LIBERTINO
Gianluca Borghese
Non si conoscono le origini e l'anno di nascita di L., pretore della Sicilia sul finire del VI secolo, noto solo attraverso l'epistolario di papa Gregorio I Magno.
Nell'organizzazione [...] .
L'agosto seguente il papa comunicò al vescovo Eutichio di Tindari di aver chiesto l'intervento di L. per l'estirpazione dell'idolatria e dell notare che Leonzio, trascurando centri come Roma o Ravenna, si stabilì a Siracusa per il periodo in cui ...
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GIOVANNI da Gubbio
Cristina Ranucci
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo architetto, probabilmente originario di Gubbio, attivo ad Assisi nel secondo e terzo quarto del XII secolo.
Il [...] , Assisi 1886, pp. 55 s.; O. Lucarelli, Memorie e guida storica di Gubbio, Città di Castello 1888, pp. 433 s.; G. Elisei, Studio sulla chiesa cattedrale di S. Rufino vescovo e martire, Assisi 1893; G. Clausse, Les marbriers romains et le mobilier ...
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CAMPEGGI, Girolamo, detto il Bolognese
Gian Paolo Brizzi
Nacque il 18 maggio 1461, probabilmente in Mantova.
Il padre, Bartolomeo, vi si era stabilito fin dal 1445 quando i partigiani dei Canetoli avevano [...] a tale compito.
Consacrato vescovo il 16 genn. del 1516, gli venne affidata la diocesi di Parenzo, sulla costa occidentale e Ravenna. Nell'anno 1527 egli si trovava sicuramente a Roma dove aderì al diffuso moto di rinnovamento spirituale di quegli ...
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CIGNAROLI, Gaetano
Camillo Semenzato
Figlio di Diomiro e di Anna Maria Buttorosso, nacque a Verona il 7 dic. 1747, Ebbe come maestro lo zio Giambettino. Le prime notizie che si hanno circa la sua attività [...] vescovo Giovanni Morosini (Verona, Biblioteca capitolare). Nel 1784 eseguì le statue in stucco di S. Giovarmi Battista e di essere le opere eseguite per la chiesa dei monaci cassinesi a Ravenna, un medaglione per S. Maria della Fratta a Verona, la ...
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EMILLIANI, Gaetano
Loris Premuda
Nacque a Faenza (od. prov. Ravenna) il 17 dic. 1773 da Giacomo, possidente, e Susanna Angelini. Compiuti gli studi nella città natale, si iscrisse a Roma alla facoltà [...] chirurgo primario professore ostetrico della città, dei sobborghi e del circondario di Faenza.
Egli non ebbe occasione di lavorare nell'ospedale, fondato nel 1753 dal vescovo A. G. Cantoni, ma compi i più difficili interventi, a quel tempo possibili ...
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ALIGHIERI, Pietro
Arnaldo D'Addario
Figlio di Dante di Alighiero e di Gemma di Manetto Donati; primogenito del poeta, lo seguì nell'esilio; nel 1315 fu compreso nella condanna rinnovata in quell'anno [...] il padre. A Ravenna ebbe il godimento di un beneficio nelle chiese di S. Maria in Zenzanigola e di S. Simone de muro;in veste di beneficiario fu compreso nella scomunica lanciata nel 1321 dal vicario del vescovoravennate contro gli insolventi nel ...
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BISSONI, Giambattista
Nicola Ivanoff
Nacque a Padova nel 1576 circa. Secondo il Ridolfi, sarebbe stato "discepolo di Francesco Apollodoro detto di Porcia, huomo stimato in Padova nel fare de' ritratti... [...] e s. Apollonia, nella chiesa parrocchiale di Arzergrande (Padova), dove è anche un Santo Vescovo in trono tra s. Lorenzo e s 1831, p. 36; P. Selvatico,Guida di Padova…, Padova 1869, p. 173; G. Martinetti-Cardoni,Vite brevi, Ravenna 1873, p. 8; L. A. ...
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