PIACENTINI, Bartolomeo
Francesco Bianchi
PIACENTINI, Bartolomeo. – Nacque a Parma nel primo Trecento (verosimilmente tra il secondo e il terzo decennio del secolo), da Rolando, che ebbe altri due figli: [...] − già arciprete e canonico della cattedrale di Padova, decretorum doctor e vescovodi Cervia − di impadronirsi del vescovado padovano dopo il trasferimento di Pileo da Prata a Ravenna, ma contro il parere di Francesco il Vecchio e magari con il ...
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GUARINI, Paolo
Paolo Tinti
Nacque a Forlì il 15 genn. 1464 da Pietro, cultore di filosofia. Discendente da una delle famiglie più illustri della città, trasferitasi da Bologna fin dalla seconda metà [...] con mastro Tommaso di Vigevano per l'impianto di una fornace. Nel 1499, in veste di siniscalco e in compagnia del vescovodi Forlì, Tommaso per tutta la Romandiola dell'abbazia di S. Apollinare Nuovo diRavenna. Questi incarichi non fecero desistere ...
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CADOLINI, Ignazio Giovanni
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Nato a Cremona il 4 nov. 1794 da Giovanni e da Rosa Germani, compì i primi studi nella città natale. Passò quindi a Bologna, dove frequentò la facoltà giuridica e conobbe [...] di un regime costituzionale o almeno a limitarne gli effetti, soprattutto tra il 1824 e il 1826. Nominato il 3 luglio 1826 vescovodi dalla Lettera dei cardinali diRavenna, Ferrara, Imola… a S.S. Pio IX (pubblicata sull'Armonia di Torino, 30 genn. ...
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COLLINA, Bonifacio
Madga Vigilante
Nacque a Bologna nel 1689 da Pietro e Giacoma Santi. A quindici anni vestì l'abito dei camaldolesi nel monastero di Classe diRavenna dove professò i sacri voti il [...] di s. Bruno Bonifazio camaldolese (ibid. 1746) e la Vita di s. Bononio abate (ibid. 1747), che dedicò a Lattanzio Felice Sega, vescovodi rinvenuti dall'abate L. Amadesi nell'archivio di una chiesa diRavenna. L'opera ricevette gli elogi del Muratori ...
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ERIBERTO
Olivier Guyotjeannin
Nacque probabilmente in Alta Italia nella prima metà del sec. XI, ma la sua origine e la sua formazione restano ignote: le prime notizie pervenuteci su di lui lo vedono [...] Clemente III, arcivescovo diRavenna, aveva rilasciato un diploma di conferma al capitolo della cattedrale. Tale atto sottintende, molto verosimilmente, l'ostilità dell'antipapa di parte imperiale nei riguardi del vescovo fedele al papa legittimo ...
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MANFREDI, Federico
Isabella Lazzarini
Figlio di Astorgio (II), signore di Faenza, e di Giovanna Vestri di Ludovico conte di Cunio, nacque probabilmente tra il 1441 e il 1443 (secondo Messeri, che lo [...] vita ecclesiastica. Di fatto però la posizione divescovodi Faenza poneva il M. nella condizione di esercitare una i fratelli: nel 1476 Galeotto e Lancillotto si rifugiarono prima a Ravenna, poi a Forlì, dal cognato Pino Ordelaffi. Carlo e il ...
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CAMINO, Biaquino da
Josef Riedmann
Secondo di questo nome, figlio di Guecellone (III) di Gabriele (II), nacque intorno al 1220, da antica e nobile famiglia di feudatari del Patriarca di Aquileia.
Di [...] 'esercito del legato pontificio, l'arcivescovo Filippo diRavenna, nell'agosto del 1258. Dopo il crollo (con ulteriori indicazioni bibliografiche); G. Biscaro, I falsi documenti del vescovodi Ceneda Francesco Ramponi, in Bull. dell'Ist. stor. ital. ...
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ELIMPERTO (Elmepertus, Elimpertus, Helmpertus)
Maura Grandi
Scarse sono le notizie relative ad E. che, primo di questo nome, fu vescovodi Arezzo tra la fine del sec. X e l'inizio del sec. XI.
E. venne [...] di S. Donato e S. Stefano, nel 995 incaricò l'architetto Mainardo di recarsi a Ravenna per studiare la struttura architettonica di S. Vitale e di 'episcopato di E. sembra testimoniare a favore di una strenua difesa effettuata da quel vescovodi tutti ...
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FONTANA, Gregorio
Pierre Racine
Figlio di Burningo, menzionato in un privilegio che Enrico II avrebbe concesso ai quattro fratelli del "Vicus de Vallengaria" il 31 maggio 1005, è legato alle origini [...] il F., era sostenuta da una buona parte dei vescovi lombardi dei Regno, guidati dall'arcivescovo diRavenna, Guiberto; lo scisma che ne scaturì non poteva non provocare un arresto nell'opera di riforma avviata dalla Chiesa. Il ruolo ricoperto dal F ...
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CAPIZUCCHI, Paolo
Gigliola Fragnito
Figlio di Cincio Giovanni Paolo e di Girolama de Lenis, nacque a Roma nel 1479 in una famiglia romana di antica nobiltà. In gioventù attese agli studi di diritto [...] 1533 il C., che il 7 novembre era stato creato vescovodi Nicastro, fu inviato da Clemente VII ad Avignone e nel , I, Roma 1880, p. 73; E. Costantini, Il cardinale diRavenna al governo di Ancona e il suo processo sotto Paolo III, Pesaro 1891, p. 250 ...
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