BERENGARIO I, duca-marchese del Friuli, re d'Italia, imperatore
Girolamo Arnaldi
Nacque da Eberardo, conte-duca-marchese del Friuli, "vir nobilissimis Francorum natalibus oriundus" (Translatio s. Calixi [...] 'anno precedente, si rivolse anche, fra gli altri grandi e grandissimi (Basilio I, arcivescovi diRavenna e di Milano, patriarca di Aquileia, vescovodi Pavia, Engelberga), al marchese del Friuli, scrivendogli (Iohannis VIII. papae registrum, n. 74 ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] maii", per la legazione al re di Francia di Pietro del Monte, vescovodi Brescia, intimanti il ritiro della prammatica "civis ferrariensis"; v. G. Mini, c. 58) e diRavenna. In cerca di favori o unici, si recò inoltre a Milano, dove aveva come ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] signoria padana di recente conferita a Giuliano de' Medici). Dopo essersi scelto come vicelegato il vescovodi Pistoia Goro cioè: la restituzione, da parte di Venezia, delle città diRavenna e Cervia, da parte di Ferrara, di Modena e Reggio, e, da ...
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ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] …, a cura di P. Ravenna, Modena 1985, pp. 18, 33; F. Bacchelli, Note per un inquadramento ... di M. P. Stellato, in Rinascimento, s. 2, XXV (1985), pp. 275-279 passim, 281 n. 13, 290 n. 32; R. Belvederi, I vescovi postridentini... di Ferrara, in ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] ott. 1536 il C. veniva nominato da Paolo III vescovodi Cividale di Belluno, ma solo il 24 maggio 1537, dopo sua diocesi di Mantova e all'Accolti per quella diRavenna. Un ruolo di primo piano svolge inoltre nella fondazione della Compagnia di Gesù. ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] questa ragione si vide assegnare nel gennaio 1553 le entrate del vescovatodi Grenoble e di un'abbazia di Tolosa per un totale di 30.000 libbre poco prima di assistere al matrirnonio di Orazio, suo fratello minore, con la figlia bastarda del re Diana ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] con una serie di interdizioni, e consentì che misure analoghe fossero prese a Ferrara e a Ravenna, e sequestri di beni gesuitici avvenissero 'arcivescovo di Magonza e al vescovodi Worms., 7 febbr. 1770; al vescovodi Bamberga e a quello di Würzburg ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] Ravenna nel 1482-83, ma è probabile che comunque fosse colpito dal solenne restauro che durante quella sua podesteria il padre, "Bembus musis incensus hetruscis", fece fare della tomba di dal vescovatodi Gubbio a quello, assai più importante, di ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] battaglia e il sacco diRavenna) rimasero impressi nella memoria del poeta che dovette assistervi di persona.
Ma più ancora " del cardinale venne nell'agosto 1517. Ippolito, creato vescovodi Buda, sollecitò tutti i suoi familiari a seguirlo nella ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] imprevedibile di Giulio II (talché, nel marzo del 1512, a un mese di distanza dalla battaglia diRavenna, il famiglia, immediatamente svanita per l'appoggio offerto dal Medici al vescovodi Tortosa: "che può fare un granchio alle balene? pur ...
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