CANDIANO, Pietro
Margherita Giuliana Bertolini
Doge di Venezia, quarto di questo nome, figlio dell'omonimo doge suo predecessore, che se lo era associato al governo "suggerente populo", certo prima [...] navi, secondo il cronista veneziano, lo andarono a prendere a Ravenna e lo riportarono "ad palatium"), diede subito a vedere (II) dovette sostenere proprio in questa zona con il vescovodi Belluno Giovanni negli anni 995-96). Da sottolineare, infine ...
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ELIA d'Assisi (Elia da Cortona, al secolo Buonbarone)
Silvana Vecchio
Nacque probabilmente ad Assisi intorno al 1170-11 80. Le fonti che ci hanno tramandato i suoi dati biografici (quasi tutte francescane, [...] sia estranei ad esso: in una lettera ad Agnese di Boemia s. Chiara esprime fiducia incondizionata nell'operato di E. e ne antepone il consiglio a quello di chiunque altro; Roberto Grossatesta, vescovodi Lincoln, in due lettere databili tra il 1236 e ...
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ALBORNOZ, Egidio de
Eugenio Duprè Theseider
Nacque nell'ultimo decennio del sec. XIII in Cuenca (Nuova Castiglia), da Garda Alvarez de A. e Teresa de Luna: piccola nobiltà la sua; nè si hanno prove [...] che lo fece cardinale del titolo di S. Clemente (17 dic. 1350; nel dicembre 1356 diverrà card. vescovodi Sabina). Quando fu eletto papa , classica terra di irrequieti tiranni. Di una certa importanza erano i da Polenta diRavenna, che si sottomisero ...
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Innocenzo I, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Anastasio. Secondo il Liber pontificalis nacque ad Albano e il padre si chiamava, come lui, Innocenzo. Girolamo, invece, lo definisce "filius" [...] in P.L., XX, coll. 518-19; Regesta Pontificum Romanorum, nr. 302), e tre lettere rivolte ai vescovi dell'Illirico: l'epistola 16 a Marciano, vescovodi Naisso, scritta da Ravenna forse nel 409, in cui il papa lo esorta ad accogliere i presbiteri e i ...
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GALLI BIBIENA
Anna Coccioli Matroviti
Famiglia di architetti e scenografi, pittori e quadraturisti originari di Bibbiena nel Casentino, attivi anche in ambito europeo tra il XVII e il XVIII secolo. [...] accettò l'invito e la protezione di Emerigo di Esterházy, vescovodi Veszprém e poi arcivescovo di Esztergom, che nei domini degli 1763.
In qualità di decoratore eseguì gli affreschi (perduti) della sala del Consiglio diRavenna, a Bologna progettò ...
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DESIDERIO, re dei Longobardi
Paolo Delogu
Di probabile origine bresciana, compare in alta posizione, forse con la funzione di comes stabuli, alla corte del re longobardo Astolfo (749-756), da cui ricevette [...] . Probabilmente grazie al suo intervento, il vescovo eletto di Napoli poté recarsi a Roma e ricevere dal 1965], pp. 279-287; Id., Sergio arcivescovo diRavenna e i papi del suo tempo, in Scritti scelti di storia medievale, II, Livorno 1968, pp. 551 ...
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GAURICO, Luca
Franco Bacchelli
Nacque nel marzo 1475 a Gauro - un "casale" della contea di Giffoni (ora in prov. di Salerno) allora posseduta dai d'Avalos - da Cerelia e da Bernardino (appartenente [...] erano falliti i tentativi degli anni precedenti di farsi nominare vescovodi Giffoni, a coronare un suo vecchio sogno .: Arch. di Stato di Bologna, Curia del podestà, Carte di corredo 449; Arch. di Stato di Firenze, Carte del card. diRavenna, 7, ...
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FELICIANO, Felice (Antiquarius)
Franco Pignatti
Nacque a Verona nell'agosto del 1433 da Guglielmo il cui cognome era Da Feno, e da una Caterina figlia di un Francesco da Reggio. Il padre, trasferitosi [...] dagli epistolari. Per qualche tempo il F. fu segretario del vescovo Filasio Roverella, legato papale a Perugia e poi successore dello zio Bartolomeo nell'arcivescovado diRavenna. Al seguito di Filasio il F. si trovava a Roma nel settembre del 1474 ...
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CANOSSA, Lodovico
Cecil H. Clough
Nacque a Verona verso il maggio dell'anno 1475, figlio, molto probabilmente terzogenito, del conte Bartolomeo e di Elisabetta degli Uberti; era imparentato, per parte [...] il duca di Urbino, latore di ordini pontifici; ritornato a corte accompagnò il papa a Ravenna e da qui, alla fine di maggio, a Sollecitato dal papa, il re concesse al C. la riserva sul vescovatodi Bayeux, che da solo valeva 8.000 scudi, cui il re ...
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ESTE, Rinaldo d'
Paolo Bertolini
Secondo di questo nome, nacque dal marchese Aldobrandino (II), fratello di Azzo (VIII), signore di Ferrara, di Modena e di Reggio, e da Alda di Tobia Rangoni, nell'ultimo [...] le insurrezioni di Forlì, di Rimini e diRavenna dell'anno precedente. Suo obiettivo fu ora quello di provocare la , Giacoma, che sposò Zambrosino Beccadelli; Aldobrandino, che fu vescovodi Adria prima, di Modena poi, e che morì nel 1380.
Fonti e ...
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