SINIBULDI, Cino
Stefano Carrai
Paola Maffei
SINIBULDI (Sigibuldi, Sighibuldi, Sigisbuldi), Cino (Cino da Pistoia). – Nacque in una delle più antiche e nobili famiglie pistoiesi da ser Francesco di [...] , un consilium sulla competenza fra il vescovo e l’inquisitore; indi si recò di Göttingen..., 2016, a cura di F. Meier - E. Zanin, Ravenna, in corso di stampa.
Per quanto riguarda l’attività poetica, in assenza di un’edizione affidabile delle rime di ...
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BRUNI, Francesco
Eugenio Ragni
Nacque a Firenze da Bruno di Orlando di Bruno da Vespignano intorno al 1315.
Sulla base del documento che attesta la sua elezione a notaio dei Priori per il quartiere [...] 1353 il B. ebbe anche modo di conoscere G. Boccaccio, il quale, di ritorno da Ravenna, aveva ripreso il suo posto nel cardinale aveva malignamente commentato le lodi che Filippo di Cabassol, vescovo della Sabina, aveva pronunciato nei riguardi del ...
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MOLINO, Antonio
Giuseppe Crimi
MOLINO (Molin, da Molin), Antonio (Manoli Blessi, Burchiella). – La data di nascita del M. si può collocare approssimativamente al 1498, come si evince da due versi di [...] veneta (1433-1565), Vicenza 1982, ad ind.; P. Vescovo, L’Accademia e la «fantasia dei brighenti». Ipotesi sul teatro siècles, a cura di J. Dufournet et al., Paris 1992, pp. 121-132; G. Padoan, Rinascimento in controluce, Ravenna 1994, pp. 164 ...
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BRIGANTI, Filippo
Franco Venturi
Nato il 2dic. 1724 a Gallipoli da Tommaso e da Fortunata Mairo, in una famiglia patrizia che in quella città aveva spesso ricoperto incarichi giudiziari e amministrativi, [...] statu quo. Nel 1762 un piccolo incidente insorto tra il vescovo Ignazio Savastano e i patrizi (che elessero il B. come parte V, quaderno 27, Göttingen 1779; B. Ravenna, Memorie istoriche della città di Gallipoli, Napoli 1836; V. Tafuri, Della nobiltà ...
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DIONISI, Giovan Jacopo (Gian Iacopo, Gian Giacomo)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque postumo a Verona il 22 luglio 1724 (quasi tutte le fonti danno erroneamente 1734) dal marchese Giovan Iacopo, veronese, [...] , Sopra del fondamental privilegio a' canonici di Verona dal vescovo Ratoldo, l'anno 813, 24 giugno di allora videro la luce nel 1799 l'Aneddoto VII. Nuove indagini intorno al sepolcro di Dante Alighieri in Ravenna, l'Aneddoto VIII. Del focale di ...
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POGLIAGHI, Lodovico
Paola Bosio
POGLIAGHI, Lodovico. – Secondogenito di Giuseppe, ingegnere ferroviario, e di Luigia Merli, nacque a Milano l’8 gennaio 1857 a palazzo D’Adda-Borromeo, sull’attuale via [...] 1911 lavorò alla decorazione interna della cattedrale di Chiavari su commissione del vescovo Fortunato Vinelli. Nel 1910 fu inaugurata sistemazione del sepolcro di Dante a Ravenna. Nel 1922 eseguì il tripode di bronzo per la tomba di Antonio Canova a ...
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OPPIZZONI, Carlo
Umberto Mazzone
OPPIZZONI (Opizzoni), Carlo. – Nacque a Milano il 15 aprile 1769 dal conte Francesco e dalla marchesa Paola Trivulzio.
Laureatosi presso l’Ateneo di Pavia in teologia [...] costituì un’unica struttura di governo per le quattro legazioni di Bologna, Ferrara, Forlì e Ravenna e dal marzo al , I vescovi e gli arcivescovi di Bologna, Bologna 1975 [1976]; Lettere pastorali dei vescovi dell’Emilia-Romagna, a cura di D. Menozzi ...
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LIPPOMANO, Girolamo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1460, nella parrocchia di S. Fosca, dal patrizio Tommaso di Nicolò e da Paola Cappello di Vettore di Giorgio.
Il padre, personaggio di notevole [...] seguendolo nel suo peregrinare tra Bologna, Bondeno, Mirandola e Ravenna. Evidentemente c'era in gioco la carriera del fratello Nicolò, che infatti di lì a poco avrebbe ottenuto il vescovatodi Bergamo.
Le mosse degli eserciti, i disegni politici, le ...
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CAVALIERI (Cavalleri, Cavallieri, De' Cavalieri, De Cavalleri, De Cavalleriis), Giovanni Battista
Bruno Passamani
Figlio di Giovanni Domenico di Villa Lagarina e di una Giovanna di Salò (Ghetta), fu [...] viventium, ibid. 1589 (sessantacinque tavole e frontespizi) è dedicato al vescovo A. O. Paravicini, da Giulio Roscio.
Senza titolo né Marco da Ravenna o al Beatricetto, va fra l'altro il merito di averci tramandato le immagini di preziosi documenti ...
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TOMMASO da Siena
Fernanda Sorelli
TOMMASO da Siena. – Nacque a Siena verso il 1350 (dichiarò infatti nel 1412 di avere sessantadue anni: cfr. Il Processo Castellano, 1942, p. 28) da Antonio, figlio [...] solerti, oltre a Dominici, furono il giovane priore di S. Domenico, Nicolò da Ravenna (morto di peste nel 1398) e Tommaso, che fu attivo : per placare le polemiche Francesco Bembo, vescovo della diocesi di Castello, avviò un’inchiesta, per accertare ...
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