ZACCARIA, papa
Paolo Delogu
ZACCARIA, papa. – Di origine greca, figlio di un Policronio, è l’ultimo della serie di papi di origine orientale che pontificarono a Roma tra la seconda metà del VII e la [...] bizantine, l’esarco diRavenna, il duca di Roma, nell’intento condiviso e conseguito di ristabilire la sovranità dopo la rinunzia del fratello, aveva inviato al papa il vescovo Burcardo di Worms e il cappellano palatino Fulrado con un quesito che ...
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CONONE, papa
Paolo Bertolini
Non conosciamo la sua patria di origine: l'anonimo autore della biografia inserita nel Liber pontificalis della Chiesa romana equivoca quando lo dice "oriundus ex patre [...] 'elezione di C. venne contemporaneamente notificata anche all'arcivescovo e agli "iudices" diRavenna, nonché il primo scontro fra i gruppi di potere, che si contendevano il predominio sulla città. Roma aveva il suo vescovo e il mondo cattolico il suo ...
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SEGA, Filippo
Vincenzo Lavenia
– Nacque a Bologna da Giovanni Andrea il 22 agosto 1537 (Fantuzzi, 1789, p. 372, scrive erroneamente il 21 giugno). La nobile famiglia era originaria diRavenna e forse [...] 1971, pp. 303-313; G. Battelli, Scritti scelti, Roma 1975, pp. 243-255; F. Molinari, Il card. F. S., vescovodi Piacenza e San Carlo Borromeo (1574-1584), in Archivio Ambrosiano, XXIX (1976), pp. 181-213; Die Hauptinstruktionen Clemens’ VIII. für die ...
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VILLANI, Filippo
Marino Zabbia
– Nacque a Firenze, nel quartiere di San Procolo, intorno al 1325 da Matteo Villani, fratello del cronista Giovanni (v. la voce in questo Dizionario), e da Luisa di Monte [...] al cardinale Filippo d’Alençon, prozio di Carlo VI re di Francia e, al tempo, vescovodi Ostia. Negli anni seguenti Villani Italie (XIVe-XVe siècles). Contribution à l’histoire du genre biographique, Ravenna 2007, pp. 85-88, 106-118, 161-165, 197-205 ...
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VENANZIO FORTUNATO, santo
Stefano Di Brazzano
VENANZIO FORTUNATO, santo. – Nacque a Duplavenis, oggi Valdobbiadene (Treviso), poco prima del 540.
Il nome completo tramandato dai manoscritti è Venantius [...] Ravenna – all’epoca massimo centro culturale dell’Italia settentrionale – con gli studi di grammatica e di retorica (e forse anche di da Gregorio, vescovodi Tours dal 573. Su suo invito compose tra il 574 e il 575 la sua opera di maggior impegno: ...
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BONIFACIO II, papa
Paolo Bertolini
Arcidiacono della Chiesa romana, sul finire dell'agosto o ai primi di settembre del 530 fu designato come proprio successore da papa Felice IV caduto gravemente ammalato.
Non [...] . Aveva quindi dato immediata comunicazione del suo operato al governo diRavenna, da un lato, e, con un praeceptum o constitutum che fu affisso nelle chiese titolari della città, ai vescovi - presbiteri e diaconi -, a tutto il clero, al Senato e ...
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TEODORO I, papa
Eugenio Susi
TEODORO I, papa. – Ricordato dalle fonti come nativo di Gerusalemme e figlio di un vescovo, con buona probabilità giunse a Roma per sfuggire all’invasione araba della Palestina.
L’ambiente [...] della città, tale insurrezione lasciò del tutto indifferente il clero e il vescovodi Roma, e venne presto stroncata dall’arrivo di un corpo di spedizione inviato da Ravenna. Infatti, non appena le truppe comandate dal sacellarius Dono fecero la ...
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SERGIO III, papa
Claudia Gnocchi
SERGIO III, papa. – Figlio di Benedetto e romano di origine: queste sono le scarse notizie sulla provenienza di Sergio III che si trovano nel Liber pontificalis, mentre [...] , e un’altra lettera, sempre indirizzata a Giovanni di Pola dal vescovo Giovanni diRavenna (il futuro Giovanni X), in cui si parla del viaggio di Berengario a Roma come prossimo, testimoniano l’esistenza di accordi tra il papa e Berengario per l ...
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PASOLINI DALL'ONDA, Giuseppe
Gian Luca Fruci
PASOLINI DALL’ONDA, Giuseppe. – Nacque a Ravenna l’8 febbraio 1815 dal conte Pier Desiderio e da Amalia dei conti Santacroce.
In controtendenza rispetto [...] e, nonostante gli incarichi di podestà diRavenna dal 1814 al 1815 e di consultore di Legazione dal 1816 al vescovo della città romagnola, con il quale strinse un rapporto di stima e di amicizia alimentato da lunghe conversazioni sulla necessità di ...
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SANGALLO (da Sangallo), Giovan Francesco
Adriano Ghisetti Giavarina
SANGALLO (da Sangallo), Giovan Francesco. – Nacque a Firenze nel 1484, da Lorenzo di Antonio di Andrea farsettaio e da Maddalena Giamberti [...] rapporto di conoscenza legato forse, come nel caso di suo fratello Bastiano, a una mediazione di Giannozzo Pandolfini, vescovodi Troia. di rilevare monumenti antichi non solo a Ravenna, ma anche a Padova e Verona (Zavatta, 2008).
Dopo il sacco di ...
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