Vedi MOSAICO dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MOSAICO
D. Levi
1. Terminologia. 2. Origini e sviluppi. 3. Mosaici parietali. 4. Mosaici pavimentali. a) Tecnica e artisti. b) Svolgimento e datazione. c) [...] 'evo antico con un monumento, quale il Battistero della Cattedrale diRavenna, eretto verisimilmente dal vescovo Neone appunto agli inizî della seconda metà del V sec., di sapore cosi schiettamente bizantino ormai nella decorazione della cupola col ...
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Il fenomeno urbano. Periodo tardoantico e medievale
Letizia Pani Ermini
Francesca Romana Stasolla
Sara Magister
Lo sviluppo urbano
di Letizia Pani Ermini
A partire dal VI secolo nelle fonti occidentali [...] , ma fu potenziato il potere del vescovo nella capillare organizzazione diocesana costituitasi dal IV . Guillou - F. Burgarella, L'Italia bizantina, dall'esarcato diRavenna al tema di Sicilia, Torino 1988; W. Brandes, Die Städte Kleinasiens im ...
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VERONA
G. Valenzano
Città del Veneto, capoluogo di provincia, sita sulle rive dell'Adige, tra la pianura e il piede dei monti Lessini.La città, di origine romana, ha mantenuto l'impianto viario reticolato [...] del sec. 8° e il Velo di Classe (Ravenna, Mus. Naz.), ovvero quanto rimane di una coperta di altare ricamata, fatta forse realizzare intorno al 760 dal vescovo Annone con le immagini dei primi trentacinque vescovi che lo avevano preceduto sulla sede ...
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La trasmissione nel rituale costantinopolitano
Béatrice Caseau
Costantino ha giocato un ruolo fondamentale in qualità di primo imperatore cristiano e di fondatore di Costantinopoli, città in cui è stato [...] in eccellente compagnia poiché vi erano sepolti alcuni vescovidi Costantinopoli, come san Giovanni Crisostomo (i cui età bizantina, Atti del Convegno internazionale di studio (Ravenna 5-8 aprile 2001), a cura di G. Bonamente, A. Carile, Spoleto ...
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TESSUTO
S.S. Blair
J. Bloom
Il t. è composto da un ordito o catena (fili disposti longitudinalmente sul telaio) e da almeno una trama, che unisce i fili dell'ordito per la larghezza del telaio. Un [...] , secondo Agnello diRavenna (Liber Pontificalis Ecclesiae Ravennatis; sec. 9°), l'arcivescovo diRavenna Massimiano (546- tesoro della cattedrale di Sainte-Anne ad Apt, in Francia. Poiché sia il signore di Apt sia il vescovo presero parte alla prima ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo nelle regioni occidentali. Il gruppo episcopale
Gisella Cantino Wataghin
Chiara Lambert
La cattedrale
di Gisella Cantino Wataghin
Ecclesia cathedrae [...] peraltro il dubbio sul numero effettivo divescovi ariani. Costruzioni apposite sono attestate a Pavia (S. Eusebio) e Ravenna (S. Spirito); per la Gallia vi è la menzione da parte di Gregorio di Tours di due cattedrali distinte a Angoulème, Vienne ...
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VISIGOTI
M. Crusafont i Sabater
Popolazione dei Germani orientali, appartenente alla gente dei Goti.
Dopo la sconfitta del 507 nella battaglia di Vouillé contro i Franchi, i V., che nel corso delle [...] funge da luogo di sepoltura del vescovodi Braga, Fruttuoso. Per parte dell'edificio, tuttavia, di recente è stata convincentemente Alcune monete con l'apparente marchio di zecca RA - una ripresa della RV diRavenna - sono state individuate come la ...
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REIMPIEGO
A. Esch
Il r. nel senso della riutilizzazione di vecchi e, per lo più, antichi pezzi (le c.d. spoglie) in un contesto nuovo, analogo o differente, ovvero in un nuovo ordine funzionale, è ravvisabile [...] Roma pagana e quella cristiana. Con le spoglie di Roma e diRavenna Carlo Magno legittimò il suo nuovo impero; in dichiarazioni di ammirazione da parte di Enrico di Blois vescovodi Winchester (Giovanni di Salisbury, Historia Pontificalis, 40) e di ...
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FONTE BATTESIMALE
E. Bassan
Elemento della suppellettile liturgica fissa impiegato in battisteri (v.) e chiese come recipiente per contenere o raccogliere l'acqua destinata alla somministrazione del [...] mantenutasi dalle origini del cristianesimo, di riservare al vescovo - di norma solo nel battistero della chiesa di una piscina (sormontata da un ciborio) che di un f. battesimale; esso rimanda, riducendone le dimensioni, ai celebri esempi diRavenna ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
La definizione di una disciplina [...] , erano invece litici il seggio vescovile ‒ anche se conosciamo esemplari di pregio, foderati di osso, come nel caso della celebre cattedra del vescovo Massimiano (546-556) a Ravenna ‒ ed il rivestimento dell'ambone, luogo deputato alla lettura ...
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