FOGLIANO (de Foliano), Bonifacio da
Corrado Corradini
Nobile reggiano, dalla tradizione storiografica è considerato figlio di Guido (I) da Fogliano, ma nel suo testamento si dichiara figlio di Ugo da [...] canonica e del vescovado di questa città. Il saldo di 120 lire (moneta diRavenna), che il podestà " 69 [dell'estr.]; L. Jacobilli, Discorso della città di Foligno. Cronologia de' vescovi, governatori e podestà ch'hanno retta essa città, Foligno ...
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GUCCI, Giovanni
Angelo Fabi
Nacque a Faenza il 12 nov. 1776 da Francesco e Teresa Conti, in una famiglia fregiata del titolo comitale; compì la formazione culturale di base nel locale seminario, che [...] anni della Restaurazione. Nel dicembre 1826 morì il vescovodi Faenza, Stefano Bonsignori, o Bonsignore, ben accetto qualche ecclesiastico; egli contribuì con tredici ottave. Il censore diRavenna, padre T. Saporetti, concesse l'imprimatur (per tale ...
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CATTANEO (Cattanei), Altigrado (Altigrado di Lendinara)
Fabrizio Ciapparoni
Nacque a Lendinara sulla metà del sec. XIII (il Cappellini suggerisce come anno di nascita, peraltro in modo dubitativo e [...] di giudice delegato dal vescovodi Padova, una sentenza nella disputa in materia di decime insorta fra il vescovato e la chiesa di S. Pietro di Padova sino al 1301, è menzionato come canonico diRavenna. Almeno dall'ottobre 1296 è canonico del ...
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PALLOTTA, Guglielmo
Antonio D’Amico
– Nacque a Macerata il 13 novembre 1727, figlio di Paride e di Angela Baldinucci, di nobile famiglia fiorentina.
Frequentò il collegio dei gesuiti di Macerata sotto [...] a studiare a Roma, affidandolo alle cure di Matteo Compagnoni, nobile maceratese e vescovodi Osimo, dal quale fu messo a studiare delle tre provincie di Romagna, Bologna e Ferrara. Gli conferì, inoltre, il governo diRavenna e, prima di morire, il 25 ...
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PAOLO AFIARTA
Claudio Azzara
– Cubicularius del palazzo pontificio del Laterano, compare nella testimonianza delle fonti in occasione delle convulse lotte intestine che lacerarono l’aristocrazia romana [...] due i vescovi Andrea di Palestrina e Giordano di Segni con l’ordine di presentarsi subito al cospetto del papa oppure di ritirarsi a a Rimini, su richiesta del papa, dall’arcivescovo diRavenna Leone, mentre ritornava da Pavia. Leone, con iniziativa ...
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DALLE VALLI, Girolamo
Giancarlo Casnati
Nacque a Padova, poco prima del 1420, da ser Conte di Bernardo e da Lucia, figlia di Pietro Correr.
L'attività del padre, notaio in Padova, ci è documentata dagli [...] questo suo breve componimento, poco più di quattrocento versi, a Pietro Donato, vescovodi Padova dal 1428 al 1445, ed è Bernardino Scardeone, di poco posteriore, il D. morì a Ravenna mentre si dirigeva verso Roma in qualità di ambasciatore del ...
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GALANTI, Livio
Dario Busolini
Nacque a Imola verso il 1560. Avviato alla vita religiosa, entrò nell'Ordine dei frati minori osservanti, che avevano un convento nella sua città, pronunciando però i voti [...] a Ravenna tra il 1580 e il 1585.
In convento il G. dimostrò curiosità intellettuali che lo portarono a studiare i classici, la Bresavola a commissario generale di Curia, con il parere favorevole del papa, e poi a vescovodi Castro.
Il G. poté ...
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CAFFARELLI, Antonio
Gabriella Bartolini
Figlio di Bonanno e di Tornarozia, nacque probabilmente a Roma alla fine del sec. XIV o nei primi anni del XV; ebbe un fratello, Pietro, e una sorella, Sabetta. [...] 1431 sposò Rita Margani dalla quale ebbe Prospero - vescovodi Ascoli nel 1463 - e forse anche una 208r-213v, nel cod. 256 della Biblioteca del Collegio di Spagna di Bologna, e nella Bibl. Classense diRavenna, ms. 485, 111, f 307.
Fonti e Bibl ...
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BOLLANI (Bolani, Bollanus, Bolanus), Candiano
Giovanni Pillinini
Nato a Venezia, intorno al 1413, da Maffeo e Vittoria Vitturi, entrò nel 1431 nel Maggior Consiglio. Sposò nel 1438 Lucrezia Marcello, [...] con Borso d'Este alcune questioni di confine del territorio diRavenna. Nel 1455, a Pordenone, trattava p. 179 e specie n. 2), che conserva la corrispondenza di Maffeo Vallaresso vescovodi Zara dal 1450, si trovano alcune lettere dirette al B., ...
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MALVICINI, Malvicino
Enrico Angiolini
Conte di Bagnacavallo, nel Ravennate, nacque intorno agli anni Sessanta del secolo XII.
La sua posizione nell'albero genealogico della famiglia rimane molto incerta. [...] imolese e faentino. I documenti permettono piuttosto di ricostruire le loro reti di relazioni patrimoniali dapprima coi vescovidi Imola e di Faenza e poi più decisamente con le chiese e con i monasteri ravennati e si ritiene che proprio il controllo ...
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