Istruzione
Nella scuola statale, con il termine c. si indicano insieme la funzione e il posto orario d’insegnamento di una determinata disciplina o gruppo di discipline secondo quanto previsto dall’ordinamento [...] rimangono rari esemplari, come la c. eburnea di Massimiano (Ravenna, Museo diocesano) o quella di S. Pietro, in Vaticano, forse dono carolingio anche titoli di metropolitana, primaziale o patriarcale, secondo la dignità del suo vescovo.
C. di s. ...
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ZARA (A. T., 77-78)
Antonio Renato Toniolo
Carlo Cecchelli
Reginald Francis Treharne
Giuseppe Praga
Città e provincia del regno d'Italia. Il territorio provinciale secondo il trattato di Rapallo del [...] lecito dedurre che sia del tempo di quel celebre vescovo S. Donato, contemporaneo di Carlomagno, che ripose in S. Anastasia di Salona, divenne il centro principale della Dalmazia bizantina e residenza dello stratego imperiale. Nel 751, caduta Ravenna ...
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La basilica cristiana. - Una serie di notevolissime scoperte e di scavi ha molto arricchito le conoscenze sulle basiliche cristiane.
Nell'Italia meridionale spetta a G. Chierici il merito dello studio [...] il martyrion eretto nel 381 dal vescovo Melezio per ricevere il corpo di S. Babila. In Palestina, a suoi mosaici, in Felix Ravenna, n. s., IV (XLV), fasc.3, sett.-dic. 1934, pp. 157-185; G. Breccia, Mosaici della Cattedrale di Fermo, in Palladio, III ...
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VETRATA
Valerio Mariani
Intendendo con questo termine l'insieme di frammenti vitrei commessi secondo un disegno prestabilito e tendenti a un effetto estetico, le origini della vetrata vanno ricercate [...] di alabastro sottilissimo (Ravenna). Scrittori antichi come Prudenzio e Sidonio Apollinare parlano già di vetrate ma dovettero essere semplici frammenti di vetro di . Si indica la notizia che Adalberone, vescovodi Reims (960-988), fece rinnovare la ...
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BASILICA
M. Cecchelli
Il termine b. per qualificare l'edificio di culto cristiano si trova menzionato a partire dal sec. 3° (Recognitiones pseudo-clementinae, X, 71, PG, I, col. 1453; pseudo-Giustino, [...] pianta cruciforme, costruito dal vescovo Melezio nel 381. A esso si aggiunse l'altro celebre martyrium di S. Simeone il Vecchio 161-248; "Atti del III Congresso Internazionale di Archeologia Cristiana, Ravenna 1932", Roma 1934; R. Krautheimer, Corpus ...
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FIRENZE
C. De Benedictis
(lat. Florentia)
Città della Toscana, capoluogo di regione, F. si sviluppa in un'area pianeggiante sulle rive dell'Arno, che taglia la città in due parti. Fu colonia romana [...] Pagine di Dante. Le edizioni della Divina Commedia dal torchio al computer, cat. (Foligno-Ravenna-Firenze di Tino di Camaino, rilievi di Nicola e di Giovanni Pisano, la tomba divescovo della bottega di Arnolfo di Cambio, un timpano della scuola di ...
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COSTANTINOPOLI
C. Barsanti
(gr. ΚωνσταντινούπολιϚ; turco Istanbul)
Fondata da Costantino sul sito dell'antica Bisanzio (gr. Βυζάντιον), capitale dell'impero romano d'Oriente e poi di quelli bizantino [...] ° (riportato nel Kitāb al-A'lāq al-nafīsa di Ibn Rusta) e dalle relazioni del vescovo Liutprando da Cremona che nel sec. 10° fu ambasciatore testimonia per es. la serie del S. Vitale a Ravenna (Ravenna, Mus. Naz.; Deichmann, 1989), in cui è possibile ...
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ASIA
C. Silvi Antonini
L'attuale distinzione, convenzionale, fra Europa e A. risale al congresso di Vienna del 1815, nel quale furono fissati i confini della Russia europea sulla linea Ural-Caspio-Caucaso [...] adottate nel mondo propriamente romano fin dal tempo di Costantino e poi a Ravenna e a Bisanzio, comparvero e si diffusero vescovo Gurb di Barcellona (1248), da quella della regina Berenguela di Castiglia a Las Huelgas de Burgos, o dalla cattedrale di ...
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GENOVA
C. Di Fabio
A. De Floriani
(lat. Genua; Ianua nei docc. medievali)
Città della Liguria, capoluogo di regione e sede arcivescovile.Nata come oppidum ed emporio delle tribù liguri sulla collina [...] più evoluta, mostrano i muri della prima fase del palatium del vescovo sulla collina di Castello (sec. 11°; noto dal 1116), i resti archeologici della primitiva aula di S. Silvestro, che di esso era parte integrante, e quelli, in elevato, della casa ...
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COPTI
L. D'Adamo
Il termine C. indica gli Egiziani di religione cristiana, gli unici tra gli abitanti dell'od. Egitto che possono essere considerati a buon diritto i discendenti degli antichi Egizi. [...] (Harnack, 1924, p. 711). Altri tre vescovi furono consacrati da Demetrio di Alessandria; il suo successore, s. Eracla (231 considerate eccezioni un avorio del sec. 5° (Ravenna, Mus. Naz.) e il c.d. scialle di Sabina, del sec. 6° (Parigi, Louvre). ...
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