovanni, arcivescovo diRavenna, che cercasse di salvare la Pentapoli e l'Esarcato. Il papa inviava allora al re A. ed il vescovodi Nomentum,Benedetto, con doni e una lettera in cui lo scongiurava ...
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(lat. Gothi o Gothones) Tribù germanica orientale, alla cui formazione concorsero diverse stirpi, le principali delle quali erano di origine scandinava. I Gutoni, menzionati da Plinio il Vecchio e Tacito, [...] vescovo ariano visigoto Ulfila (m. 383). Tra la restante documentazione sono da considerare alcune pagine di un commento al Vangelo giovanneo; un frammento di calendario; dichiarazioni e firme in due strumenti di vendita, di cui uno steso a Ravenna ...
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Diplomatico pontificio e scrittore (Bologna 1570 - San Salvatore 1632). Accompagnò in Francia lo zio card. Filippo Sega nella sua legazione (1591) e poi il cardinale Aldobrandini nella sua ambasciata per [...] Enrico IV (1600-1601), restando al suo servizio a Ravenna e a Roma (fino al 1615). Fu poi nominato vescovo titolare di Amasea e nunzio a Venezia da Urbano VIII (1623). Si dedicò a studî di astronomia (fu in rapporto epistolare con Galilei e scrisse ...
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