ESTE, Aldobrandino d'
Paolo Bertolini
Terzo di questo nome, figlio primogenito del marchese Obizzo (III), signore di Ferrara e di Modena, e di Lippa Ariosti (sposata da Obizzo in seconde nozze solo [...] Beatrice e Alisia, per intervento del papa Clemente VI presso il vescovodi Ferrara, nel 1350 ricevette la bolla, datata in Avignone il Lendinara (Rovigo), Argenta (Ferrara), Sant'Alberto (Ravenna), Comacchio (Ferrara), ed altre giurisdizioni. Con un ...
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ERASMO da Narni, detto il Gattamelata
Antonio Menniti Ippolito
Nacque intorno al 1370 a Narni (prov. di Terni) da Paolo, di professione fornaio, e da Melania Gattelli di Todi. Il suo vero nome di battesimo [...] e al Brandolini di congiungersi al condottiero. Ciò avvenne effettivamente solo il 29 luglio 1435, a Ravenna, dopo che E., gli si fosse opposto sulla via: specificamente veniva nominato il vescovodi Trento. E. si mosse da Verona il 12 genn. ...
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DELLA SCALA (Scaligero), Giulio Cesare
Giorgio Patrizi
Sul luogo di nascita del D. e sul suo stesso nome è stato vivo, a lungo, un dibattito critico teso a far luce sulla reale identità di un letterato [...] d'Adda e quella diRavenna; nella strage che qui avvenne, secondo il racconto di Giusto, perse il fratello opere con il cognome Della Scala o Scaligero.
Il Della Rovere era vescovodi Agen e doveva recarsi a visitare la propria diocesi; spinse il D ...
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FOSCARI, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nell'estate del 1477 (così si ricava dal testamento) secondogenito di Giovanni del procuratore Marco, del ramo a S. Simeon Piccolo, e Paola Gritti di [...] Ravenna, e la sua attenzione fu naturalmente assorbita dal lungo conclave, che ben presto si ridusse allo scontro tra i fautori e gli oppositori di che il vescovodi Torcello era in fin di vita, era tornato indietro col pretesto di certe novità ...
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CASTIGLIONI (Castellioneus, de Castilliono, de Castillione, de Castiglione), Cristoforo
Paolo Mari
Nacque in nobile e potente famiglia a Milano nel 1345, da Francesco e da Barbara di Guglielmo Birago. [...] a svolgersi in gran parte a Pavia poiché il vescovo rivestiva ancora la carica di cancelliere dello Studio. Il C. si trova a II, p. 57; VII, p. 20) della Bibl. Classense diRavenna. Una copia di un consiglio del C. si trova nello stesso ms. (X, pp ...
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FOSCARINI, Ludovico (Alvise)
Giacomo Moro
Nacque a Venezia nel 1409 da Antonio e da Beruzia di Federigo Giustinian. Il padre, che fu senatore, ricoprì vari incarichi rettoriali, anche se non di primissimo [...] podestà diRavenna nel 1438, podestà e capitano di Feltre nel di scarsa remuneratività. Accentuava la riluttanza di Venezia all'impegno bellico anche un motivo particolare di risentimento nei confronti del pontefice: questi, alla morte del vescovodi ...
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COSTANTINO I, papa
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado [...] Roma anche il prete Teodoro, in rappresentanza della Chiesa diRavenna, ed i vescovidi Reggio, Giovanni, di Patèrno, Abbondanzio, e di Porto, Giovanni; nonché i delegati dei monasteri greci di Roma. Insieme con i colleghi, C. giunse a Costantinopoli ...
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FANTUZZI, Marco
Alfeo Giacomelli
Nacque a Roma il 15 ag. 1740 dal nobile ravennate Costantino e dalla contessa Diana Ippoliti di Gazoldo di Mantova e fu battezzato in S. Pietro il 18 agosto, primogenito [...] Borbone.
La famiglia era di antica origine bolognese e, trasferitasi in Ravenna nel 1440, conservava un certo legame coi rami bolognesi per essere stata nel '600 reintegrata in quella cittadinanza grazie a Giacomo, vescovodi Cesena. La nonna, Laura ...
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DOTTORI, Carlo de'
Antonio Daniele
Nacque a Padova, secondogenito di cinque fratelli, il 9 ott. 1618 da Antonio Maria, di antica e nobile famiglia, e da Nicolosa Mussato, in contrada S. Bartolomeo, [...] guida di G. Rossi diRavenna (giusta un'ipotesi del Busetto, il più accurato biografo del D.), autore tra l'altro di un in casa del capitano di Padova Girolamo Gradenigo e successivamente vietata per intromissione del vescovo G. Barbarigo.
Ad ...
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LORENZO de' Medici, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 12 sett. 1492 da Piero di Lorenzo e da Alfonsina (1470 circa - 1520) di Roberto Orsini.
Salutata con "grande festa" la sua nascita, [...] intese il Favorino, già pedagogo di L. e nel frattempo diventato vescovodi Nocera, il quale si Studies on Machiavelli, a cura di M.P. Gilmore, Firenze 1972, pp. 297-315; V.A. Santi, La "Gloria" nel pensiero di Machiavelli, Ravenna 1979, ad ind.; Le ...
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