ADALFREDO
Ovidio Capitani
Vescovodi Bologna dal 1030 al 1061, circa. Di origine tedesca, avrebbe appartenuto, secondo il Bresslau (Jahrbücher der deutschen Geschichte unter Konrad II, Leipzig 1879-84, [...] (cfr. Patr. Lat., CXLV, coll. 467-468), rivolgendogli l'accusa di essere "curialis".
Il Sorbelli, tuttavia, opina che le parole di s. Pier Damiani si riferiscano non ad A. bensì a Giovanni, vescovodi Bologna tra il 997 ed il 1017, in quanto, al ...
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CORSI, Domenico Maria
Enrico Stumpo
Nacque a Firenze nel 1633 da Giovanni di Jacopo e da Lucrezia Salviati.
Il padre, già ambasciatore di Firenze a Milano nel 1637, fu anche senatore e quindi inviato [...] -1697 (quattordici lettere del card. C. al card. Spada e al papa da Novara, Forlì, Ravenna, Rimini); Bibl. Apost. Vat., Barb. lat. 94, f. 145 (lettera al C. vescovodi Rimini, 1694); Firenze, Bibl. naz., Mss. collez. Passerini, nn. 8, 187, 217; Ibid ...
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EBERARDO (Eppo)
Irmgard Fees
Patriarca di Aquileia dal 1043 al 1048, E. aveva un canonicato ad Augusta; il fatto che portino il suo stesso nome il primo vescovodi Bamberga (1007-1040) e un vescovodi [...] ; ne provenivano infatti più della metà dei vescovi creati durante il suo regno, tra cui anche i titolari di importanti sedi italiane quali Ravenna e Aquileia. Si sa inoltre che alla cappella di Enrico III appartenevano numerosi fautori della riforma ...
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BARTOLOMEO da Ravenna (Serafini)
Giulio Prunai
Se ne ignora l'anno di nascita; datosi a vita religiosa nell'Ordine certosino, fu professo in Bologna sino al 1373, anno in cui ebbe la carica di priore [...] e il 20 giugno 1412 e lo inviò a Domenico d'Ascoli, vicario del vescovodi Castello, che lo inserì negli atti del "processo castellano". Morì nel 1413 nella certosa di Pavia, a cui lasciò il mantello che la santa senese gli aveva donato alla Gorgona ...
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ALBERICO (Alberigo) di Porta Ravegnana (di Porta Ravennate)
Piero Fiorelli
(di Porta Ravennate). Si sa poco della vita di questo giureconsulto bolognese della scuola dei glossatori. Sei documenti, [...] Porta Ravennate, che si trova a volte aggiunto al suo nome, come si trova aggiunto a quelli di due maestri di poco p. 327-338 (sulla controversia decisa il 15 genn. 1179 dal vescovodi Reggio nell'Emilia con l'assistenza, tra gli altri, d'A.); ...
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CIBO MALASPINA, Carlo
Nicola Longo
Nacque a Ferrara, soggiorno prediletto della madre, il 18 nov. 1581, primogenito degli otto figli di Alderano marchese di Carrara (in quanto primogenito di Alberico) [...] Giannettino e Francesco, Lorenzo vescovodi Iesi, Odoardo nunzio apostolico e patriarca di Costantinopoli; fra le sei , Venezia 1613; Degli ardori di s. Francesco Saverio, Ravenna 1651; Lo specchio di s. Francesco Saverio, Ravenna 1651.
Fonti e Bibl.: ...
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CORNER, Giorgio
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 1°ag. 1658 da Federico figlio del futuro doge Francesco, del ramo di S. Polo, e Cornelia di Francesco Contarini. Appartenente ad una delle più potenti [...] per le zone costiere, comprese Urbino e Ravenna, prelato domestico e vescovo assistente e infine, grazie alla sua buona , Faenza 1751, pp. 482 s.; Serie cronol. dei vescovidi Padova allaSantità di Nostro Signore Pio papa VI, Padova 1786, pp. CLIV ...
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BENEDETTO
Zelina ZAFARANA
Cardinale prete del titolo di S. Pietro in Vincoli (detto anche di S. Eudossia), non può essere identificato con Benedetto di S. Pudenziana, né si può attribuire a lui la legazione [...] : il 7 gennaio a favore della Chiesa diRavenna; il 17 aprile a favore di Giovanni cardinale prete di S. Crisogono; il 25 maggio a favore della basilica costantiniana; nel 1124: il 1° aprile a favore del vescovodi Siena; il 24 giugno a favore del ...
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CONCOREGIO (Concorreggio, Concoreggio, Concorezzo), Giovanni de
Federico Di Trocchio
Figlio di Gabriele, nacque a Milano intorno al 1380 (il colophon della prima edizione del Lucidarium sembra attribuire [...] da Concoregio, che fu vescovodi Vicenza dal 1296 al 1303 e poi arcivescovo diRavenna, professore di diritto a Lodi nel 1286 attenzione è dedicata alle emorroidi (che il C. si propone di curare con astringenti), al sudore, all'epistassi, al vomito ...
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BALIGNANO
Roberto Abbondanza
Figlio del conte Giberto, apparteneva a una eminente famigha feudale. Arcidiacono della chiesa cattedrale di Fermo, successe al vescovo Liberto il 29 ag. 1145. In quello [...] Rinnova poi, nel 1158, la concessione già fatta dal vescovo Liberto al monastero di, S. Maria in Porto presso Ravenna. Sembra anche - come documenta una bolla di Gregorio IX più sotto citata - che il nome di B. possa farsi a proposito del monastero ...
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