CECCHI, Giovanni Battista
Fabia Borroni
Incisore, per lo più al bulino, e mercante di stampe, fiorentino, nato nel 1748 o 1749, ancora operante nel 1815. Costretto ad abbandonare il mestiere di falegname [...] il costante esercizio con il ravennate Benedetto Eredi, anche egli incisore e mercante di stampe, meno dotato come a Pietro Leopoldo; L'albero di Jesse con Livorno sullo sfondo, del 1807, dedicato a Filippo Ganucci vescovodi Livorno. Firmate dal C. ...
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GARGANELLI, Taddeo (al secolo Bonfiolo)
Silvano Giordano
Figlio di Antonio (della madre ci sono ignoti il nome e il casato), nacque a Bologna verso il 1430, da antica e illustre famiglia. Dovette entrare [...] ordini minori da Pietro de Dondedeis, vescovodi Imola e vicario del vescovodi Bologna Tommaso Parentucelli da Sarzana (il orazione funebre (conservata nel cod. 121 della Bibl. Classense diRavenna, cc. 144-150) indirizzata al card. Angelo Capranica ...
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ISABELLA d'Inghilterra, regina di Sicilia, imperatrice
Fulvio Delle Donne
Nacque molto probabilmente alla fine del 1214 a Gloucester, quarta figlia, la seconda femmina, di Giovanni, re d'Inghilterra, [...] re di Germania, accordatosi segretamente con la Lega lombarda. Infine, accompagnata dal vescovodi Colonia, da quello di Exeter il 18 febbr. 1238, a Ravenna, proprio poche settimane dopo la vittoria imperiale di Cortenuova, nacque, finalmente, l' ...
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LUZZAGO, Alessandro
Marco Rinaldi
Nacque nel 1551 a Brescia da Girolamo e da Paola Peschiera, in una delle più cospicue famiglie del patriziato cittadino. Fu battezzato l'8 novembre nella chiesa di [...] Nel 1589 il L. accompagnò a Roma il vescovodi Brescia e nunzio a Parigi, Giovanni Francesco Morosini 1883; Il ven. L., Savona 1884; G. Chiarini, Vita del ven. A. L., Ravenna 1889; L. Parocchi, Beat. et canon. ven. servi Dei A. L.(, Positio super ...
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MAGALOTTI, Gregorio
Filippo Crucitti
Nacque a Roma nella seconda metà del Quattrocento da Giorgio Lorenzo, esponente di antica e nobile famiglia toscana stabilitasi a Roma nel secolo XIII, e da Marsilia [...] 1534. Il 23 ag. 1532 fu nominato vescovodi Lipari, quindi fu trasferito al vescovatodi Chiusi, il 20 ag. 1534. Tuttavia, nominato da Clemente VII presidente della Romagna e dell'Esarcato diRavenna, carica confermatagli poi da Paolo III, che, il 6 ...
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ALERAMO
Francesco Cognasso
Compare nella storia italiana nel luglio del 933, quando i re Ugo e Lotario gli donano, a richiesta del conte Engelberto, la corte detta Auriola (oggi Trino), tra i fiumi [...] altro diploma di Ugo e Lotario per la concessione al "fedele conte Aleramo", a richiesta di Ambrogio vescovodi Lodi e del marzo 967 è il diploma di Ottone I da Ravenna a favore del marchese A. per la concessione di alcune corti poste in luoghi ...
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ESTE, Azzo d'
Trevor Dean
Ottavo di questo nome, figlio primogenito del marchese Obizzo (II) e di Giacomina Fieschi, nacque dopo il 1263, data di matrimonio dei genitori, e successe al padre come signore [...] i sostenitori del vescovo, noti come la pars marchesana, cioè la fazione estense, furono espulsi nel 1295. L'E. attaccò perciò Parma - che in conseguenza si alleò con Bologna - e, dopo aver occupato il castello dell'arcivescovo diRavenna ad Argenta ...
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GOSIA, Ugolino
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna poco prima del 1170. Il padre, Guglielmo, era figlio di Martino, uno dei quattro dottori bolognesi allievi e successori di Irnerio. Della madre è noto il [...] presentarsi nel settembre del 1203 al tribunale del vescovodi Rimini, giudice delegato dal papa per la causa promossa dall'arcivescovo ravennate in merito all'abbattimento dei castelli.
Degli sviluppi di questa causa e, in particolare, della parte ...
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PIETROALDO
Paola Guglielmotti
– Le poche attestazioni sicure relative a Pietroaldo – dapprima monaco, poi abate del cenobio di S. Colombano di Bobbio, infine anche vescovodi Bobbio – sono comprese [...] imperiale, risalente al 1014, approvato da un’assemblea divescovi forse della provincia diRavenna e soprattutto avvenuto in ragione di una «summa necessitas»: cioè dell’urgenza di sedare il conflitto con gli esponenti della grande aristocrazia ...
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PACINI, Salvatore
Elisabetta Stumpo
– Nacque il 14 agosto 1506 nella frazione di Vico di Boscona, nei pressi di Colle Val d’Elsa, da Antonio di Piero Pacini.
Ebbe quattro fratelli di cui due, Agostino [...] diRavenna; nel luglio 1552 fu auditore presso il duca di Urbino Guidobaldo II della Rovere (Arch. di Stato di Firenze pp. 158-162; P. Compagnoni, Memorie istorico-critiche della chiesa e de’ vescovidi Osimo…, IV, Roma 1783, pp. 62, 68, 70, 92-95, ...
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