CADOLINI, Anton Maria
Renzo Paci
Nato ad Ancona da famiglia nobile il 10 luglio 1771, dopo aver studiato nel collegio di Recanati, si perfezionò in teologia nelle scuole del seminario anconetano, finché [...] . Uffizio.
Il 19 apr. 1822 Pio VII lo designò vescovodi Cesena e il suo predecessore, card. Francesco Saverio Castiglioni, d'accordo con i cardinali Sanseverino, legato di Forlì, e Rivarola, legato diRavenna, a operare in Cesena numerosi arresti fra ...
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FIESCHI, Paride
Maristella Cavanna Ciappina
Figlio di Giacomo fu Ettore e di Selvaggia Fieschi fu Silvestro, visse all'incirca tra il 1450 e il 1500. Appartenne alla nobile famiglia genovese discendente [...] di Simona, figlia di Bendinelli Sauli, ricchissimo banchiere di parte popolare e mecenate) ebbe tre figli maschi: Urbano, poi arcivescovo diRavenna Agostino, vescovo, ma prima padre di sei tra figli e figlie con significativa frequenza di scelta ...
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FACCHINI, Zaccaria
Lea Marzocchi
Figlio di Antonio e di Maria Ferretti, nacque a Massalombarda (Ravenna) il 21 dic. 1751 (Meloni). Compì i primi studi a Bologna (Quadri, 1916). Nulla documenta questo [...] 1983). La prima pietra venne posta dal cardinal G.B. Chiaramonti, vescovodi Imola, nel 1787; i lavori ebbero termine nel 1796 (Soriani, (Ibid.).
Il F. morì a Ravenna il 3 maggio 1826 e fu sepolto nella chiesa di S. Giovanni Battista (Meloni; Quadri ...
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COPPOLA, Giovan Carlo
Eduardo Melfi
Nacque a Gallipoli (Lecce) da Leonardo nel 1599.
Mentre compiva, nella città natale, i primi studi di retorica, filosofia e teologia, scoprì in sé una precoce doppia [...] , il 18 maggio 1643, lo stesso Urbano VIII lo nominava vescovodi Muro in Basilicata. Dalla sua nuova sede il C. continuò Cicognara, I, Pisa 1821, p. 247; B. Ravenna, Memorie istor. della Città di Gallipoli, Napoli 1836, pp. 538-540; C. Minieri ...
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FANTUZZI, Giacomo
Raffaella Cascioli
Nacque a Ravenna il 9 maggio 1616 da Cornelia Preti Pompili e dal nobile Monte, che nel 1612 era stato magistrato dei Savi.
Discendente dal ramo ravennate dell'antica [...] sentenza del 1658. Governatore di Todi, nel 1674, il F. fu nominato da Innocenzo XI vescovodi Cesena nel 1677 (Vat. Polonia, Firenze 1834, p. 325; A. Tarlazzi, Mem. sacre diRavenna, Ravenna 1852, p. 206; F.F. De Daugnon, Gli Italiani in Polonia ...
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CAZZANI, Giovanni
Lorenzo Bedeschi
Nacque il 4 marzo 1867 a Samperone (Pavia) in una solida e antica famiglia contadina, da Vincenzo e da Amalia Trovati, che avevano altri sette figli. Rimasto orfano [...] cardinale e arcivescovo diRavenna il C. lo seguì in quella sede come segretario. Per breve tempo, perché morto l'anno dopo l'arcivescovo, ritornò a Pavia come rettore del seminario. Il 5 agosto 1904 gli giunse la nomina a vescovodi Cesena. L'inizio ...
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BIANDRATE, Guido di
Sofia Boesch Gajano
Figlio di Guido, compare sulla scena politica al momento in cui Federico Barbarossa decide di eleggerlo arcivescovo diRavenna, quale successore di Anselmo di [...] la scomunica all'arcivescovo di Milano, ai vescovidi Piacenza e Brescia e ai consoli di numerose città. Seguiva poi l'imperatore verso la Romagna: il 26 di quel mese era presente all'accordo fatto dal Barbarossa con il Comune diRavenna, che doveva ...
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COCCO, Cristoforo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, dopo il 1409, anno del matrimonio di suo padre, Nicolò di Giovanni, con Chiara Canal di Andreolo. Nel 1429 entrava nel Maggior Consiglio e nello [...] a Ravenna, dove lo consegnò al capo del Consiglio dei dieci, Paolo Barbo, in cambio di 5.000 ducati. Il 18 settembre gli veniva erogato il carcere forte, cioè l'isolamento, però senza tortura: per questa occorreva il permesso del vescovodi Castello ...
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BERNARDO da Bologna (al secolo Floriano Toselli)
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Bologna il 17 dic. 1699, da Bartolomeo e da Teodora Castelli. Dopo aver studiato nel collegio Panolini di Bologna, vestì [...] di teologia morale a Ravenna e nel 1734 fu promosso alla cattedra di teologia dogmatica nel convento cappuccino di Bologna del primato universale del vescovodi Roma, ne ricava che il potere di giurisdizione dei singoli vescovi deriva da lui, che ...
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FELICE
Paola Novara
È molto difficile ricostruire, anche solo nelle linee generali, la vita di questo vescovodi Treviso - il primo vescovo sicuro - della seconda metà del sec. VI. La sola fonte diretta, [...] porsi in epoca anteriore, dato che nel 591 vescovodi Treviso era un Rustico, come risulta dalle I, Treviso 1897, p. 137;G. Loreta, Papi, cardinali, arcivescovi e vescoviravennati, Bagnacavallo 1912, pp. 16-20; F. Lanzoni, Le origini delle diocesi ...
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