FETTI (Felti), Mariano
Giovanna Romei
Nacque a Firenze nel 1460, come si deduce da una sua lettera a Lorenzo de' Medici (poi duca d'Urbino), nipote di papa Leone X, del 9 giugno 1515 in cui si dice [...] lettera del 2 dic. 1531, sempre all'Aretino, di G. Schio, vescovodi Vaison, che si dice "essecutore del suo testamento" pp. 76-86; A. Gareffi, Introd. a L. Strozzi, Commedie, Ravenna 1980, pp. 27 s.; F. Cruciani, Teatro nel Rinascimento. Roma 1450- ...
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CARRARA, Bartolomeo
Francesco Raco
Nacque a Bergamo il 22 marzo 1707 da nobile famiglia del luogo, che in un ramo collaterale vantava un titolo comitale. Fece i primi studi, cioè i corsi di umane lettere, [...] recitata nelle solenni esequie dell'e.mo e r.mo sig. cardinale Angelo-Maria Quirini bibliotecario della S.R.C. e vescovodi Brescia…, Ravenna s.d., il C. afferma con la consueta discrezione che "nemici del Cardinal Quirini erano tutte le cose, che si ...
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PIETRO IGNEO
Nicolangelo D'Acunto
– Non conosciamo la sua data di nascita avvenuta probabilmente intorno al 1020. Del tutto priva di fondamento si dimostra la tradizione che ne dichiarava l’appartenenza [...] Igneo. Questi nel 1077 consacrò, insieme con il vescovodi Fiesole, anche la chiesa di Val Rubbiana, nel piviere di S. Polo, non lontano dal monastero di Passignano. Restò alla guida del monastero di Fucecchio anche dopo la nomina a cardinale. Lo ...
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ISACIO
Gianluca Borghese
Non si hanno notizie su I. prima del 625, quando divenne esarca d'Italia, suprema autorità civile e militare dell'Italia bizantina, ma, come viene indicato dall'epitaffio inciso [...] fu da principio tensione tra Roma, Ravenna e Costantinopoli.
Nel 639 fu compiuta a Torcello la chiesa dedicata a Maria Madre di Dio voluta da I.; la consacrazione dell'edificio, per mano di Mauro, vescovodi Torcello, avvenne nel ventinovesimo anno ...
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POLENTA, Lamberto da
Leardo Mascanzoni
POLENTA, Lamberto da. – Figlio di Guido Minore o il Vecchio e di una donna di casa Fontana non identificata, Lamberto da Polenta nacque probabilemente agli inizi [...] 1290 quando, con il fratello Ostasio, allora podestà diRavenna, e in assenza del padre e dell’altro fratello di rettore, al vescovodi Arezzo Ildebrandino da Romena, assai pratico di quel difficile contesto regionale.
E che i Polentani, pur di ...
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FACINO, Galeazzo, detto il Pontico
Gino Pistilli
Nacque a Padova da Conte intorno al 1458, come si desume da un carme latino scritto nel 1478-80, in cui dice di aver appena raggiunto i vent'anni.
Il [...] tempo dopo. Successivamente il Donà fu nominato podestà e capitano diRavenna, città nella quale fece il suo ingresso il 16 sett. sostituire da suffraganei. Venuto a sapere della morte del vescovodi Treviso Niccolò Franco (8 ag. 1499), il Rossi ...
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DURANTI, Durante
Matteo Sanfilippo
Nacque a Brescia il 5 ott. 1487 da una famiglia di notai, provenienti dal contado. Seguendo l'esempio dello zio Pietro Duranti, studiò giurisprudenza, ma con risultati [...] 1538 divenne vescovodi Alghero dietro presentazione di Carlo V: metà dei beni della Chiesa di Alghero spettavano anche suffraganeo di Ranuccio Famese nella Chiesa diRavenna, dove avrebbe favorito i gesuiti: dovrebbe trattarsi di una confusione ...
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PERUZZI, Sallustio
Maurizio Ricci
PERUZZI, Sallustio (Salustio, Giovanni Salustio). – Nacque probabilmente a Roma nel 1511-12 da Baldassarre e da Lucrezia di Antonio del Materasso. Nell’epitaffio posto [...] Giovan Pietro Carafa, il futuro Paolo IV. Per il vescovo Carafa, Baldassarre progettò due chiese, una sulle pendici del porto di Ancona e a quello di Cervia, fu incaricato delle fortificazioni di Fano e dello scavo dell’alveo del porto diRavenna. Il ...
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FALLANI, Giovanni
Gemma Bracco Baratta
Nacque a Roma il 15 nov. 1910 da Achille ed Elvira Mazza; ordinato sacerdote nel 1933, si laureò in teologia all'università lateranense e in lettere nel 1937 presso [...] vita; S. Ragazzini, Per il centro dantesco diRavenna; D. Mondrone, Passeggiate romane con G. F.; A. Vallone, Un'idea di F. dantista; L. Bedeschi, I casi che condussero mons. F. ad occuparsi di artisti ...); Un vescovo per il dialogo arte-fede, in Il ...
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GUALTIERO
Irene Scaravelli
Di origine germanica, nacque intorno agli anni Ottanta dell'XI secolo. Fu canonico della cattedrale di Ratisbona e personalità di spicco se Paolo di Bernried lo nomina con [...] primo riscontro proviene da una lettera di Callisto II del 14 marzo 1124 ai vescovidi Mantova e di Verona in cui il papa ricordò loro che Ferrara era stata restituita alla giurisdizione dell'arcivescovo ravennate nel concilio quaresimale dell'anno ...
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