GIOVANNI d'Anagni (Giovanni di Preneste)
Gabriele Archetti
Originario di Anagni, nacque presumibilmente poco dopo il primo quarto del secolo XII; appartenne alla famiglia dei conti di Segni, la quale [...] di assicurare alla fedeltà papale la provincia ecclesiastica diRavenna: soddisfatto del suo rappresentante, Alessandro III lo elevò al titolo presbiterale di III in Germania, insieme con Pietro vescovodi Luni. La missione doveva risolvere la ...
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GOTTARDI, Giovanni
Anna Tambini
Nacque a Faenza il 27 dic. 1733 da Giovanna Carradori e Francesco Maria, muratore, detto fra Barbino (Strocchi).
Nel 1750 dipinse la Madonna del Buon Consiglio (Faenza, [...] G. Lippi, in Non solo pietà. Opere d'arte dagli ospedali della provincia diRavenna (catal.), Ravenna 1997, pp. 199-201; A. Tambini, Dipinti e sculture nelle chiese del rione Verde di Faenza, in L. Savelli, Faenza. Il rione Verde, Faenza 1997, pp. 28 ...
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SAN GIORGIO, Giovanni Francesco Biandrate
Blythe Alice Raviola
di. – Nacque a Casale Monferrato (a Trino secondo De Gregory, 1821, p. 83) il 7 aprile 1545, quartogenito di Giovanni Guglielmo e di Violante [...] secolo, Gianantonio Sangiorgio (morto nel 1509), vescovodi Alessandria e di Parma (v. la voce in questo quel tempo i Capitoli circa l’acque [...] della citta diRavenna editi sotto l’auspicio di «Francis. card. leg.» nel quale va certamente ...
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MALTRAVERSI, Niccolò
Elisabetta Marchetti
Nacque intorno al 1180; non sono noti i nomi dei genitori. I Maltraversi erano una stirpe comitale divisasi intorno al 1000 in due rami, rispettivamente a Padova [...] 1231 al marzo 1232 Federico II risiedette a Ravenna dove ebbe presso di sé il M. quale consigliere e, nel 1235, come il papa stesso scrisse a Federico, il M. fu inviato a Verona e, insieme col vescovodi Treviso, si impegnò per la concordia tra le ...
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MARINI, Gaetano
Domenico Rocciolo
– Nacque a Santarcangelo di Romagna il 18 dic. 1742 da Filippo e dalla contessa Francesca Baldini. Compì i primi studi nel seminario vescovile di Rimini. Apprese le [...] naturale, con l’aiuto del cugino F.L. Massajoli, vicario generale di Foligno e poi vescovodi Nocera Umbra, istituì un museo di reperti naturalistici. All’Università di Bologna, dove si era iscritto per studiare diritto, entrò in contatto tramite ...
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SODERINI, Tommaso
Raffaella Zaccaria
– Nacque il 13 dicembre 1470 a Firenze, nel quartiere di Santo Spirito, gonfalone Drago, primogenito di Paolantonio e di Elisabetta di Tommaso Spinelli.
Nell’ottobre [...] la vittoria della Lega santa a Ravenna, Soderini il 19 giugno 1512 fu eletto ambasciatore per due mesi presso il rappresentante imperiale Matteo Lang, vescovodi Gurk, per trattare con il viceré di Napoli, Raimondo di Cardona, un’alleanza con gli ...
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SAVELLI (Giordani de Insula), Giovanni
Laura Gaffuri
SAVELLI (Giordani de Insula), Giovanni. – Frate domenicano, magister theologiae, vescovodi Padova e di Bologna. Non se ne conoscono data e luogo [...] origini al secolo XVI, in Atti e memorie della R. Deputazione di Storia patria per le provincie di Romagna, s. 1, IV (1927), 17, pp. 300-304; F. Lanzoni, Cronotassi dei vescovidi Bologna: dai primordi alla fine del secolo XIII, Bologna 1932, pp ...
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CUNIBERTO
Giuseppe Sergi
La prima attestazione di C., uno dei più importanti vescovidi Torino del sec. XI, è relativa alla sua presenza in Pavia per una sinodo del 25 ott. 1046: doveva essere il primo [...] a responsabilità vescovili in Piacenza, Ravenna, Lucca. Nella zona di Piacenza C. doveva avere interessi divescovodi Torino e di prevosto delle chiese pinerolesi di S. Donato e di S. Maurizio, ad una donazione di Adelaide al monastero di S. Maria di ...
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GUIDO, santo
Anna Maria Rapetti
Figlio di Alberto e Marozia, nacque nella località oggi scomparsa di Villa Casamarensi o Casamaria, nei pressi diRavenna, probabilmente tra il 950 e il 970.
La sua presunta [...] diRavenna. Nel 1001, infine, Pomposa ottenne da Ottone III di passare all'immediata soggezione all'imperatore, sottraendosi così all'autorità dell'arcivescovo, cui veniva tolto anche il diritto di benedire i nuovi abati, concesso invece ai vescovi ...
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ALBONESI, Teseo Ambrogio degli
Giorgio Levi della Vida
Antesignano dello studio delle lingue orientali nella prima metà del sec. XVI, nato a Pavia, o nei dintorm, nel 1469, morto ivi quasi certamente [...] da Roma, nel sacco di Pavia del 12 ottobre 1527. L'A., cui la dolorosa notizia giunse a Ravenna, dove'era intervenuto nel il carattere unitario. Si fa dare copia di un alfabeto "gotico" da un vescovodi Upsala che ha incontrato a Bologna mentre si ...
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