PORCARI, Stefano
Anna Modigliani
PORCARI (de Porcariis, Porcius), Stefano. – Figlio di Paluzzo di Giovanni di Nardo e di una Caterina, nacque a Roma nei primissimi anni del Quattrocento.
Ebbe un fratello [...] diritto canonico presso lo Studium Urbis, governatore della Romagna, uditore di Rota e vescovodi Andria); infine Paolo di Filippo di Bartelluccio (poeta, ricordato da Gaspare da Verona nella biografia di Paolo II e unico tra i Porcari, nel panorama ...
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GENESI
M.V. Marini Clarelli
Il primo libro del Pentateuco, che la traduzione greca detta dei Settanta e la patristica designano con il nome di G., narra la creazione del mondo, la storia dell'Eden, [...] avori della cattedra episcopale di Massimiano (Ravenna, Mus. Arcivescovile) mostrano già sviluppato in forma autonoma il ciclo di Giuseppe; probabilmente il patriarca venne qui concepito come esempio di buon governo e tipo ideale del vescovo. Con il ...
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GALLIO (Galli), Tolomeo
Giampiero Brunelli
Nacque a Cernobbio, presso Como, molto probabilmente nel 1526 da Niccolò e da Elisabetta Vailati, terzo di quattro figli maschi. Nonostante le fonti lo considerino [...] la sua opera presso monsignor Gerolamo Garimberto, vescovodi Gallese; fu invece tra i segretari del di una villa sul Gargano e di un nuovo palazzo arcivescovile. Poco dopo lasciò definitivamente la sua sede: imbarcatosi nel maggio 1570 per Ravenna ...
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ARCHITETTURA RAFFIGURATA
A. Peroni
T. Velmans
P. Cuneo
Uno specifico interesse per le raffigurazioni architettoniche nei più diversi contesti iconografici del Medioevo è frutto di studi recenti e [...] 1986), e le città 'ideali' di Gerusalemme e di Betlemme, per es. nei mosaici di Roma e diRavenna (a Roma farebbe eccezione per qualche di Gerusalemme attribuita al vescovo Arculfo (sec. 7°) e nota in copie del sec. 9°, sicché il costituirsi di un ...
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Giovanni I, santo
Teresa Sardella
Nato in Toscana, figlio di Costanzio, successe a Ormisda il 13 agosto 523. Per quanto riguarda il periodo precedente al pontificato, l'identificazione del personaggio [...] una delegazione composta da eminenti personaggi del mondo ecclesiastico e politico (i vescovi Ecclesio diRavenna, Eusebio di Fano, Sabino di Canusio, e un gruppo di importanti senatori ed ex consoli, quali Teodoro, Inportuno, e, ancora, un altro ex ...
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CAETANI (Gaetano), Antonio
Georg Lutz
Uno dei sette figli di Onorato (IV), signore di Sermoneta, e di Agnesina Colonna, nacque nel 1566. Giovanissimo il C. venne a Roma dove studiò sotto la guida dello [...] il 10 maggio, munito dei poteri di legato a latere datati 24 aprile, e di credenziali datate 3 maggio. Fece sosta a Ravenna presso il fratello Bonifacio. cardinal di opporsi alla nomifia di un uomo di cattiva fama come coadiutore del vescovodi ...
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Vedi SECTILE, Opus dell'anno: 1966 - 1997
SECTILE, Opus
S. Aurigemma
Si disse in antico opus sectile marmoreum quella specie di mosaico che risultò non già dall'impiego di piccole o piccolissime tessere [...] ricordare le tarsie del battistero degli Ortodossi in Ravenna, eseguiti, insieme con i mosaici figurati, al tempo del vescovo Neone (449?-459 d. C.); le tarsie di San Vitale diRavenna, cominciate dal vescovo Ecclesio (521-534 d. C.) ed ultimate nel ...
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VIGILIO, papa
Andrea Verardi
VIGILIO, papa. – Figlio di Giovanni, consularis della Campania tra il 507 e il 511 e poi prefetto del pretorio e console (The prosopography of the later Roman Empire, a [...] 546 Vigilio lasciò la Sicilia e attraverso l’Illiria (da Patrasso a Salonicco), non trascurando atti di governo (come l’elezione di Massimiano vescovo a Ravenna), si recò nella capitale dell’Impero. Ivi fu accolto con tutti gli onori (come ricorda il ...
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DONÀ (Donati, Donato), Pietro
Antonio Menniti Ippolito
Figlio terzogenito del patrizio Nicolò, nacque a Venezia probabilmente intorno al 1390. Studiò a Padova: il 30 genn. 1410 si licenziò in arti e [...] del 1411; alla fine di quell'anno diede mandato a Florio Valerio fu Benedetto diRavenna perché impetrasse a suo nome . Il 5 dicembre successivo poi il D. venne eletto vescovodi Castello.
Ancora una volta egli non raggiunse la diocesi assegnatagli ...
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DA PONTE, Nicolò
Giuseppe Gullino
Primo dei numerosi figli di Antonio e di Regina Spandolino del cavalier Dimitri di Teodoro, da Costantinopoli, nacque a Venezia il 15 genn. 1491, in una casa a S. Agnese, [...] venne trattata la cessione alla S. Sede delle città diRavenna e Cervia, ancora in mano veneziana.
Tornato a Venezia era stato proprio il Ghislieri il principale accusatore del vescovodi Bergamo, che il D. aveva invece tanto efficacemente difeso ...
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