CONTI (Comes, Comitum, De Comitibus), Natale (Hieronymus)
Roberto Ricciardi
Nacque probabilmente a Milano nel 1520, dove si era trasferita la sua famiglia, di origine romana. Fanciullo, fu condotto [...] Ravenna (1576). In esse e da altre lettere, provenienti dal carteggio di V. Borghini, risulta chiaro l'intento del C. di N. Conti pubblicato a Venezia nel 1763, apologia del Madruzzo (vescovodi Trento dal 1539) che nelle sue Historiae il C. aveva ...
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GUIDO
Francesca Roversi Monaco
Assai scarse le notizie su G.: aretino di origine, nacque presumibilmente nel secondo quarto del secolo XI.
Con ogni probabilità subentrò a Graziano nel 1083 come vescovo [...] contro Clemente da Anselmo da Baggio vescovodi Lucca nel Liber contra Wibertum, pure -129; O. Capitani, Politica e cultura a Ravenna tra Papato e Impero dall'XI al XII sec., in Storia diRavenna, III, Dal Mille alla signoria polentana, Venezia ...
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CALLIMACO, Angelo
Giancarlo Schizzerotto
Nacque a Mazara del Vallo (Trapani), verso la metà del sec. XV, da famiglia di modeste condizioni.
Il suo vero cognome, che egli abbandonò per assumere quello [...] lo stesso del codice 94 della Bibl. Classense diRavenna, contenente i Proverbia di Raffaele Brandolini (per la descrizione del cod. Lat rapporto col platonizzante e ficiniano Miklós Báthory vescovodi Vác: "Ex quibus unus Angelus Callimachus siculus ...
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EMILIANO, Giovanni Stefano, detto il Cimbriaco
Maurizio Moschella
Nacque intorno alla metà del sec. XV a Vicenza.
Sulla famiglia e laAata di nascita dell'E. non vi sono certezze definitive. A. Zeno [...] fosse figlio di un vescovo, forse del Pietro Emiliani, letterato veneziano, che rimase vedovo nel 1405 e divenne vescovodi Vicenza vicentino (l'affermazione di F. De Nicola, che nella prefazione al Rimedio amoroso di Pietro Edo, Ravenna 1978, p. 10 ...
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LEMENE, Francesco de
Antonio Grimaldi
Nacque a Lodi, il 19 febbr. 1634, dal conte Antonio e da Apollonia Garati, della famiglia del giurista Martino. Il casato paterno era tra i più nobili e antichi [...] di Roma, con il nome pastorale di Arezio Gateatico, l'Accademia Fiorentina, i Ricoverati di Padova, i Concordi diRavenna, gli Accesi di Bologna, gli Affidati di Pavia. Il duca di a Venezia per accogliere il vescovodi Lodi Pietro Vidoni, allora ...
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FACINO, Galeazzo, detto il Pontico
Gino Pistilli
Nacque a Padova da Conte intorno al 1458, come si desume da un carme latino scritto nel 1478-80, in cui dice di aver appena raggiunto i vent'anni.
Il [...] tempo dopo. Successivamente il Donà fu nominato podestà e capitano diRavenna, città nella quale fece il suo ingresso il 16 sett. sostituire da suffraganei. Venuto a sapere della morte del vescovodi Treviso Niccolò Franco (8 ag. 1499), il Rossi ...
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ALBONESI, Teseo Ambrogio degli
Giorgio Levi della Vida
Antesignano dello studio delle lingue orientali nella prima metà del sec. XVI, nato a Pavia, o nei dintorm, nel 1469, morto ivi quasi certamente [...] da Roma, nel sacco di Pavia del 12 ottobre 1527. L'A., cui la dolorosa notizia giunse a Ravenna, dove'era intervenuto nel il carattere unitario. Si fa dare copia di un alfabeto "gotico" da un vescovodi Upsala che ha incontrato a Bologna mentre si ...
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GUALANDI, Giovan Bernardo
Simona Mammana
La data di nascita del G., non documentata, cade probabilmente al principio del XVI secolo, se si prende come punto di riferimento il 1526, anno della sua prima [...] moderno, volgarizzamento del De asse di G. Budé, con una dedica a Luigi Ardinghelli, vescovodi Fossombrone e vicelegato del Patrimonio , Mss., I.18). Dedicata a Benedetto Accolti, arcivescovo diRavenna, da Roma "ex aedibus Trium Fontium" il 12 ag ...
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BOCCHI, Francesco
Silvana Menchi
Nacque a Firenze nel 1548 da Bartolomeo e Lisabetta Papi, in seno a una famiglia che godeva di un certo prestigio ma, a quanto sembra, di non grandi risorse. Dopo la [...] Donato Bocchi, vicario generale del vescovodi Fiesole. Oltre allo zio, abbiamo notizia soltanto di un altro membro della sua trova sotto il nome del B. nella Biblioteca Classense diRavenna, cod. 189); Oratio de laudibus Ioannae Austriae quae Regina ...
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PACINI, Antonio
Francesco Lucioli
PACINI, Antonio. – Nacque nel primo ventennio del Quattrocento a Castelvecchio di Todi (od. frazione di Massa Martana), da cui il soprannome di «Tudertino».
Si trasferì [...] Castiglioni), e, poco dopo, il Fabio Massimo al vescovodi Térouanne, Jean Lejeune (entrambe queste Vite sono ricordate da pp. 51-55, 57-59. Le traduzioni degli opuscoli di Luciano si leggono rispett. in: Ravenna, Casa Cavalli, s.n., cc. 51r-57r (De ...
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