PERUZZI, Sallustio
Maurizio Ricci
PERUZZI, Sallustio (Salustio, Giovanni Salustio). – Nacque probabilmente a Roma nel 1511-12 da Baldassarre e da Lucrezia di Antonio del Materasso. Nell’epitaffio posto [...] Giovan Pietro Carafa, il futuro Paolo IV. Per il vescovo Carafa, Baldassarre progettò due chiese, una sulle pendici del porto di Ancona e a quello di Cervia, fu incaricato delle fortificazioni di Fano e dello scavo dell’alveo del porto diRavenna. Il ...
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FALLANI, Giovanni
Gemma Bracco Baratta
Nacque a Roma il 15 nov. 1910 da Achille ed Elvira Mazza; ordinato sacerdote nel 1933, si laureò in teologia all'università lateranense e in lettere nel 1937 presso [...] vita; S. Ragazzini, Per il centro dantesco diRavenna; D. Mondrone, Passeggiate romane con G. F.; A. Vallone, Un'idea di F. dantista; L. Bedeschi, I casi che condussero mons. F. ad occuparsi di artisti ...); Un vescovo per il dialogo arte-fede, in Il ...
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DONNINI (Donini), Girolamo
Maria Angela Novelli
Figlio di Ottaviano e di Euleria (o Laura) Capretti, nacque a Correggio (Reggio Emilia) il 6 apr. 1681 (Rinaldi, 1979, p. 16).
Prima e principale fonte [...] , data di morte del committente mons. Antonio Fonseca vescovodi Tivolì, l'esecuzione della pala per una chiesa di Tivoli il 23 genn. 1743.
Altre opere: Bagnacavallo (Ravenna): chiesa parrocchiale, Compianto sul Cristo morto (perduto). Bologna ...
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Vedi CEMENELUM dell'anno: 1973 - 1994
CEMENELUM (Κεμενέλεον, Cemenilo)
F. Benoït
È l'odierna Cimiez-la-Romaine. Dominando la pianura costiera formata dalle alluvioni del Paillon, dove coloni focei di [...] di sopravvivenza durò meno di un secolo; il vescovatodi C. fu riunito a quello di Nizza alla fine del V sec., ma il titolo divescovodi C., associato a quello di Atti del VI Congresso internaz. di Archeologia cristiana, Ravenna, 1962, pp. 137-158; ...
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GOTTARDI, Giovanni
Anna Tambini
Nacque a Faenza il 27 dic. 1733 da Giovanna Carradori e Francesco Maria, muratore, detto fra Barbino (Strocchi).
Nel 1750 dipinse la Madonna del Buon Consiglio (Faenza, [...] G. Lippi, in Non solo pietà. Opere d'arte dagli ospedali della provincia diRavenna (catal.), Ravenna 1997, pp. 199-201; A. Tambini, Dipinti e sculture nelle chiese del rione Verde di Faenza, in L. Savelli, Faenza. Il rione Verde, Faenza 1997, pp. 28 ...
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GENEALOGIA
P. Réfice
Raffigurazione sinottica dei membri di uno o più lignaggi di una dinastia, legati da un fondatore comune. Già presenti nel mondo romano come soggetto di pitture murali nelle abitazioni [...] fino a Costantino I e a sua figlia Costanza (Agnello diRavenna, Liber pontificalis Ecclesiae Ravennatis, 6; RIS, II, 1723, Rubeus, compilato nel 1329 dal notaio Ruggero per il vescovo Tommaso di Butera. Essa doveva consistere in pannelli con i ...
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DOTTORI DELLA CHIESA
L. Morganti
Si definiscono D. della Chiesa coloro che, in qualsiasi epoca, hanno affermato e difeso con i propri scritti l'ortodossia cristiana e il cui ruolo è stato solennemente [...] di Bonifacio VIII, o nei busti clipeati delle chiese di S. Bassiano a Lodi Vecchio e di S. Maria in Porto Fuori a Ravenna Nell'arte, ivi, coll. 989-990; D. Stiernon, s.v. Atanasio, vescovodi Alessandria, ivi, II, 1962, coll. 522-547: 545-547; id., s ...
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LAZZARINI, Giovanni Andrea (Giannandrea)
Valerio Vernesi
Figlio di Carlo e Caterina Ricci di San Leo, nacque il 19 nov. 1710 a Pesaro, presso la cui cattedrale venne battezzato dal mansionario don Francesco [...] . Esemplare di una tale attenzione compositiva è la realizzazione di una ideale città diRavenna quale sfondo nella cripta della chiesa di S. Decenzio (oggi al Museo civico), raffigurante I ss. Germano diacono, Decenzio vescovo, Terenzio in abiti ...
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FERRERI, Andrea
Anna Maria Fioravanti Baraldi
Nacque a Milano il 23 febbr. 1673 da Antonio e Isabella Gnoli. Probabilmente nello stesso anno la famiglia si trasferì a Bologna, dove successivamente il [...] padri domenicani di Ferrara gli commissionarono le quattro statue in marmo di Pio V, Vincenzo Ferreri, Antonino vescovo, Tommaso in abiti pontificali e attorniato dalle province legatizie diRavenna, Bologna e Ferrara nell'affresco centrale del ...
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CECCHI, Giovanni Battista
Fabia Borroni
Incisore, per lo più al bulino, e mercante di stampe, fiorentino, nato nel 1748 o 1749, ancora operante nel 1815. Costretto ad abbandonare il mestiere di falegname [...] il costante esercizio con il ravennate Benedetto Eredi, anche egli incisore e mercante di stampe, meno dotato come a Pietro Leopoldo; L'albero di Jesse con Livorno sullo sfondo, del 1807, dedicato a Filippo Ganucci vescovodi Livorno. Firmate dal C. ...
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