FERRUCCI, Michele
Lidia Maria Gonelli
Nacque a Lugo (Ravenna) il 29 sett. 1801 da Filippo Ferruzzi, proprietario terriero, e da Violante Malerbi.
A partire dal 1824 il F. (insieme con il fratello maggiore [...] umane lettere dal 1824 al 1826 nel seminario di Macerata. La morte di V. M. Strambi, vescovodi Macerata e benefattore del seminario, nonché confessore ed amico di Leone XII, gli offrì l'opportunità di scriverne epigrafi ed elogi (De vita V. M ...
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BARBARO, Francesco
Germano Gualdo
Zio di Ermolao (vescovodi Treviso e Verona) e nonno di quell'ermolao Barbaro che a Padova tenne scuola di dottrine aristoteliche. Nacque a Venezia nel 1390, dal senatore [...] , per cui fu allevato dal fratello maggiore Zaccaria.
A Venczia il B., dal 1405 al 1408, frequentò la scuola di Giovanni di Conversino da Ravenna, detto il Grammatico, che destò in lui l'amore per ií latino. Proseguì gli studi a Padova, scolaro ...
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BERTOLDI, Giovanni (Giovanni da Serravalle)
Aldo Vallone
Nacque a Serravalle, un tempo ricco e forte borgo nelle vicinanze di San Marino, intorno al 1350 (altri pensano al 1360), da una famiglia il cui [...] le memorie e le disposizioni della contessa Matilde; di là, forse, passò a Ravenna a vedere i luoghi danteschi. Probabilmente nel 1410 gli era giunta la nomina, voluta da Gregorio XII, a vescovodi Fermo, dove, invero, la sua presenza dovette essere ...
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PERTUSI, Agostino
Antonio Carile
PERTUSI, Agostino. – Nacque a Piacenza il 19 aprile 1918 da Ugo e Giovanna Bassoli, figlia di Gaetano, violinista e collaboratore di Giuseppe Verdi.
La sua formazione [...] e per il mondo serbo (Martino Segono di Novo Brdo, vescovodi Dulcigno, Roma 1981, postumo).
Negli anni Settanta di Beni Culturali dell’Università di Bologna (sede diRavenna); l’archivio personale presso la Fondazione Biblioteca Classense diRavenna ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] vescovo veneziano Paolo Minorita, della cui sapienza mitologica è consacrato il ricordo nella Genealogia (XIV, 8). Le grosse e numerose lacune che si aprono fra le scarse e un po' eterogenee tessere di questo mosaico diRavenna, alla corte di Ostasio ...
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BIANCHI, Giovanni
Angelo Fabi
Comunemente noto come Janus Plancus, nome che egli stesso si diede, con cui pubblicò la maggior parte dei suoi scritti e che venne anche italianizzato in Iano o Giano Planco. [...] , pp. 5-9), una lettera al conte R. Rasponi (Venezia 1768) intorno l'epoca di costruzione e i caratteri architettonici del mausoleo di Teodorico a Ravenna. Fra gli scritti inediti e dispersi si ricordano alcune novelle in stile boccaccesco che negli ...
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ARATORE
Claudio Leonardi
Nacque, verso la fine del sec. V, nell'Italia settentrionale; "mittit et Liguria Tullos suos", gli scriverà Cassiodoro. La famiglia era dunque di origine provinciale, di quella [...] Ennodio stesso lo abbia indirizzato a Ravenna. Con Partenio l'esperienza culturale di A. si va ampliando: legge 1913 (ed. 6, a cura di W. Kroll e Fr. Skutsch), pp. 521-523; F. Savio, Gli antichi vescovi d'Italia dalle origini al 1300..., Lombardia ...
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GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] conto del marchese; nel gennaio 1431 a Ravenna per esprimere le condoglianze degli Estensi per la morte del padre di Obizzo da Polenta; nel luglio dello stesso anno per l'elezione a vescovodi Ferrara di Giovanni da Tussignano; nell'ottobre 1432 in ...
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FELICIANO, Felice (Antiquarius)
Franco Pignatti
Nacque a Verona nell'agosto del 1433 da Guglielmo il cui cognome era Da Feno, e da una Caterina figlia di un Francesco da Reggio. Il padre, trasferitosi [...] dagli epistolari. Per qualche tempo il F. fu segretario del vescovo Filasio Roverella, legato papale a Perugia e poi successore dello zio Bartolomeo nell'arcivescovado diRavenna. Al seguito di Filasio il F. si trovava a Roma nel settembre del 1474 ...
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LOSCHI, Antonio
Paolo Viti
Nacque a Vicenza forse nel 1368, comunque non molto prima, da Ludovico di Niccolò e da Elena di Regle del Gallo.
Il padre, giureconsulto, era stato a Firenze, forse nel 1350, [...] per chiedere la nomina a vescovodi Vicenza del veneziano Angelo Barbarigo al posto di Iacopo Rossi, come in effetti , a cura di A. Lanza, Roma 1975, p. 463; A. Loschi, Achilles - G. Correr, Progne, a cura di V. Zaccaria - L. Casarsa, Ravenna 1981. A ...
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