ALBORNOZ, Egidio de
Eugenio Duprè Theseider
Nacque nell'ultimo decennio del sec. XIII in Cuenca (Nuova Castiglia), da Garda Alvarez de A. e Teresa de Luna: piccola nobiltà la sua; nè si hanno prove [...] che lo fece cardinale del titolo di S. Clemente (17 dic. 1350; nel dicembre 1356 diverrà card. vescovodi Sabina). Quando fu eletto papa , classica terra di irrequieti tiranni. Di una certa importanza erano i da Polenta diRavenna, che si sottomisero ...
Leggi Tutto
CASTELLI, REGNO D'ITALIA, SISTEMA DEI
TTiziana Lazzari
"In qualibet civitate, in qua dominium habuit, voluit habere imperator palatium aut castrum": Salimbene de Adam (Cronica, a cura di G. Scalia, [...] inoltre protezione imperiale e conferma dei diritti tradizionali all'arcivescovo diRavenna, ai monasteri benedettini ravennati, ai vescovidi Sarsina e di Imola. La politica di riconferma del favore imperiale alle forze già schierate da quella ...
Leggi Tutto
FONTE BATTESIMALE
E. Bassan
Elemento della suppellettile liturgica fissa impiegato in battisteri (v.) e chiese come recipiente per contenere o raccogliere l'acqua destinata alla somministrazione del [...] mantenutasi dalle origini del cristianesimo, di riservare al vescovo - di norma solo nel battistero della chiesa di una piscina (sormontata da un ciborio) che di un f. battesimale; esso rimanda, riducendone le dimensioni, ai celebri esempi diRavenna ...
Leggi Tutto
GALLI BIBIENA
Anna Coccioli Matroviti
Famiglia di architetti e scenografi, pittori e quadraturisti originari di Bibbiena nel Casentino, attivi anche in ambito europeo tra il XVII e il XVIII secolo. [...] accettò l'invito e la protezione di Emerigo di Esterházy, vescovodi Veszprém e poi arcivescovo di Esztergom, che nei domini degli 1763.
In qualità di decoratore eseguì gli affreschi (perduti) della sala del Consiglio diRavenna, a Bologna progettò ...
Leggi Tutto
PIETRO, Santo
F. BiscontI
S. Manacorda
L'apostolo P., noto anche come Simone (At. 15, 14), nacque a Betsaida, presso il lago di Genesaret, ove svolgeva il mestiere di pescatore, insieme al fratello [...] invece 'faccia a faccia' nel mosaico del mausoleo di Galla Placidia a Ravenna e sono ridotti a busti-ritratto in alcuni vetri dorati papa siede fisicamente sul seggio che fu del primo vescovodi Roma (Maccarone, 1985). Una leggenda relativa alla ...
Leggi Tutto
DESIDERIO, re dei Longobardi
Paolo Delogu
Di probabile origine bresciana, compare in alta posizione, forse con la funzione di comes stabuli, alla corte del re longobardo Astolfo (749-756), da cui ricevette [...] . Probabilmente grazie al suo intervento, il vescovo eletto di Napoli poté recarsi a Roma e ricevere dal 1965], pp. 279-287; Id., Sergio arcivescovo diRavenna e i papi del suo tempo, in Scritti scelti di storia medievale, II, Livorno 1968, pp. 551 ...
Leggi Tutto
SPOLETO, DUCATO DI
HHannelore Zug Tucci
Il ducato di Spoleto dell'epoca degli Hohenstaufen, sorto in misura ridotta su quello longobardo che "a fonte Tiberis usque ad laevam Anienis ripam extendebatur", [...] terre tra Radicofani e Ceprano, l'esarcato diRavenna, la Pentapoli, la Marca di Ancona, le terre della contessa Matilde e di fedeltà. Alla fine di settembre come nuovo rettore papale nel ducato arriva Milone vescovodi Beauvais. Essendo le cariche di ...
Leggi Tutto
Vedi AQUILEIA dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
AQUILEIA (v. vol. I, p. 511 e S 1970, p. 67)
L. Bertacchi
Nuovi studi e scoperte hanno ampliato le conoscenze su A. e sul suo territorio, mentre grazie ad [...] spezzata, costruita dopo l'invasione di Teodorico (489) e dovuta probabilmente al vescovo Marcellino (504-519), che era , pp. 429-444; R. Farioli, Pavimenti di Aquileia e pavimenti diRavenna, in Aquileia e Ravenna, cit., pp. 267-287; S. Panciera, ...
Leggi Tutto
GAURICO, Luca
Franco Bacchelli
Nacque nel marzo 1475 a Gauro - un "casale" della contea di Giffoni (ora in prov. di Salerno) allora posseduta dai d'Avalos - da Cerelia e da Bernardino (appartenente [...] erano falliti i tentativi degli anni precedenti di farsi nominare vescovodi Giffoni, a coronare un suo vecchio sogno .: Arch. di Stato di Bologna, Curia del podestà, Carte di corredo 449; Arch. di Stato di Firenze, Carte del card. diRavenna, 7, ...
Leggi Tutto
Alighieri (Alaghieri)
Arnaldo D'addario
Delle origini della sua famiglia parla più volte (If XV 73-78, Pd XV 91-96, 130-148, XVI 1-9, 34-35) lo stesso D. per bocca di Brunetto Latini e di Cacciaguida. [...] La sua condizione di tonsurato - il 9 ottobre 1326 aveva ricevuto in Firenze dal vescovodi Fiesole i primi apologeta e illustratore dell'opera dantesca. Lo troviamo a Ravenna titolare di due benefici ecclesiastici in Santa Maria in Zenzanigola e in ...
Leggi Tutto