FABRI, Giacomo
Hélène Angiolini
Nacque a Vicenza intorno al 1360, figlio del giudice e dottore in leggi Bartolomeo. Dopo aver frequentato l'università di Padova, ottenne la licenza in diritto civile [...] che accompagnò in Verona, dalla Serenissima, il nuovo vescovo. Gli ultimi mutamenti politici non compromisero, quindi, la conservata presso la Bibl. Classense diRavenna (ms. n. 485).
Fonti e Bibl.: M. Sanuto, Vite de' duchi di Venezia, in L. A. ...
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GARIBALDO
François Bougard
Figlio di Iso, compare per la prima volta nelle fonti, già titolare della diocesi di Bergamo, nel marzo 867, in occasione di una permuta fondiaria riguardante la chiesa di [...] Chiesa e la sua famiglia il massimo profitto. Il vescovodi Bergamo fu infatti tra i beneficiari di una serie di diplomi d'immunità concessi dall'imperatore in occasione dell'assemblea generale tenutasi a Ravenna nel febbraio 882. Nell'estate 883, il ...
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PIGNATELLI, Ettore
Rossella Cancila
PIGNATELLI, Ettore. – Nacque attorno al 1465 da Carlo Pignatelli, signore di Monticello, e da Mariella Alferi. Milite napoletano, sposò nel 1489 donna Ippolita Gesualdo, [...] di scrivano di razione e di revisore della Real Camera di Sommaria; fu poi nominato luogotenente del Gran Camerario. Partecipò alla battaglia diRavenna scritto dal poeta e umanista Antonio Minturno, vescovodi Crotone, che era stato precettore dei ...
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Dono
Stefano Gasparri
Romano di nascita e figlio di un Maurizio, D. venne eletto al soglio pontificio nel 676, dopo la morte di Adeodato, avvenuta il 16 giugno di quell'anno, e fu consacrato il 2 novembre [...] più netto: l'indebolimento della posizione dell'arcivescovo diRavenna ne era infatti, in modo chiarissimo, una della Chiesa di Roma, da dodici vescovidi diocesi a quella soggette e da quattro responsabili dei monasteri greci di Roma. Costantino ...
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DONO (Donus, Donnus), papa
Stefano Gasparri
Romano di nascita e figlio di un Maurizio D. venne eletto al soglio pontificio nel 676, dopo la morte di Adeodato II, avvenuta il 16 giugno di quel medesimo [...] più netto: l'indebolimento della posizione dell'arcivescovo diRavenna ne era infatti, in modo chiarissimo, una della Chiesa di Roma, da dodici vescovidi diocesi a quella soggette e da quattro responsabili dei monasteri greci di Roma. Costantino ...
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FIESCHI, Federico
Giovanni Nuti
Con ogni verosimiglianza il più giovane dei figli di Tedisio dei conti di Lavagna, uno dei fratelli del papa Innocenzo IV, e di Simona, probabilmente dalla casata dei [...] febbr. 1279 il vescovodi Forlì, che era stato incaricato di risolvere la questione, sentenziò a sfavore di Genova. I capitani di Genova, in Atti della Soc. ligure di storia patria, II (1873), tav. XI; G. Ravenna, Mem. della contea e del Comune di ...
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GUICCIOLI, Ignazio
Francesca Brancaleoni
Nacque a Ravenna dal conte Alessandro e da Angelina Galliani il 18 marzo 1806. Nel 1817, in seguito alla morte della madre, il padre - che l'anno dopo si risposerà [...] fu ricevuto due volte dal nuovo pontefice Pio IX, i cui sentimenti di apertura erano noti in Romagna ove era stato vescovodi Imola: il 15 luglio, insieme con la deputazione ravennate, il G. presentò ufficialmente al papa gli omaggi della città; il 5 ...
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FOGLIANO (da Foliano), Bertolino (Bartolino) da
Corrado Corradini
Figlio di Ugolino (II), nacque intorno alla metà del sec. XIII dalla illustre e potente famiglia reggiana; fu fratello di Niccolò e [...] Bonifacio, figlio di Matteo da Fogliano, i diritti che vantava, in Ravenna e in vescovodi Reggio, l'investitura del castello di Gesso, tolto ai Malapresi perché si rifiutavano di prestare la dovuta fedeltà al loro legittimo signore, il vescovodi ...
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ESTE, Niccolò Maria d'
Paolo Portone
Nacque a Ferrara all'inizio della seconda metà del XV secolo. Suo padre Gurone, figlio naturale del marchese Niccolò [III], era uomo di prestigio tra i principi [...] per mano di Filasio Roverella, arcivescovo diRavenna, con l'intervento formale del duca Ercole, della duchessa Eleonora, di Sigismondo, Rinaldo e Alberto d'Este e dei vescovidi Urbino e di Faenza, in qualità di assistenti.
La diocesi di Adria era ...
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FLABIANO, Domenico
Giorgio Ravegnani
Appartenente a una famiglia veneziana dell'originario ceto tribunizio, fu attivo nella prima metà del sec. XI. Le notizie sulla sua vita sono estremamente scarse, [...] di un altro Orseolo, Domenico, di impossessarsi del ducato, ma dopo solo un giorno e una notte venne cacciato e costretto a riparare a Ravennadi età. L'anno successivo il F. intervenne inoltre nella contesa fra il patriarca Orso e il vescovodi ...
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