FONTANINI, Giusto
Dario Busolini
Nacque il 30 ott. 1666 a San Daniele del Friuli, figlio di Francesco, discendente da una famiglia di piccola nobiltà locale, e di Ludovica Manzoni di Sacile.
Avviato [...] avversari di questa dottrina, come il vescovodi Malines di Roma, nazionale di Firenze, Estense di Modena, universitaria di Pisa, Ambrosiana di Milano, Fabroniana di Pistoia, Classense diRavenna, Marciana e del seminario di Venezia, comunale di ...
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ENRICO da Susa, detto l'Ostiense (Hostiensis, Henricus de Segusio o Segusio)
Kenneth Pennington
E., che fu il canonista più importante e brillante del secolo XIII, nacque a Susa (od. prov. di Torino) [...] diRavenna che era stato catturato dai ghibellini, alleati di re Manfredi di Sicilia.
Quando Jacques de Troyes, che E. conobbe probabilmente durante il suo soggiorno in Germania, divenne papa col nome di Urbano IV lo nominò cardinale vescovodi ...
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BARBARO, Daniele Matteo Alvise
Giuseppe Alberigo
Figlio di Francesco e di Elena di Alvise Pisani, nacque a Venezia l'8 febbr. 1514 (Archivio di Stato di Venezia, Libro d'oro - nascite, Index).
La famiglia, [...] accompagnandovi il vecchio amico Bernardo Navagero, divenuto cardinale e vescovodi quella città. Nella seconda metà del 1560 il B. Benedetto Accolti diRavenna e contenente quindici commenti. Dopo due anni seguì il primo lavoro di argomento ...
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COSTANTINO II, papa
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Di influente famiglia originaria di Nepi (Viterbo), la prima volta che viene citato dalle fonti a noi note, nel 767, appare insieme con i fratelli Totone, Passivo e Pasquale tra [...] del richiamo fatto dall'accusato ad esempi di fresca data e di enorme valore, quali quelli di Sergio e di Stefano, entrambi laici quando erano stati consacrati sotto Paolo I arcivescovo diRavenna l'uno, vescovodi Napoli l'altro, è dimostrato dalla ...
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ALBERONI, Giulio
Romolo Quazza
Nacque il 21 maggio 1664 a Piacenza, primo di sei figli, da Giovanni Maria e da Laura Ferrari, di umile condizione. Morto il padre il 16 giugno 1676, divenne sacrestano [...] i gesuiti. Passato a Ravenna con l'amico Ignazio Gardini, uditore delle cause criminali in Piacenza, si cattivò colà la stima del vicelegato pontificio Giorgio Barni, che, divenuto nel 1688 vescovodi Piacenza, lo nominò suo maestro di casa. Nel 1689 ...
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GRAZIANO
Diego Quaglioni
Poche personalità nella storia del pensiero e dell'esperienza giuridica dell'età intermedia sono così avvolte dall'oscurità, e al tempo stesso così presenti alla tradizione, [...] in una parte della tradizione manoscritta del Decretum e di un'addizione alla cronaca di Roberto di Torigny, intorno a G. "vescovo" e "vescovodi Chiusi" (ibid., pp. 8 s.).
Un solo episodio della vita di G. è testimoniato da un documento notarile, ed ...
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LEONE IV, papa, santo
Federico Marazzi
Figlio di Radualdo, nacque a Roma nel primo decennio del IX secolo.
Dal nome del padre si potrebbe dedurre l'appartenenza a una famiglia di origine longobarda [...] 852 e l'853, in ambienti molto vicini all'arcivescovo diRavenna maturò l'assassinio di un legato inviato da L. IV a incontrare l' quest'ultimo come la deposizione del vescovodi Siracusa e altri vescovi siciliani senza preventive consultazioni con ...
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PATRIZI, Francesco
Margherita Palumbo
PATRIZI, Francesco. – Nacque il 25 aprile 1529 a Cherso (l’attuale Cres) in Dalmazia, allora territorio della Repubblica di Venezia, da Stefano, appartenente alla [...] al fine di vendere i libri che vi aveva lasciato. Grazie a una lettera del vescovodi Tarragona Antonio (2001), pp. 21-35; M. Rinaldi, T. Tasso e F. P., Ravenna 2001; M. Muccillo, La dissoluzione del paradigma aristotelico, in C. Vasoli, Le filosofie ...
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DECEMBRIO, Uberto
Paolo Viti
Nacque a Vigevano intorno alla metà del sec. XIV, o poco dopo (le date proposte, 1350 dal Corbellini e 1370 dal Borsa, non trovano conferma documentaria). Il padre Anselmo [...] Visconti, dal quale prima era stato nominato vescovodi Piacenza (1386) e di Vicenza (1388) e poi era stato trasferito di lui parlano, come quella di raccomandazione presso il Filargo, ormai papa, e altre a personaggi vari come Bonfiglio da Ravenna ...
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BERNETTI, Tommaso
Giuseppe Pignatelli
Nato a Fermo il 29 dic. 1779 dal conte Salvatore e da Giuditta Brancadoro, dopo aver compiuto nella città natale gli studi di giurisprudenza si recò nel 1800 a [...] di Leone XII, che gli assegnava il titolo diaconale di S. Michele in Cesareo (29 genn. 1827).
Nominato il 27 giugno legato diRavenna il B. fu ordinato sacerdote dal fratello Alessandro, vescovodi Recanati e Loreto. Nel concistoro del 22 genn. 1844 ...
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