BONIFACIO V, papa
Paolo Bertolini
Originario di Napoli, figlio di un Giovanni, fu consacrato papa, dopo oltre un anno di vacanza della Sede apostolica, il 23 dic. 619, succedendo a papa Deusdedit (Adeodato [...] pensato tanto Giovanni che Eleuterio: essi non potevano ignorare che l'incoronazione da parte di un vescovo - fosse anche quello diRavenna o quello di Roma - non avrebbe avuto, perché del tutto estranea alle tradizioni costituzionali dell'Impero, la ...
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BERTOLDI, Giovanni (Giovanni da Serravalle)
Aldo Vallone
Nacque a Serravalle, un tempo ricco e forte borgo nelle vicinanze di San Marino, intorno al 1350 (altri pensano al 1360), da una famiglia il cui [...] le memorie e le disposizioni della contessa Matilde; di là, forse, passò a Ravenna a vedere i luoghi danteschi. Probabilmente nel 1410 gli era giunta la nomina, voluta da Gregorio XII, a vescovodi Fermo, dove, invero, la sua presenza dovette essere ...
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CORSINI, Neri
Enrico Stumpo
Nacque a Firenze il 1° ag. 1624 da Filippo e da Maddalena Machiavelli.
Tutti gli autori, tranne il Passerini, indicano quale data di nascita il 1600, data chiaramente infondata [...] e le cariche si susseguirono rapidamente: dapprima prefetto diRavenna, quindi presidente delle Strade, il 17 apr. rifiutare due anni dopo, l'8 febbr. 1672, la nomina a vescovodi Arezzo, diocesi vacante per la morte del card. Tommaso Salviati, che ...
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ARIOALDO, re dei Longobardi
Paolo Bertolini
Duca di Torino, ariano, appartenente alla nobile stirpe di Caupo, aveva sposato, nel secondo decennio del sec. VII (non dopo il 615-616 comunque), la figlia [...] sovrani cercarono l'appoggio delle autorità imperiali diRavenna (appoggio che dovette apparire, specie dopo abate Bertulfo di Bobbio per questioni giurisdizionali, il vescovodi Tortona Probo - il quale rivendicava la sottomissione di quel monastero ...
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PERTUSI, Agostino
Antonio Carile
PERTUSI, Agostino. – Nacque a Piacenza il 19 aprile 1918 da Ugo e Giovanna Bassoli, figlia di Gaetano, violinista e collaboratore di Giuseppe Verdi.
La sua formazione [...] e per il mondo serbo (Martino Segono di Novo Brdo, vescovodi Dulcigno, Roma 1981, postumo).
Negli anni Settanta di Beni Culturali dell’Università di Bologna (sede diRavenna); l’archivio personale presso la Fondazione Biblioteca Classense diRavenna ...
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AMAT di San Filippo e Sorso, Luigi
Giovanni Tantillo
Discendente da nobile famiglia catalana, trasferitasi in Sardegna durante la dominazione spagnola, nacque a Sinuai (Cagliari) il 20 (secondo altri [...] creato vescovodi Porto e nel '77 di Ostia e Velletri, e decano del S. Collegio. In gravi condizioni di Nunz. di Spagna, rubrica 249, buste 438, 439 (1831-1835); Legazione diRavenna (1837-1843), rubrica 93, buste 219-220; Legazione di Bologna ( ...
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COSTANTINO
Rudolf Hüls
Non conosciamo nulla circa la data e il luogo di nascita di questo vescovo succeduto nella sede di Arezzo ad Arnaldo, che viene ricordato per l'ultima volta dalle fonti a noi [...] fece dichiarare deposto Gregorio VII ed eleggere al soglio di S. Pietro l'arcivescovo diRavenna Guiberto, fu proprio C., coadiuvato dal vescovodi Modena, a consacrare l'antipapa col nome di Clemente III, il 24 marzo 1084. Sono da considerarsi ...
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OTTONE I di Monferrato
Walter Haberstumpf
OTTONE I (Oddone) di Monferrato. – Come i fratelli Guglielmo e Anselmo, nacque nella prima metà del secolo X, da Aleramo di Guglielmo – il vero fondatore delle [...] discendenti diretti di Ottone agiscono insieme ancora nel decennio successivo, donando a Primo, vescovodi Acqui, diversi Ottone e da sua moglie, di cui non si conosce né il nome né il casato, discese Guglielmo, «marchese de Ravenna» (1059 - m. ante ...
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ALBERGATI, Niccolò
Edith Pàsztor
Nacque a Bologna verso l'anno 1375 da Pier Nicola, che aveva avuto notevole parte nella vita comunale bolognese. In assai giovane età, dopo avere iniziato gli studi [...] interrotta, quando, morto il 4 gennaio 1417 il vescovodi Bologna, Giovanni, il Consiglio dei Seicento, organo in dopo che la elezione dei canonici fu ratificata dal metropolita, a Ravenna, e poi approvata dal pontefice Martino V. L'A., anche ...
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AGNELLO (Agnello Andrea), detto Agnello Ravennate
Paolo Lamma
Nacque negli ultimi anni del sec. VIII o nei primi del IX: in un passo, nel suo Liber pontificalis ecclesie Ravennatis, della vita dell'arcivescovo [...] (sec. XV), l'altro, che contiene solo ventidue vite, il Vat. lat. 5834 (sec. XVI), fu fatto scrivere a cura del ravennate Giampietro Ferretti, poi vescovodi Lavello in Puglia (m. 1557).
La prima edizione del Liber uscì a Modena in due volumi a cura ...
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