FABBRI, Girolamo
Massimo Ceresa
Nacque a Ravenna, da Aurelio e Cecilia Mastalli, il 25 dic. 1627- Seguì gli studi di grammatica e retorica, nonché quelli di filosofia e teologia, nel seminario diRavenna. [...] , dedicata a Felice Felici, vicario generale del vescovodi Porto, inclusa nelle Lettere memorabili di M. Giustiniani, III, Roma 1675, pp. 102-118.
Nel 1675 il F. pubblicò a Ravenna, presso gli stampatori camerali ed arcivescovili, la Effemeride ...
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GIOVANNI
Andrea Bedina
Arcivescovo diRavenna dal 578. Le poche fonti su di lui tacciono in merito alla sua famiglia, alla nascita e alla vita precedente la nomina ad arcivescovo diRavenna. Sono note [...] ind.; G. Orioli, Cronotassi dei vescovidiRavenna, in Felix Ravenna, CXXVII-CXXX (1984-85), pp. 326 s.; M. Pierpaoli, Storia diRavenna. Dalle origini all'anno Mille. Cultura e scuola in Ravenna antica dal V al X secolo, Ravenna 1986, pp. 184-186; C ...
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CHIERICATI, Chierighino
Michael E. Mallett
Nacque a Vicenza nei primi anni del sec. XV da Domizio o Domenico e da Maddalena di Niccolò Facini.
Dei suoi primi anni sappiamo solo che studiò legge e fu [...] sul C. in questi anni: fu molto amico, di Pietro Barbo, allora vescovodi Vicenza; nel 1448 comprò una casa in Verona da Ravenna, mentre il figlio del C., Ludovico, aveva buone probabilità di divenire collaterale generale di Venezia nella guerra di ...
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EMALDI, Tommaso Antonio
Massimo Ceresa
Nacque a Lugo (prov. diRavenna) nel 1706, da Marco e Cristina Valvassori, benestanti. All'età di dieci anni fu inviato a studiare come convittore al collegio [...] diRavenna; proseguì poi gli studi all'università di Bologna, dove fu allievo di Francesco Maria Zanotti, professore di scienze il pontificato di Clemente XII monsignor Giovanni Barbi, napoletano, poi vescovodi Bitonto, formulò l'idea di riformare l ...
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BRUNI, Matteo
Aldo Mazzacane
Primo dei dieci figli di Giovanni Bruni de' Parcitadi e di Vanetta de' Battagli, nacque a Rimini agli inizi del secolo XVI: verso l'anno 1510, secondo il Tonini; più esattamente [...] di aver ottenuto l'ufficio di uditore del vescovo Capino, chiamato "hora al Governo di tre Città nella Marcha". Nell'"offitio del'auditorato" di Frattanto, nel 1557, era stato podestà di Cervia, e forse anche diRavenna nel 1553. Morì il 31 ott. 1575 ...
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PALEOTTI, Alfonso
Umberto Mazzone
– Nacque a Bologna il 28 dicembre 1531 da Francesco e Ginevra Paltroni, di famiglia nobile e senatoria. Era cugino del futuro arcivescovo di Bologna e cardinale Gabriele [...] di Bologna e quella diRavenna, confermò l’erezione di Bologna a sede archiepiscopale e le attribuì come suffraganea la diocesi di Borgo San Donnino, ma restituì a Ravenna quelle di Imola e di cronologica de’ vescovi ed arcivescovi di Bologna, Bologna ...
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ROVERELLA, Bartolomeo
Elisabetta Traniello
– Nacque a Rovigo nel 1406, figlio del notaio Giovanni di Bartolomeo di Gennaro e di Beatrice di Giovanni Leopardi, esponente di una notabile casata di Lendinara.
Ebbero [...] . La scalata fu rapida. Il 15 luglio 1444 fu nominato vescovodi Adria, succedendo a Giacomo Bertucci degli Obizzi da Lucca. Nel settembre del 1445 fu poi nominato arcivescovo diRavenna (della quale la stessa Adria era suffraganea); nel 1475 gli ...
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PICCOLPASSO, Cipriano
Carmen Ravanelli Guidotti
– Nacque nel 1524 a Casteldurante (Urbania), piccolo centro delle Marche dove da tempo si esercitava l’arte ceramica. Era il maggiore di cinque figli [...] la prima edizione a stampa, pubblicata a Roma nel 1857, ottenuta proprio dall’originale per volontà di Giuseppe Raffaelli e di monsignor Bonifazio Cajani, vescovodi Cagli. Tale edizione servì a sua volta per l’ottima stampa parigina del 1860, curata ...
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PIAZZA, Francesco
Andrea Bartocci
PIAZZA, Francesco. – Nacque in una data ignota, agli inizi del Quattrocento, presumibilmente a Bologna dal giurista Giovanni di Matteo e da Peregrina di Domenico di [...] 606).
Il 13 gennaio 1445 Eugenio IV lo incaricò di predicare la crociata contro i Turchi nel territorio diRavenna e di raccogliere le relative offerte assieme al vescovodi Ferrara Giovanni da Tossignano, al vicario dei francescani osservanti nella ...
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PIETRO Marturio
Emanuela Colombi
PIETRO Marturio. – Nato presumibilmente nella prima metà del IX secolo, Pietro (I) Marturio fu patriarca di Grado dall’anno 874 all’anno 878.
Le vicende che lo riguardano [...] e dunque privi della necessaria consacrazione, ovvero i vescovidi Olivolo, Malamocco e Cittanova (Istoria Veneticorum, III, 18; Berto, 1999, p. 138). I vescovi della Venetia giunsero tuttavia a Ravenna quando il concilio era ormai concluso, fatto ...
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